Autor: clochard Data: Assumpte: [Cerchio] quanto sono forcaioli!
Beninteso, nn sono 1 simpatizzante della mafia. Ma il 41 bis è ormai
universalmente riconosciuto come la specifica forma ke la TORTURA assume in
italia. Nn si applica solo ai boss di mafia, x impedirgli (dicono i mafiosi
di stato) di continuare a dirigerla, ma agli scafisti, a semplici indagati x
"terrorismo", a malati terminali, a gente in attesa di
giudizio...Tendenzialmente a kiunque sia riottoso alla disciplina carceraria
e sociale in genere.
Peraltro l'INDULTINO potrebbe essere votato in poke ore, la maggioranza ci
sarebbe, ma i DS, con i loro infiniti distinguo, finisconox ora x
affiancarsi a Lega e fascisti.
Invece, con tutti i limiti, il dispositivo elaborato dall'avvocato Pisapia
di rifondazione, farebbe uscire migliaia di persone, scusate se è poco!
E poi nel movimento dei movimenti - haha! - c'è ki pensa di ricostruire una
prospettiva di sinistra insieme a questi stronzi...
Notate, nelle ultime righe, il "raccontando piccole porzioni di verità". Ke
perla di falsità e abitudine a prendere in giro la gente, ke continuità (se
nn perfezionamento) con la + odiosa cultura e pratica delle emergenze
interminabili!
Quanto gli piacciono gli ossimori + atroci e ridicoli!
Buona giornata - si fa x dire - a tutte/i
dal corriere
Giuseppe Lumia, l'uomo nel mirino della mafia
Deputato da tre legislature, onorevole dei Ds, Lumia è stato anche
presidente della Commissione Antimafia prima della vittoria del
centrodestra. Attualmente è membro della stessa Commissione oltre che della
commissione Difesa.
Siciliano di Termini Imerese (Palermo) nato nel 1960 Lumia è stato da sempre
in prima linea nella lotta contro la mafia.
E così, anche nell'apprendere per bocca del pentito Giuffrè di essere nel
mirino di Cosa Nostra dichiara: «Sono sereno e l'unico effetto che hanno su
di me queste rivelazioni è che bisogna continuare con determinazione la
lotta a Cosa Nostra. Mi auguro che ciò possa servire a far riflettere sul
fatto che non esiste la "mafia buona", quella che tiene un basso profilo e
che farebbe capo a Provenzano».
«Bisogna impegnarsi - aggiunge Lumia - per catturare Provenzano e altri boss
come Lo Piccolo e Matteo Messina Denaro». E conclude: «Nel nostro Paese
bisogna fare una seria e rigorosa riflessione sullo stato della lotta alla
mafia e sull'inadeguato sistema di sicurezza cui sono sottoposti quanti sono
impegnati su questo fronte».
E in occasione di un altro caso di inizio di collaborazione mafiosa, quella
di Calò, dichiarò "sembra chiaro ormai che settori rilevanti di cosa nostra
intendono ricollocarsi ed i boss, che stanno dentro le carceri in regime di
41/bis e con la pena da scontare dell'ergastolo, magari raccontando piccole
porzioni di verità, cercano di riottenere spazi di manovra dentro la mafia e
la rivisitazione dei processi al loro carico. Calò come gli altri boss di
Cosa Nostra che stanno ancora nelle carceri, a mio avviso, devono
collaborare con lo stato senza condizioni e parlare di tutto: a partire
dalle collusioni politiche ed economiche che li hanno resi potenti e per
tanti anni impuniti".