[Cm-crew] da indy

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Autore: Jacopo
Data:  
Oggetto: [Cm-crew] da indy
Temo che chi scrive abbia tirato fuori un problema esistente...

opinioni?

io purtroppo sto partendo e non ho tempo di scrivere....

ciao

Jacopo

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riflessioni dalla cm vicentina di oggi

Oggi ho partecipato alla "critical mass" di Vicenza, evento che viene
chiamato "coincidenza organizzata", e che è diventata una scadenza mensile.
Notare che, il mese scorso, quattro persone si sono beccate una multa
incredibile per blocco stradale, che va dai 5000 ai 10 000 euro, se non
sbaglio; ma siccome "la critical mass non può essere una cosa politica" non
è stato fatto neanche un volantino di denuncia della cosa, non si è nemmeno
passati con il percorso di oggi davanti alla prefettura, né niente. sia mai
che venga fatta politica!!
Insomma, che cosa c'è di CRITICA in questa massa di gente che sta andando in
bicicletta?! Alle mie domande in proposito mi è stato risposto che la
critical mass non ha un senso, e dato che non c'è né un portavoce né è una
cosa organizzata. chi si è beccato la multa non viene coperto da un gruppo
di riferimento, cioè non c'è neanche la solidarietà "visibile" da parte
degli altri ciclisti che erano presenti, tanto come mi è stato detto "non
occorre neanche un cervello per fare critical mass, bastano due gambe e una
bici"
Ma allora se non devo e non posso rivendicare niente, se non c'è un senso
dietro. aspetterò la primavera, tanto per andare a prendere freddo in strada
c'è sempre tempo!
Se critical mass significa rivendicare un comportamento che io ho ogni
giorno e per il quale non prendo una multa, ovvero andare in bicicletta, beh
io voglio poter portare anche la mia individualità e quello che io sono e
faccio quotidianamente, per cui non sto zitta se passo davanti alla polizia
che ha fermato degli immigrati, se passo davanti al carcere o se mi becco
una multa senza nessuna motivazione valida.
E ricordo che la solidarietà deve essere parte di ogni comportamento
quotidiano, perché persone come me devono pagare soldi che non hanno e non
possono avere neanche un minimo di protezione e aiuto da parte degli altri
partecipanti. Sono d'accordo che si ragioni di iniziative pubbliche da fare
contro le multe (ovviamente guai a far trapelare la possibilità che sia la
critical mass a farla perchè in realtà non esiste!) e si fa lavoro con gli
avvocati ma che questo non abbia un minimo di risalto durante la critical fa
veramente cadere le braccia.
Riguardo al fatto che non ci sono portavoci, la cosa mi può anche andare
bene, salvo il fatto che questi sono mascherati in realtà dalla facciata di
custodi del verbo della vera e originale critical mass, che impongono la
loro linea, così sembra che chi vi partecipa e appartiene magari a
collettivi o gruppi politicizzati, si presenta solo per provocare. Sbaglio o
in Italia e in altri paesi la critical è una pratica utilizzata ad esempio
come supporto ad azioni, a reclame the street o ad occupazioni?
Che bello, una massa di pecoroni che vanno in bicicletta e non esprimono
niente, neanche davanti alle ingiustizie. Voglio dire, Vicenza come al
solito è caso limite, non è successo in nessun'altra città che i ciclisti
della critical prendano multe. Ci è inoltre stata offerta la solidarietà e l
'aiuto da parte di masse critiche di altre città.ma a che pro, se noi per
primi non diciamo e non facciamo niente.
Ma che senso ha?
La cugina di Graziano Predielis



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