[Cerchio] Re: [libertari] X Pk e tanti altri

Delete this message

Reply to this message
Autor: clochard
Data:  
Assunto: [Cerchio] Re: [libertari] X Pk e tanti altri
Grazie x la dolcezza con cui rispondi a taluni miei msg, ke a volte sono
solo "raptus", magari scritti in condizioni di stankezza e appannamento.
Anke Cesarano, in fondo, sviluppa 1 ideologia, e poi è ovvio ke nn tutta la
sua elaborazione possa condensarsi in quelle parole da me estrapolate.
Certo, nn solo i singoli ma intere generazioni - sto pensando al '77, ma in
definitiva a tutte le rivoluzioni abortite - sono state fottute anke
dall'opera maledetta di gruppi dirigenti ke trovavano sempre un INTERESSE
GENERALE x sabotare 1 lotta, reprimerla, operare 1 massacro di proletari ,
rafforzare il terrore e la brutalità degli stati e dell'accumulazione
capitalistica!
Nn soltanto le burocrazie socialdemocratike, ma anke, nel loro piccolo, il
ceto dirigente dei "gruppi", stendendo infine 1 velo pietoso sulla
leadership dell'odierno Movimento: tragike, se ne sono viste molte, ma così
ridicole davvero raramente!
X qunto riguarda me, ripenso talvolta alla mia adolescenza rovinata dal trip
dell'"antifascismo militante" o alla desolazione e la rabbia sperimentate
nell'ennesimo tentativo di riattingere a 1 pratica sovversiva, ahimé nel
posto sbagliato: tra quelli ke Paolo giustamente apostrofa come
"socialforati".
Allora sono di nuovo ripiegato in 1 dimensione di solitudine ed esilio, nn
xké creda in 1 prospettiva prometeica e, in fondo, spokkiosa, di lotta
individuale contro le tecnologie del potere o nella divisibilità di cose
come la libertà e la felicità: hai ragione tu! Sono eminentemente
collettive!!!
Ma x la difficoltà, generalizzata nel postfordismo e tanto + nelle
situazioni di bassa conflittualità, di trovare compagni ke si senta affini,
si possano stimare, sentire amici.
Nn dico ke questo sia difficilissimo. Ma lo è in 1 certa italia profonda e
sfigata.
Quando penso al mio smarrimento e mi kiedo cosa mi manki, mi rispondo ke mi
manca fottutamente proprio quella dimensione del ragionare, lottare e
vincere insieme di cui parli.
Ti abbraccio, saluti x Paolo (notevole il suo scambio con Mick!) e x tutte/i


enrico




----- Original Message -----
From: "Boccadorata" <boccadorata@???>
To: <libertari@???>
Sent: Thursday, December 19, 2002 8:19 AM
Subject: Re: [libertari] X Pk e tanti altri


> caro Enrico,
> mi intrometto per la simpatia che mi ispiri con questa tua costante
> "malinconia" per darti un mio piccolo contributo un po' ovvio forse a

questo
> pensiero di Cesarano che riporti dove vedo una cosa: il dolore di chi
> subisce un'ingiunzione da parte di un potere altro che lo distoglie da sè.
> Ora io credo che rivolgere lo sguardo fuori di sè verso il mondo e

imparare
> a scegliere tra le ingiunzioni che arrivano impunemente dal potere
> costituito e le relazioni tra pari da costruire sia appunto l'esercizio
> migliore per divenire costruttori di sè e di senso. Insomma non credo che
> resistere asserragliandosi nel sè sarebbe una soluzione in quanto è
> esattamente la reazione di passività conforme all'epoca (anche se

riconosco
> a chi lo fa per evitare di impegolarsi nel delirio spettacolare la poesia

e
> l'umanità che lo anima); credo invece che cercare di dare forma ai destini
> generali a cominciare dal rifiuto della passività e delle ingiunzioni
> esautorando collettivamente chi cerca di imporsi a ciascuno singolarmente
> sia valido come opporsi singolarmente alle ingiunzioni ricevute
> collettivamente. In più ragionare, lottare e vincere insieme è molto più
> bello.
>
> baci
>
> Gilda
> ----- Original Message -----
> From: "clochard" <spartacok@???>
> To: <movimento@???>; <cerchio@???>;
> <libertari@???>
> Sent: Thursday, December 19, 2002 2:44 AM
> Subject: [libertari] X Pk e tanti altri
>
>
> > Dall'amato Giorgio Cesarano:
> >
> > "Chi nn si è sentito almeno 1 volta affondare, nel freddo del cuore, 1
> > coltello + freddo,da qualcuno ke gli ingiungeva di uscire da sé x venire

a
> > congiungersi coi "destini generali"?
> >
> > Tu nn 6 cesarano e hai tutto il diritto (oh,nn dirmi in questo caso ke i
> > diritti nn esistono - questa è 1 altra discussione) a 1 TUA

soggettività.
> > Ma qualke volta scivoli anke tu nell'ubbia dei "destini generali".
> > Da fedele allievo, sono sempre rimasto ferito da tali scivolamenti, anke
> se
> > ti do atto ke 6 quello ke + strenuamente combatte queste pretese
> > totalizzanti
> >
> > buonanotte,
> > enrico
>