[Cerchio] c'e' da imparare da questi ragazzini

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Autore: malega
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Oggetto: [Cerchio] c'e' da imparare da questi ragazzini
da www.ilnuovo.it

malega


Rivolete le pecorelle? Niente compiti


Il singolare ricatto da parte degli studenti di una scuola elementare di
Reggio Emilia. I bambini rubano le pecorelle dal presepe e minacciano: le
rivolete? Niente compiti per le vacanze.

ROMA - Singolare ricatto a pochi giorni dalle vacanze di Natale. Dal
presepe di una scuola vengono "sequestrate" le pecorelle e, puntuale, arriva
la richiesta di riscatto: ''Rivolete le pecorelle? In cambio chiediamo di
non avere compiti per le vacanze e voti piuù alti''. L'insolito furto di
statuine di un presepe si è verificato nel cortile della scuola elementare
di Arceto in provincia di Reggio Emilia.

Come ogni anno studenti, insegnanti e bidelli alle soglie delle festivitaà
natalizie preparano, nel grande spazio antistante l'istituto scolastico, un
presepe con tante statuine in polistirolo, riprodotte a grandezza naturale.
Ma quest'anno qualcuno ha pensato ad un insolito ricatto e ha 'rapito' le
pecorelle vicino alla mangiatoia del Bambin Gesù con tanto di richiesta di
riscatto. ''Come avrete notato -si legge nella lettera recapitata agli
insegnanti in una busta formato gigante- abbiamo rapito le dolci pecorelle.
Se le volete rivedere sane e salve dovrete pagare questo riscatto: nessun
compito per le vacanze; aumento dei voti nel secondo quadrimestre; aumento
delle ore di ginnastica; diminuzione delle ore di italiano, storia,
matematica, inglese. Avete ventiquattro ore per decidere se accettare: in
caso affermativo tutte le insegnanti firmino un foglio con l'impegno formale
a mantenere le richieste per tutto l'anno scolastico 2003''.

Nella missiva viene anche indicato il luogo preciso della consegna: ''Una
sola insegnate porti le richieste firmate in una busta chiusa vicino a S.
Giuseppe. Non fate scherzi, ci faremo vivi noi! In caso negativo -è
l'ultimatum- le dolci pecorelle finiranno arrosto''. In calce la firma
Ats(Associazione tutela scolari stanchi). Non è ancora dato sapere che fine
faranno le pecorelle del presepe. Quel che è certo è che le insegnanti non
sembrano disposte a cedere. ''La scuola -dicono- non cede a ricatti. Anche i
muri devono traspirare di italiano, storia, matematica ed inglese''.
(18 DICEMBRE 2002, ORE 22:15)