Ciao a tutt*
Anche se non sono una partecipante effettiva del Forum Consumo Critico
(GASS a parte), capisco perfettamente le osservazioni di Andrea, vorrei
comunque precisare qualcosa a proposito della pagina sul Forum che stiamo
ospitando sul sito di Lilliput Milano.
> L'esistenza del Forum Consumo Critico si puo' desumere dalle pagine del
> sito della rete di Lilliput:
>
> http://www.lilliputmilano.org/lab/consumocritico.html
>
> quindi agli occhi di uno che non ne sa nulla sembra che il Forum Consumo
> Critico sia uno dei laboratori della rete di Lilliput.
In effetti mi rendo conto che cosi' puo' sembrare.... in realta' la pagina
inizia con questa frase:
"Il Forum Consumo Critico nasce dalla necessit=E0 di allargare la rete alle
realt=E0 del territorio milanese che si occupano dei temi del consumo, del
commercio e della finanza alternativi. Vogliamo tradurre con azioni nei
confronti della cittadinanza e delle istituzioni locali i temi della
globalizzazione (WTO, GATS, Unione Europea, ecc.). Attualmente =E8 formato
da appartenenti alla rete di Lilliput e dal gruppo Consumo Critico del
MSF. "
La pagina e' stata fatta da Claudio e quindi contiene alcune campagne su
cui Lilliput sta lavorando, ma naturalmente lo spazio (come gia' vi ho
scritto in una mail) e' a disposizione di tutto il forum consumo critico.
Chiaramente il dominio (lilliputmilano.it) non si puo' cambiare, ma la pagi=
na
puo' essere aggiornata nel modo che preferite. Ad esempio si possono metter=
e
le righe di presentazione del gruppo Consumo Critico del MSF che riportava
Andrea, o il database dei Gass, o il calendario del mercatino....
Volendo, inoltre, si puo' alleggerire il peso del logo e della striscia
di intestazione della rete di Lilliput, e aggiungere il nome del MSF,
rendendo la pagina territorio neutro!
Se la cosa vi interessa, fatevi avanti!
Un'ultima cosa: in realta' il lab commercio e il lab finanza (citati
nella mail di Andrea) non esistono piu', infatti nell'assemblea del nodo
abbiamo deciso che il luogo per discutere di queste tematiche sara' il Foru=
m
Consumo Critico e quindi, per evitare doppioni, abbiamo concluso l'esperien=
za
dei vecchi laboratori.
Questo naturalmente non significa che il nodo di Lilliput o il Gruppo Consu=
mo
Critico del Milano Social Forum non esistano piu', o che
vengano messi in secodno piano, tutt'altro!
Semplicemente si assiste alla nascita di un nuovo luogo trasversale di
elaborazione, appunto il Forum Consumo Critico.
Violetta