[Lecce-sf] Prove antisommossa a Lecce

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Autor: Alessandro Presicce
Datum:  
Betreff: [Lecce-sf] Prove antisommossa a Lecce
Anch'io sono esterrefatto!
Stamane ho letto e sono sconcertato! Il tasso democratico di questo paese
sta precipitando a livelli intollerabili!
Pare che che tutto sia cominciato a causa del "poliziotto di quartiere" fin
troppo zelante (se questo è il buongiorno...), poi sono comparsi finanzieri
in assetto simil-genovese...

Anche per il volantinaggio prima della manifestazione al Regina Pacis ci
furono identificazioni.
Ormai esiste una regola non scritta ma costantenente applicata: quando
volantini, anche se hai depositato le copie in Questura, ecc., devi essere
identificato.
Qualcuno mi dica dove questa nuova norma sta scritta!!!
Io credo che dovremmo stigmatizzare questa cosa con un comunicato durissimo
e chiedere urgentemente un incontro al Questore!

Non si possono accettare slittamenti su diritti essenziali e questa
militarizzazione progressiva delle nostre strade!
Alessandro



----- Original Message -----
From: Anna Caputo
To: antonellamangia@??? ; forumlecce@???
Sent: Friday, December 20, 2002 7:56 AM
Subject: [Lecce-sf] Prove antisommossa a Lecce


Ieri sera intorno alle 19.00 vicino a Liberrima un gruppo di giovani
anarchici (?) stava volantinando contro la Benetton e lo sfruttamento
intensivo dei pascoli in sudamerica a discapito della foresta amazzonica e
delle popolazioni che vi vivono.Un volantinaggio tranquillo con uno
striscione, all'improvviso sono arrivate 3 volanti della polizia, 2 dei
carabinieri, 2 dei vigili e visto che non c'era più spazio sono arrivati a
piedi da qualche anfratto gli agenti in tenuta antisommossa.Quanta
grazia!Poi dicono che manca il personale di polizia! I ragazzi che stavano
volantinando sono stati fermati, non avevano i documenti, uno che forse li
aveva si è rifiutato di darli, è scappato, inseguito, bloccato, trascinato
per terra, altri sono scappati con quegli energumeni che li inseguivano tra
la gente.Lo dico sempre io, quanti danni fa la televisione!
Ma dove credevano di essere questi rambo locali!E' intervenuta una compagna,
un avvocato, è arrivato un commissario, la gente gridava "Vergogna,
vergogna!". E c'è davvero da vergognarsi tanto, non possiamo accettare che
nella "civilissima" Lecce si possa arrivare a trattare i nostri ragazzi che
manifestano in maniera pacifica, come i peggiori criminali esistenti.Cosa
pensano di fare criminalizzando dei ragazzi che avevano firmato e messo
l'indirizzo della propria sede sul volantino ? La svolta che si vuole dare è
evidente, dobbiamo reagire insieme a tutta la Lecce democratica da
subito.Per inciso, tutto questo l'ho saputo dall'avvocato presente e da 4
giovani compagni che si trovavano a Liberrima e che sono subito intervenuti
in difesa dei "criminali".Sentiamoci, Anna.