[Cm-crew] OT: La protesta dilaga: Camerino e Napoli

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Author: cm-crew@inventati.org
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Subject: [Cm-crew] OT: La protesta dilaga: Camerino e Napoli
>Universita' di Camerino
>
>
>Ordine del giorno
>
>
>La Facolt=E0 di Scienze e Tecnologie dell Universit=E0 di Camerino, riunita=

in=20
>seduta ordinaria il giorno mercoled=EC 18 Dicembre 2002,
>
>CONSIDERATO
>
>=AD       che istruzione e ricerca sono universalmente considerate i motori=

=20
>del progresso civile e dello sviluppo economico e sociale di un paese,
>
>=AD       che la ricerca e l istruzione superiore in Italia sono gi=E0=

carenti=20
>in termini di risorse umane, materiali e finanziarie,
>=AD       che la libert=E0 e l indipendenza dell insegnamento e della=

ricerca=20
>dal potere politico ed economico, oltre ad essere garantite dalla=20
>Costituzione, rappresentano capisaldi irrinunciabili per un paese che si=20
>definisce civile e democratico,
>=AD       che la legge finanziaria per il 2003 si configura come un grave=

=20
>attacco all Universit=E0 italiana, gi=E0 in cronica difficolt=E0 in termini=

di=20
>investimenti, e mette seriamente a rischio l intero sistema pubblico dell=

=20
>istruzione e della ricerca scientifica e la stessa sopravvivenza delle=20
>strutture di ricerca nazionali,
>
>ESPRIME
>
>un radicale dissenso rispetto alle proposte governative ed un convinto=20
>sostegno alle iniziative intraprese dalla Conferenza dei Rettori delle=20
>Universit=E0 Italiane.
>
>La Facolt=E0 inoltre
>
>DECIDE
>=AD       di promuovere assemblee allargate a tutte le componenti che=20
>operano al proprio interno (personale docente, personale=20
>tecnico-amministrativo e studenti);

>
>=AD       di indire uno stato di agitazione permanente che coinvolga anche=

=20
>gli studenti;
>=AD       di chiedere al Rettore di convocare entro tempi brevissimi  una=

=20
>seduta straordinaria del corpo accademico allargata agli studenti;
>=AD       di avviare iniziative concrete per sensibilizzare l opinione=20
>pubblica sui temi della formazione e della ricerca, nonch=E9 sul futuro=

dell=20
>Ateneo;
>=AD       di inviare questo documento al Rettore perch=E9 lo trasmetta al=

=20
>Governo ed al Parlamento;
>=AD       di interrompere immediatamente, in segno di protesta, la seduta=

=20
>del Consiglio di Facolt=E0 dopo la votazione del presente ordine del=

giorno.
>
>
>L ordine del giorno =E8 approvato seduta stante con il seguente esito:=20
>presenti 110, votanti 110, favorevoli 110.
>
>
>F.to il=20
>segretario                                                      F.to il=

preside
>Prof. Franco Ugo Rollo                                          Prof.=20
>Fulvio Esposito

>
>
>Dall' Universita' di Napoli - Resoconto Assemblea 18/12 a Napoli sulla=

ricerca
>I ricercatori docenti e studenti universitari riuniti in assemblea il=20
>giorno 18 Dicembre 2002 presso
>l Antisala dei Baroni a Napoli, esprimono viva preoccupazione di fronte=20
>alle risposte assolutamente
>insufficienti che vengono dal governo per la Finanziaria 2003 per=20
>Universit=E0 e Ricerca.
>La proposta del governo per i fondi Universitari =E8 infatti pari ad un=20
>terzo di quanto richiesto dalla
>Conferenza dei Rettori, non garantisce neanche le spese di funzionamento,=

=20
>n=E9 il diritto allo studio,
>con gravi danni per docenti e per gli studenti.
>Non vengono sbloccate le assunzioni per le Universit=E0 e per gli enti=20
>pubblici di Ricerca per il 2003 con
>gravi ripercussioni per il funzionamento delle stesse.
>I fondi aggiuntivi previsti per la ricerca (225 milioni di euro) sono=20
>insufficienti e soprattutto la
>proposta che a gestirli debba essere il Ministero del Tesoro e la=20
>Presidenza del Consiglio non garantisce trasparenza e natura delle sue=20
>finalit=E0.
>Si esprime inoltre un forte dissenso rispetto alla possibilit=E0 che tali=

=20
>fondi possano derivare da una
>tassa di scopo sul fumo, inopportuna e controproducente soprattutto per=20
>chi lavoro nei
>settori di ricerca per la tutela della salute.
>D altra parte non =E8 stata prevista alcuna modifica dei tagli ai fondi=20
>ordinari per gli enti pubblici di
>ricerca ed in particolare per il CNR.
>Si ribadisce inoltre la contrariet=E0 a qualsiasi delega al governo per=20
>l'estensione a Universit=E0, enti e
>istituzioni di ricerca dei provvedimenti che prevedono la privatizzazione=

=20
>o soppressione o riorganizzazione di enti pubblici.
>In tal senso le forti critiche espresse anche in questi giorni dal=20
>Ministro Moratti nei confronti del
>CNR in merito alla produttivit=E0 scientifica ed al funzionamento e la=20
>documentazione in merito, inviata
>alle commissioni competenti di Camera e Senato, appaiono mal poste e prive=

=20
>di reale fondamento.
>Si ribadisce dunque la necessit=E0 pi=F9 volte espressa anche dal=

Presidente=20
>della Repubblica nell ultimo
>periodo, di tutelare la natura e ruolo pubblico della formazione=20
>universitaria, della alta formazione e
>della ricerca scientifica e umanistica nell'interesse generale del paese.
>Si ribadisce anche la necessit=E0 di ridare alla autonomia della comunit=

=E0=20
>scientifica un ruolo
>strategico sia nelle scelte che nella gestione e organizzazione delle=20
>proprie Istituzioni. A tale
>proposito si richiede di attivare al pi=F9 presto la costituzione=20
>dell'assemblea della scienza e della
>tecnologia (organo rappresentativo della comunit=E0 scientifica nazionale=

di=20
>Universit=E0 ed enti) su base
>elettorale gi=E0 prevista dalle leggi esistenti. e si esprime l esigenza di=

=20
>organi consultivi flessibili e
>rappresentativi anche su base locale per la Regione Campania.
>Su questi temi i ricercatori docenti e studenti universitari napoletani=20
>riuniti oggi, promuovono la
>costituzione di un forum napoletano permanente per la tutela dell=20
>Universit=E0 e della ricerca pubblica per
>coordinare meglio tutte le iniziative in campo e coinvolgere tutti i=20
>soggwett interessati ed in modo
>particolare gli studenti, invitano le comunit=E0 scientifiche nazionali=20
>sparse sul territorio a costituire altrettanti forum locali e sollecitano=

=20
>la costituzione di un coordinamento nazionale.