Caro Stefano, neppure io, da fratello elettivo, questa volta arrivo a
comprenderti del tutto. Lecce e' di tutti e puoi muoverti come meglio credi,
ma non pensi che la tua inquietudine possa lasciarti da solo? Saro' preso
anch'io dal torpore natalizio, ma l'iperattivismo singolare, anche il
migliore, tipo samurai, non mi convince del tutto. Ci sono feste, riunioni,
gruppi di lavoro, cose decise e da verificare, tipo il manifesto (non un
semplice e reattivo contro-manifesto, spero) da opporre a quello in stile
comitati civici degli anni '50 in cui parte del ceto politico del
centrosinistra locale ha dato il suo irresponsabile assenso. C'e' una stozza
di "noi condiviso" del forum costruito in mesi di dibattiti ed iniziative.
Ci sono iniziative ambiziose in cantiere, come il seminario di febbraio
(addirittura internazionale) da portare avanti. Ci sono gli avvocati
all'opera, ci dicono, c'e' la magistratura che ha acquisito le carte e
l'esposto. Ci saranno mille altre cose da fare, e da subito, ma non credo
che dobbiamo autoesasperarci o esaperarci a vicenda. Io penso che dobbiamo
continuare la nostra campagna sul Regina Pacis e la chiusura dei centri e
per contrastare la ignobile legge Bossi-Fini. Ma non capisco con quali colpi
di teatro possiamo d'un colpo svegliarci noi stessi, svegliare la citta',
ecc. Come ci insegna lo Zen c'e' una forma di riposo e di inattivita'
propedeutico all'azione, che non e' in alternativa all'azione, il cui
contrario e' solo la non-azione, anch'essa contemplata nel suo valore
dall'antica saggezza taoista. Certo e' una citta' strana quella dove un
arcivescovo inquisito parla ogni giorno di Sud, lavoro, gay pride,
devolution, schiave prostitute, emergenze presunte dei migranti, e che
cavolaccio altro non so, tenendo scena di continuo (forse per pararsi il
culo?) e il tutto viene osservato con attenzione servile da politicanti di
variopinta specie. Insomma, io difendo il lavoro (anche quando e' scarso)
collettivo, senza nulla voler togliere a quello delle singolar tenzoni
cavalleresche.
Bacioni a Stefano, e a vederci tutti stasera, senza troppo rattristarci,
pioiche' e' questo, come direbbe il filosofo, lo Zeingeist, vale a dire lo
"spirito dei tempi" che ci tocca vivere.
Silverio Tomeo
----- Original Message -----
From: "Stefano Mencherini" <smencherini@???>
To: <forumlecce@???>
Sent: Thursday, December 19, 2002 8:58 AM
Subject: [Lecce-sf] lecce dibatterà anche senza le vostre "energie"
> Vabbè: vorrà dire che gli stessi soggetti dell'incontro con Maritati,
> organizzeranno un dibattito lunedì o martedì prossimo. Vi saranno
comunicati
> a mezzo stampa i partecipanti. Il titolo dell'incontro sarà: "Il
> centrosinistra tra vecchi sbagli e nuove incertezze". Tutto, ovviamente,
> ruoterà intorno al caso Regina pacis, ma non solo. Poi, sarà la volta di
un
> concerto di capodanno sui temi del lavoro e dell'emigrazione. A metà
> gennaio, invece, si terrà a Lecce una manifestazione nazionale. Se vi
> interesserà più avanti vi diremo di che si tratta.
> Quindi: buon riposo e ancora auguri
> saluti
> stefano mencherini
>
>
>
> _________________________________________________________
> Per qualsiasi informazione o aiuto tecnico: forumlecce-admin@???
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