[Lecce-sf] Fw: ZANOTELLI SCRIVE A WELTRONI: DI NO A NIKE E…

Poista viesti

Vastaa
Lähettäjä: Carlo Mileti
Päiväys:  
Aihe: [Lecce-sf] Fw: ZANOTELLI SCRIVE A WELTRONI: DI NO A NIKE E NESTLE
----- Original Message -----
From: "Ufficio Stampa Lilliput Nodo di Roma" <stampa_lilliput_roma@???>
To: <news@???>; <consumocritico@???>
Sent: Sunday, December 15, 2002 2:09 PM
Subject: ZANOTELLI SCRIVE A WELTRONI: DI NO A NIKE E NESTLE


> ZANOTELLI SCRIVE A WELTRONI: "DI NO A NIKE E
> NESTLE'"
>
> Roma, 14 DIC 2002 - "Veltroni, la prossima volta dì
> 'no' a sponsor sotto boicottaggio". Con questo invito
> il missionario comboniano padre Alex Zanotelli ha
> questa mattina invitato il sindaco di Roma Walter
> Veltroni a sostenere la battaglia del Coordinamento
> cambia lo sponsor (Cocs - che riunisce a Roma oltre
> trenta realtà associative e di rete) che chiede al
> comune di non accettare sponsorizzazioni e sedicenti
> "doni" da di aziende oggetto di boicottaggio da parte
> della società civile.
>
> Altre due sono state le richieste di Zanotelli,
> contenute in una lettera consegnata al sindaco (di cui
> forniamo il testo integrale): dire no a Eurochocolate
> (sostenuta dalla Nestlé) e promuovere invece
> Equochocolate; supportare il Cocs nella battaglia
> contro i "doni" della Nike di campetti di calcio a
> scuole romane (per info:
> http://www.romanordestsocialforum.org/cocs/home.htm).
>
> Ecco la lettera.
>
> Caro Sindaco,
> Un saluto e un ringraziamento a te e all'assessore
> Luigi Nieri e a tutti quelli che sono presenti alla
> Festa dell'Altraeconomia.
>
> Penso che la realizzazione della festa
> dell'Altraeconomia da parte del Comune di Roma rientri
> a pieno nella strada che tu, come uomo e come Sindaco,
> hai voluto intraprendere con rinnovato vigore
> all'indomani del tuo viaggio tra i poveri dell'Africa.
> Altra-economia significa economia per una volta non
> finalizzata a rendere il 20% degli uomini, quello
> ricco, ancora più ricco, a danno dell'80% povero, ma
> significa economia che tenta di agire su questo
> sistema squilibrato e immorale, in cui il 20% degli
> uomini si pappa l'82% delle risorse a spese del resto
> dell'umanità, per modificarlo e per sconfiggere la
> povertà globale.
>
> E' ormai chiaro che la scelta di un altro sistema,
> diverso da quello neo-liberista, è una priorità
> assoluta, un'urgenza irrimandabile.
> Non possiamo continuare a raccontarci la storia dello
> sviluppo sostenibile, che porta pian piano tutti i
> popoli della Terra al nostro livello di benessere.
> Per fare questo sarebbero necessari, in termini di
> risorse naturali, altri 6 pianeti come la Terra.
> E' quindi evidente che o saremo capaci di pensare e
> costruire un altro mondo o non ci sarà nessun mondo.
>
> Per costruire un altro mondo sono necessari un'altra
> politica, basata sul servizio e sulla partecipazione,
> un'altra modalità di risoluzione dei conflitti, basata
> sulla non-violenza, e un'altra economia, basata sulla
> solidarietà.
>
> Quindi anche a Roma la scelta dell'Altraeconomia deve
> ripartire da un evento come questa Festa per divenire
> sempre più pratica quotidiana per ogni uomo, e ancor
> di più per ogni uomo politico che sia stato chiamato a
> servire la collettività con l'amministrazione della
> cosa pubblica.
> La tua bellissima ambizione di fare di Roma la Città
> della Pace deve andare di pari passo con la
> costruzione di Roma come Città Equa, perché non c'è
> Pace senza Giustizia.
>
> Caro Sindaco, come nella lettera che ti scrissi nel
> 2000, ti chiedo se hai il coraggio di proseguire
> nell'azione politica alternativa già iniziata, per
> rispondere in maniera sempre più esauriente ai bisogni
> del pianeta e della tua città.
> Ti chiedo di rispondere pubblicamente, anche e
> soprattutto a quella parte della società civile che si
> fa portatrice delle istanze dei poveri nell'Occidente
> ricco.
> Sono ad esempio stato contattato dal Coordinamento
> Cambia lo Sponsor, che ha avviato alcune campagne per
> chiedere al Comune di Roma una maggiore attenzione
> sulle sponsorizzazioni, che rischiano di sporcare
> l'immagine di Roma per ripulire quella di
> multinazionali sotto boicottaggio.
>
> Ti chiedo:
> 1) di non offrire nell'anno venturo il patrocinio del
> Comune di Roma ad una manifestazione come
> Eurochocolate, vetrina per una multinazionale come la
> Nestlé che, non secondo me ma secondo l'Unicef, è
> corresponsabile ogni anno della morte di un milione e
> mezzo di bambini nei Paesi del Sud del mondo;
> di contribuire invece, in collaborazione
> all'Assessorato di Luigi Nieri, all'organizzazione di
> una manifestazione alternativa, sul modello di
> Equochocolate organizzata a Perugia qualche mese fa,
> in cui vengano messe al centro le questioni relative
> al mercato del cacao, immenso terreno di sfruttamento
> nell'Africa che hai potuto vedere e conoscere;
> 2) di non consentire alla Nike un'operazione di
> immagine, come quella dei campetti donati alle scuole
> romane, che la faccia vedere come benefattore dei
> bambini, quando invece nelle sue fabbriche si lavora e
> si vive ancora in condizioni drammatiche;
> 3) ti chiedo infine di assumere come Comune di Roma
> l'impegno preciso e formale di non accettare per
> attività sportive, educative e culturali, nonché per
> l'esecuzione di lavori pubblici nell'ambito del
> territorio comunale, la sponsorizzazione, la
> pubblicità e il contributo in denaro di multinazionali
> sotto boicottaggio, che non mostrano alcun reale
> interesse a modificare questo sistema di oppressione e
> che mirano solo a dare di sè un'immagine più
> accettabile.
>
> Te lo chiedo perché vinca la vita.
> Alex Zanotelli
>
>
>
> Il Cocs intende promuovere un modello di"consumo
> "critico", cioè attento non solo alla qualità ed al
> prezzo del prodotto, ma soprattutto alla sua storia
> (impatto ambientale e sociale) ed al comportamento
> dell'impresa che lo offre sul mercato
> www.romanordestsocialforum.org/cocs/home.htm.
>
>
> =====
> Ufficio stampa nodo di Roma Rete di Lilliput
> http://nodi.retelilliput.org/roma/stampa.htm
>
>                                *** Cosa e' Lilliput? ***
> Lilliput e' una rete laica di associazioni (cattoliche e non) e di singoli
>            Lilliput non e' una rete di associazioni cattolica
>                           www.retelilliput.org

>
>