----- Original Message -----
From: <l3u.xw6@???>
To: <movimento@???>
Sent: Sunday, December 15, 2002 11:21 PM
Subject: [movimento] Caduti nella trappola di farsi definire (e di
definirci) "Movimento".
> da http://www.indimedia.org/
> non conosco così bene Menenio Agrippa..
> ma mi piace riproporre qui questo post..
>
> <xw6@gmx>
>
> Caduti nella trappola di farsi definire (e di definirci) "Movimento".
> by Fantom Sunday December 15, 2002 at 10:54 PM
>
> Menenio Agrippa docet.
>
> i siamo cascati come tanti polli. Abbiamo lasciato (e ingenuamente abbiamo
contribuito) che moltitudini complesse di realtà, di individualità che in
comune hanno solo il desiderio di cambiare lo stato delle cose , il corso
delle cose venissero ingabbiate in un'unica "identità", in un unico corpo. E
ora, come nella celebre parabola di Menenio Agrippa, i vari organi
cominciano a litigare per stabilire quale sia il più importante.
> Un unico corpo prevede un'unica testa, un'unica voce, un unico centro di
"comando". Così sono riusciti a creare l'immagine del "leader", che tanto
gli fa comodo per poter attaccare la dissidenza dall'esterno e per farla
implodere dall'interno.
> E su questo hanno puntato per innescare il caos che ci sta
caratterizzando, i conflitti interni che ci stanno massacrando. E su questa
"immagine" possono permettersi di imbambolare l'opinione pubblica
paragonando parti di questo immaginario "corpo unico" a organi malati, che
vanno rimossi.
> Hanno mediaticamente creato questo termine e noi, complice il bisogno di
sentirsi in tanti, complici le grandi manifestazioni che hanno avuto la
capacità di aggregare tante diverse realtà ed individualità in momenti
comuni abbiamo finito per identificarci in esso.
> Io credo sia necessario fare qualche passo indietro e scrollarci di dosso
quest'abito stretto che ci hanno fatto indossare per tornare ad essere una
moltitudine di realtà differenti. Credo sia ora di annunciare pubblicamente
la "morte del Movimento" per dare spazio alla rinascita dei "movimenti" e
delle singole "individualità".
> Il Sistema che stiamo contrastando è strutturalmente molto complesso e
costituisce una "massa unica" enorme e potentissima, come "massa unica"
antagonista non abbiamo nessuna speranza.
> Dobbiamo diventare come tanti virus capaci di aggredire il "corpo nemico"
all'esterno e all'interno, ognuno con le sue dinamiche, offrendo superfici
vulnerabili le più piccole possibili. permeare tutte le parti del sistema
con ogni metodo.
> Ma dobbiamo imparare a collaborare, dobbiamo capire il significato
dell'alleanza.
> Solo scrollandoci di dosso il senso di appartenenza ad un unico
"Movimento" riusciremo ad uscire da questo scellerato loop che ci porta a
rinnegarci l'un l'altro.
> Lo so, non basta certo per risolvere tutti i problemi, ma penso sia il
primo necessario passo da fare.
> Fantom