> questa poi! e tu che ne sai? c'eri all'epoca?
> e' altamente probabile che ci sia stato uno che infervorato dalle idee di
> uguaglianza e amore reciproco si sia fatto mettere in croce; succede da un
> sacco di parti ancora: adesso mi vengono in mente quellli che si lasciano
> morire di fame in Turchia ma troppi se ne potrebbero citare;assolutamente verosimile tutta la storia, comprese le cattiverie di chi > l'ha messo in croce, lui e tutti gli altri eroi;che poi la Chiesa abbia manipolato di molto la storia e' altra storia >
> matilde
non é la questione del manipolare, che sarebbe anche normale: è che tutte le
varie cose che si dicono, sono state scritte la prima volta, decenni e pure
secoli dopo i fatti, che la maggior parte di quelli che si presentano come
testimoni, parlano di fatti accaduti prima della loro nascita. Aggiungi che
tantissime delle cose scritte sono identiche a cose che si attribuivano da
secoli, ad esempio ad Apollo o a Mercurio, o a divinità egizie e persiane.
Poiché nessuno c'era, é impossibile affermare con certezza che cosa a
accadesse davvero in quegli anni, ma le probabilità che sia esistito Gesù
Cristo sono più o meno le medesime che sia esistito Zorro.
Nèla verosimiglianza della storia, vuol dire molto, giacché un sacco di
romanzi sono perfettamente verosimili, eppure non sono veri. La
verosimiglianza, se ci pensi, é una qualità di ciò che é artificiale. Il
vero non ha necessità di risultare verosimile