ingombro spazio, scusatemi. E scusami anke tu, Ivan, di solito esportare i
dibattiti su altre liste è considerato maleducazione. Ma avremo NOI 1 ALTRO
codice rispetto alla netiquette??? Ciao!
replica mia:
D'accordo su tutto, Ivan. E complimenti x il tuo livello di informazione.
Magari facciamolo coralmente, in modo + meditato, riflessivo, vivaddio
marxista, 1 discorso sulle lotte "x l'autodeterminazione"...
A me risulta x esempio ke l'ETA rompa molto il kazzo x la "degenerazione
morale" delle nuove generazioni.
In 1 film in cui si descriveva giustamente l'intreccio tra vita quotidiana e
lotta, l'amicizia tra militanti e tossici, uscirono con 1 precisazione
assurda, in cui nn si negava la brutalità del rapporto con i tossici, ma ke
mai e poi mai propri militanti avrebbero coltivato simili legami (di
ragazzi, poi...).
Ma questo è solo 1 aspetto, ci sono molte altre implicazioni: la tortura in
europa e via dicendo...
Dovendo scegliere, immagina x ki mi skiero :-))
----- Original Message -----
From: Ivan Settantasette <settantasette77@???>
To: <cerchio@???>
Sent: Wednesday, December 18, 2002 1:49 PM
Subject: [Cerchio] Marcos sul boia Garzon
> Marcos contro Garzón
>
> Gli Atti del supergiudice sono arrivati fino all'Impenetrabile Sierra
> Lacandona.
> Da dove, nella sua ultima lettera, il subcomandante Marcos non ha potuto
> fare a
> meno di chiamarlo
> "clown" ed accusarlo di "terrorismo di stato contro la "causa" legittima
> basca.
>
> Dal subcomandante insorto al giudice dell'Udienza Nazionale. Da Lacandona
> alla
> via Genova. Marcos, il leader guerrigliero del Chiapas, è uscito al passo
> dalle
> decisioni del
> magistrato stella dello Stato spagnolo contro l'indipendentismo basco, e
> l'ha
> fatto come al solito, senza mezzi termini. "Quel pagliaccio grottesco che
è
> l'autodeterminado giudice
> Garzón, per conto della classe politica spagnola, sta portando a termine
un
> vero
> terrorismo di Stato che nessun uomo e donna onesti possono vedere senza
> indignarsi, considera.
>
> Decisamente, quello di ieri non era un buon giorno per Garzón. Dalla
> mattina,
> nella prima dell'edizione digitale di '' La Giornata '' del Messico
> appariva, ad
> ogni facciata, l'ultimo
> messaggio del "sub" che, come tutti quelli che scrive col suo peculiare
> stile
> tra profondo e sarcastico, avrà certamente una diffusione molto estesa per
> internet. Il quotidiano
> faceva notare nei sottotitoli i riferimenti molto critici agli apparati
> dello
> Stato spagnolo... ma, soprattutto, a Garzón. Ciò che è occulto lo
smaschera
> appena alcune settimane dopo
> che il giudice facesse campagna tra le popolazioni indigene
> dell’America Latina:
> "Il clow Garzón ha dichiarato illegale la lotta politica dei Paesi Baschi.
> Dopo
> avere fatto il ridicolo
> con quel racconto gabbamondo di afferrare Pinochet che la cosa unica che
> fece è
> dargli ferie con le spese pagate, dimostra la sua vera condizione fascista
> negando al paese
> basco il diritto di lottare politicamente per una causa che è legittima."
>
> Al setaccio dello sguardo semiocculto di Marcos passa il supergiudice,
passa
> la
> monarchia spagnola e passa l'insieme dello Stato. Afferma sapere bene che
> "la
> prigione, o il
> cimitero, è il luogo che la' democrazia' spagnola ha per i ribelli
iberici."
> Appuntamento a tutti, comunità a comunità, reclamando un abbraccio per
essi,
> ma
> si trattiene in una piccola
> parte della Penisola: "Che cosa? Che ho lasciato fuori quelli dei Paesi
> Baschi?
> No", precisa il subcomandante prima di introdurre "una menzione speciale
per
> questi fratelli e
> sorelle."
>
> Di seguito, il leader degli zapatisti accusa l'aspirante a Nobel della
Pace
> di
> fare terrorismo di Stato contro i baschi, "e non lo dico per nient'altro
se
> non
> perché qua abbiamo visto
> molti fratelli e sorelle baschi. Stettero negli accampamenti di pace. Non
> vennero a dirci che cosa fare, né c'insegnarono a fare bombe né a
> programmare
> attentati." Marcos parla
> dei baschi con sentimento, dice che sono stati qua e si sono comportati
con
> dignità che è come di per sé si comportano." Al margine di ciò, narra un
> aneddoto di Fermín Muguruza
> che gli rimase nella memoria, quando al musicista gli domandarono di dove
> era e
> disse che basco, "e che gli tornano a domandare:' Basco della Spagna o
basco
> della Francia?'
> Ed il Fermín non si alterò quando rispose:' Basco dei Paesi Baschi."
>
> "Cercai come si dice' dignità' in basco, ed il dizionario zapatista dice '
> Euskal Herria' racconta Marcos. Infine, quello che non sanno Garzón né i
> suoi
> tirapiedi è che ci sono volte in
> cui la dignità si trasforma in riccio e guai a quello che cerca di
> schiacciarla!." -
>
>
>
>
>
>
> >From: "Pkrainer" <pkrainer@???>
> >Reply-To: cerchio@???
> >To: <cerchio@???>
> >Subject: Re: [Cerchio] Re: [Forum GC] Arrestiamo la violenza!
> >Date: Wed, 18 Dec 2002 10:17:39 +0100
> >
> >qualcuno avrebbe la voglia di mandare in rete questi famosi interventi di
> >Marcos sul merda Garzon, nemico del genere umano?
> >
> >per cancellarsi dalla lista, andare su
> >https://www.inventati.org/mailman/listinfo/cerchio
>
>
> _________________________________________________________________
> Chiacchiera con gli amici online, prova MSN Messenger!
> http://messenger.msn.it
>
> per cancellarsi dalla lista, andare su
https://www.inventati.org/mailman/listinfo/cerchio