[Lecce-sf] Fw: Dichiarazione di Berlino - Berlin Declaration…

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Szerző: Carlo Mileti
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Tárgy: [Lecce-sf] Fw: Dichiarazione di Berlino - Berlin Declaration]
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----- Original Message -----=20
From: Roberto Del Bianco=20
To: M-LIST NEWS=20
Sent: Monday, December 23, 2002 6:01 PM
Subject: [Fwd: Dichiarazione di Berlino - Berlin Declaration]


ABBIAMO 25 GG. di tempo per raccogliere il maggior numero di firme.

L'Associazione Culturale di Impegno Civile membro dell'I.P.B. di Ginevra
-ASSOKIPLING di Firenze- si =C3=A8 fatta carico di fungere da collettore =
per
l'Italia.

Le firme possono essere inviate sia attraverso il sito Web =
(www.assokipling.org)
che per fax (055/220166) entro il 25 Gennaio 2003

Si invita alla massima diffusione di questo documento.
In fondo al messaggio la versione italiana e inglese del documento
Fulgida
--------------------------------------------------------------
English
We have 25 day time to collect signatures for this declaration.
The Associazione culturale di impegno civile - ASSOKIPLING of Florence-
already member of the I.P.B. (International Peace Bureau of Geneva) has
in charge to be the collector of the signatures.=20

The signatures can be sended whether on the Web (www.assokipling.org) or
by fax (0039/055/220166) within the 25nd. January 2003.

We invite to the max diffusion of this document.

Here Attached the italian and english version.
Fulgida


Dichiarazione di Berlino

La Guerra contro il terrorismo non =C3=A8 efficace. Ogni settimana =
abbiamo notizia di nuovi attentati in varie parti del mondo: Mosca, =
Bali, Mombasa e molte altre.

La Guerra contro il terrorismo non riesce ad essere efficace, e non =
pu=C3=B2 essere efficace perch=C3=A9 il terrorismo =C3=A8 un crimine, =
l=E2=80=99espressione di un nuovo tipo di violenza privata =
"globalizzata".

Al contrario, il concetto stesso di "guerra" definisce il terrorista non =
come criminale ma come "nemico" e polarizza il mondo in due contrapposti =
schieramenti: "noi" e "loro" il che =C3=A8 esattamente ci=C3=B2 che =
vogliono i terroristi; la guerra infligge ulteriore violenza su =
popolazioni innocenti e incrementa proprio quei sentimenti di odio e di =
rivalsa che sono alla base del terrorismo.


Stiamo dirigendoci verso una spirale di violenza senza confini, qualcosa =
di simile al conflitto Israeliano-Palestinese, per=C3=B2 su scala =
mondiale. Un minaccioso scenario di distruzione nel quale niente =
pu=C3=B2 escludersi, neppure l=E2=80=99utilizzo di armi nucleari, =
chimiche e batteriologiche, ulteriori genocidi, imprevedibili atti di =
terrorismo, per non dire di ulteriori "attacchi preventivi" statunitensi =
che si risolverebbero in ritorsioni controproduttive.


La guerra "giusta" =C3=A8 ormai un concetto privo di senso nel nostro =
mondo interdipendente e globalizzato, anche se abbiamo necessit=C3=A0 di =
forze legittimate a contenere la violenza privata. Cos=C3=AC gli =
eserciti possono ancora avere un ruolo preciso nel sostenere il Diritto =
Internazionale e proteggere le popolazioni, per fare ci=C3=B2 che =
dovrebbero e non possono le forze di polizia.

Noi ci rivolgiamo ai Governi, ai Parlamenti, alle Organizzazioni non =
governative, agli scienziati responsabili di settore, agli artisti, alle =
universit=C3=A0, alle congregazioni religiose e a tutti i cittadini per =
opporci alla guerra e ad ogni azione di forza unilaterale, per una =
mobilitazione generale in favore di una strategia alternativa per =
combattere il terrorismo. Tale strategia, multilaterale e =
cooperativistica, deve tendere all=E2=80=99instaurazione di un =
legalit=C3=A0 planetaria che includa:

la promozione dei valori umani e di norme che possano formare il tessuto =
connettivo di una Legge Internazionale. I diritti umani devono essere =
garantiti senza eccezioni in Iraq come in Israele e in Palestina, in =
Cecenia come in Afghanistan. E=E2=80=99 necessaria una cooperazione fra =
tutti coloro i quali credono nella democrazia fino al punto di esperire =
soluzioni efficaci anche per i "buchi neri" del mondo, le "culle" del =
terrorismo (Congo, Sudan, Kashmir, Cecenia, Israele e Palestina, solo =
per nominarne le pi=C3=B9 importanti.)=20

    La costruzione di meccanismi e organi di sostegno per accreditare il =
Diritto Internazionale. La Corte Internazionale di Giustizia Penale deve =
essere insediata quanto prima possibile e senza favoritismi. E=E2=80=99 =
altres=C3=AC necessario costituire forze di sicurezza umanitarie a =
livello europeo e mondiale, con lo specifico compito di proteggere i =
civili coinvolti in eventi bellici e contemporaneamente di adottare =
misure restrittive nei confronti di coloro i quali commettano crimini =
nei loro confronti.


    L=E2=80=99incremento, su tutto il pianeta, delle risorse destinate a =
finanziare la legalit=C3=A0 nel mondo e la costituzione di un fondo per =
il bene pubblico mondiale: eliminare la povert=C3=A0, affrontare =
seriamente i problemi ambientali, almeno con lo stesso impegno profuso =
per le istituzioni legali e di polizia, in vista di una legislazione =
comunitaria sulla materia.




Realisticamente non crediamo che una tale strategia possa sradicare il =
terrorismo, ma siamo convinti che, in questo modo, sia raggiungibile =
almeno l=E2=80=99obbiettivo di contenerlo: prevenire =
l=E2=80=99allargamento e l=E2=80=99escalation del terrore.

Crediamo che non si possa continuare a difendere la democrazia e =
garantire la legalit=C3=A0 solo in una parte del mondo. I valori che =
consideriamo tanto preziosi sarebbero annientati da una guerra.

La nostra unica speranza =C3=A8 che questi valori diventino patrimonio =
comune di tutto il pianeta e la realizzazione deve essere un impegno =
prioritario di ogni singolo individuo come di ogni governo.



(The Berlin Declaration

The war on terrorism does not work. Every week, there are new reports of =
bombings and hostage-taking in different parts of the world - Moscow, =
Bali, Mombasa etc=C2=A6.

The war on terrorism cannot work. It cannot work because terrorism is a =
crime, the expression of a new type of global privatised violence. The =
word 'war' dignifies the terrorist as an 'enemy' instead of a criminal. =
It polarises the world between 'us' and 'them', which is just what the =
terrorists want. It inflicts further violence on innocent people and =
nurtures feelings of hate and revenge that lead to terrorism.

We are on the verge of an escalating process of world-wide violence, =
something akin to the Israel-Palestine conflict on a global scale. This =
impending cycle of destruction might include the possibility of the use =
of nuclear, chemical and biological weapons, further genocidal crimes, =
unpredictable acts of terrorism, not to mention more US 'preemptive =
strikes', which will turn out to be counter-productive strikes.

There is no such thing as a just war in our interdependent globalised =
world. But we need legitimate force to contain privatised violence. So =
there is still a role for military forces, to enforce international law =
and to protect people, to do what the police ought to do and cannot.=20

We call on governments , parliaments , NGO`s , responsible scientists , =
artists ,universities, spiritual communities and citizens to oppose war =
and unilateralism and to mobilise in favour of an alternative strategy =
for combating terrorism. This strategy has to be multilateralist and =
co-operative and must aim at the construction of a global legal order. =
It should include:
1) The promotion of human values and norms that should underpin =
international law. Human rights must be applied in a non-selective way, =
in Iraq as well as in Israel-Palestine , in Chechnya as well as =
Afghanistan. There needs to be an authentic dialogue among those who =
favour democracy so as to find sustainable solutions to the "black =
holes" of the world, which breed terrorism - Congo, Sudan, Kashmir, =
Chechnya, Israel-Palestine to name some of the most important.

2) The establishment of mechanisms to enforce international law. This =
International Criminal Court should be established as soon as possible =
with no exemptions. Human security forces at a European or a global =
level need to be established especially designed to protect civilians in =
conflicts and to capture those who commit crimes against them.
3) An increase in resources at a global level to finance a global legal =
order - to fund the global public goods, like eliminating poverty or =
tackling the environment as well as global legal and policing =
institutions, needed to extend a global rule of law.

We do not claim that this strategy can eliminate terrorism. The most, =
perhaps, that can be done is to contain terrorism, to prevent its spread =
and escalation. But we do believe that we can no longer preserve =
democracy and the rule of law only in one part of the world. War will =
destroy those values that we consider precious. The only hope we have is =
through the application of those values throughout the world. This is a =
task for every individual as well as government.)


Prof.Ulrich Albrecht, Berlin, Sally Beaumont, european christian women, =
Scotland, Prof Norman Birnbaum, Washington D.C., Colin Archer, =
International Peace Bureau, Geneva-London, Erhard Eppler, Bundesminister =
a.D., Germany, Elisabeth Erlandsson, women for peace, Switzerland, Mient =
Jan Faber, Interchurch Peace Council, The Hague, Benjamin S.Ferencz, =
international lawyers for the ICC, New York, Anne Goeke, earth first and =
women in black, USA, Solange Fernex, international womens league for =
peace and freedom, France, Frederik Heffermehl, norwegian peace =
association, Oslo, Burkhart Homeyer, international council for the =
children of Chernobyl, Germany, Prof. Mary Kaldor, London, Adam Keller, =
editor of the other Israel, Tel Aviv, David Krieger, Nuclear Age peace =
foundation, Santa Barbara, USA, Thomas Magnusson, peace and arbitration =
society, Sweden,.Eva Quistorp MEP a.D., european women for peace, =
Berlin-Zurich-Prague-Krakau-Stockholm, Michel Rocard, MEP, France, Mag. =
Peter Stania, international peace institute, Vienna, Silvia Tennenbaum, =
grandmothers for peace, USA, Beate Zilversmid, Gush Schalom, =
Jerusalem-Tel Aviv.

In Italia:

Fulgida Barattoni, I.P.B. Italian Consultant, Fusignano (RA).

Cristiano Franceschini, Presidente AssoKipling, Firenze, Via =
dell=E2=80=99Orto, 7.=20

Alberto Barbero, giornalista, Firenze.



In honor of the olive tree and the UN Human rights Charta-gracias a la =
vida.


ViS.d.P.Erhard Eppler, Mary Kaldor, Eva Quistorp, M. Jan Faber c/o IKV, =
The Hague.-www.ikv.nl
Please mail your signature and interest for cooperation and a meeting in =
Thessaloniki and Athens 2003, in Barcelona 2004.




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firme.<BR><BR>L'Associazione Culturale di Impegno Civile membro =
dell'I.P.B. di=20
Ginevra<BR>-ASSOKIPLING di Firenze- si =C3=A8 fatta carico di fungere da =
collettore=20
per<BR>l'Italia.<BR><BR>Le firme possono essere inviate sia attraverso =
il sito=20
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italiana e=20
inglese del=20
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Associazione=20
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I.P.B. (International Peace Bureau of Geneva) has<BR>in charge to be the =

collector of the signatures. <BR><BR>The signatures can be sended =
whether on the=20
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or<BR>by fax=20
(0039/055/220166) within the 25nd. January 2003.<BR><BR>We invite to the =
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Berlino<BR></B></FONT><BR>La Guerra contro il terrorismo non =C3=A8 =
efficace. Ogni=20
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confini, qualcosa di simile al conflitto Israeliano-Palestinese, =
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sostenere il Diritto Internazionale e proteggere le popolazioni, per =
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rivolgiamo ai=20
Governi, ai Parlamenti, alle Organizzazioni non governative, agli =
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strategia possa sradicare il terrorismo, ma siamo convinti che, in =
questo modo,=20
sia raggiungibile almeno l=E2=80=99obbiettivo di contenerlo: prevenire =
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difendere la democrazia e garantire la legalit=C3=A0 solo in una parte =
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is a crime, the expression of a new type of global privatised violence. =
The word=20
'war' dignifies the terrorist as an 'enemy' instead of a criminal. It =
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the world between 'us' and 'them', which is just what the terrorists =
want. It=20
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hate and=20
revenge that lead to terrorism.<BR><BR>We are on the verge of an =
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process of world-wide violence, something akin to the Israel-Palestine =
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on a global scale. This impending cycle of destruction might include the =


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genocidal crimes, unpredictable acts of terrorism, not to mention more =
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globalised world. But we need legitimate force to contain privatised =
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law and=20
to protect people, to do what the police ought to do and cannot. =
<BR><BR>We call=20
on governments , parliaments , NGO`s , responsible scientists , artists=20
,universities, spiritual communities and citizens to oppose war and=20
unilateralism and to mobilise in favour of an alternative strategy for =
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terrorism. This strategy has to be multilateralist and co-operative and =
must aim=20
at the construction of a global legal order. It should include:<BR>1) =
The=20
promotion of human values and norms that should underpin international =
law.=20
Human rights must be applied in a non-selective way, in Iraq as well as =
in=20
Israel-Palestine , in Chechnya as well as Afghanistan. There needs to be =
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authentic dialogue among those who favour democracy so as to find =
sustainable=20
solutions to the "black holes" of the world, which breed terrorism - =
Congo,=20
Sudan, Kashmir, Chechnya, Israel-Palestine to name some of the most=20
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law. This International Criminal Court should be established as soon as =
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with no exemptions. Human security forces at a European or a global =
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capture those who commit crimes against them.<BR>3) An increase in =
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goods, like eliminating poverty or tackling the environment as well as =
global=20
legal and policing institutions, needed to extend a global rule of=20
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most, perhaps, that can be done is to contain terrorism, to prevent its =
spread=20
and escalation. But we do believe that we can no longer preserve =
democracy and=20
the rule of law only in one part of the world. War will destroy those =
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that we consider precious. The only hope we have is through the =
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those values throughout the world. This is a task for every individual =
as well=20
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Barattoni, </B>I.P.B. Italian Consultant, Fusignano=20
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</B>giornalista,=20
Firenze<B>.</B><BR><BR><BR><BR><B>In honor of the olive tree and the UN =
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Kaldor, Eva Quistorp, M. Jan Faber c/o IKV, The =
Hague.-www.ikv.nl<BR>Please mail=20
your signature and interest for cooperation and a meeting in =
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Athens 2003, in Barcelona 2004.</FONT><BR><BR><BR></BODY></HTML>

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