[Lecce-sf] CPT: situazione Agrigento 2

Autor: ISIDE
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Assumpte: [Lecce-sf] CPT: situazione Agrigento 2

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=20
Assemblea Regionale Siciliana

On. Calogero Miccich=E8 - Gruppo Parlamentare "Sicilia 2010"
Piazza del Parlamento 1 Palermo tel. 091 7054685 cell. 335 - 1038763
=20

Memoria delle visite effettuate il 30 -11 -2002 e il 09 -12-2002 =
dall'Onorevole Calogero Miccich=E8 al Centro di Permanenza Temporanea di =
Contrada San Benedetto in Agrigento.

=20

N.B. Dato che, per un fantomatico regolamento interno della Prefettura =
di Agrigento, veniva negato l'accesso sia ai collaboratori =
dell'onorevole sia ai componenti di Associazioni per gli immigrati, la =
presente memoria sar=E0 redatta dallo stesso Onorevole Miccich=E8 in =
quanto unico autorizzato all'ingresso.=20

=20

=20

Premesso che mi ero gi=E0 recato al Centro di Permanenza Temporanea di =
Contrada San Benedetto in Agrigento il 30 novembre scorso in occasione =
della giornata nazionale per la chiusura dei CPT.

La sera prima della visita mi era stato accordato , via Fax , =
l'ingresso ma mi era stata negata la possibilit=E0 di essere =
accompagnato da alcuni miei collaboratori e il permesso di fare entrare =
un operatore video con relativa video camera.

La cosa mi suonava strana dato che io in passato pi=F9 volte ero andato =
al CPT e mai erano sorti problemi sul numero della delegazione =
autorizzata all'ingresso.

Visto questo mi recai al C.P.T ,munito di una videocamera personale, =
per documentare la visita e riprendere le condizioni interne del =
Centro.

Durante la visita riscontrai una situazione drammatica; le condizioni =
igieniche erano inesistenti , feci e urine ovunque e le camerate =
sembravano dei Lager di antica memoria.

Un fatto grave per=F2 avvenne quando, i funzionari della polizia, mi =
sequestrarono, in maniera violenta, la telecamera e cancellarono le =
immagini che avevo filmato.=20

All'uscita mi recai in Prefettura per chiedere l'immediata chiusura del =
CPT, il Prefetto, giunto poco dopo insieme al Questore, mi allargo le =
braccia promettendo comunque un miglioramento di quel luogo ormai =
diventato un centro di detenzione.

Tornato a Palermo scrissi immediatamente al Presidente della Repubblica =
e presentai un ordine del Giorno all'Assemblea Regionale Siciliana ( =
tutti atti che allego alla presente) per chiedere la chiusura del CPT di =
Agrigento e in generale per criticare la politica dei centri di =
permanenza.

Venerd=EC 06 dicembre presentai richiesta al Prefetto per effettuare =
una nuova visita, nel giorno di luned=EC 09 dicembre alle ore 16.00, al =
Centro, allo scopo di appurare se la situazione igienica e di =
vivibilit=E0 fosse veramente migliorata.

Mi risposero, tramite fax, il 07 dicembre che il permesso era =
accordato.

Luned=EC alle ore 16.10 mi presentai davanti il Centro di Permanenza e =
feci il mio ingresso accompagnato da due funzionari della Polizia e dal =
capo di gabinetto del Prefetto.=20

Purtroppo notai subito , che nonostante un tentativo di pulizia =
straordinaria effettuata poche ore prima del mio arrivo, le condizioni =
del centro continuavano ad essere invivibili per gli esseri umani:=20

-camerate sudice dove sono stipati moltissimi extracomunitari, =
sporcizia, e in generale la negazione di ogni minimo diritto civile =
come potrebbe essere quello di avere una minima intimit=E0 nell' =
espletamento dei propri bisogni corporali .=20

Intimit=E0 negata dal fatto che non esistono porte a dividere i vari =
spazi ma tendine ridotte a brandelli e impastate con escrementi.

Visto questo, e per avere un promemoria della mia visita, cominciai a =
scattare delle foto con una macchina fotografica digitale che avevo =
acquistato per l'occasione.

Dopo alcuni scatti i funzionari di polizia, che avevo al fianco, mi =
invitarono a consegnargli la macchina perch=E9, secondo loro, stavo =
infrangendo il regolamento interno del Centro, io ,non considerando =
legittimo tale regolamento, declinai l'invito semplicemente perch=E9 =
stavo svolgendo le mie funzioni di Parlamentare Regionale.

Pian Piano che continuavo a riprendere quelle immagini di indicibile =
dolore, con l'approvazione degli Ospiti del centro che vedevano in =
quella mia azione una difesa ai loro diritti negati, i funzionari di =
polizia trasformavano l'invito, di consegnargli la macchina, in un =
ordine , difronte a questo, con la massima calma, invitai i funzionari =
della polizia a farsi tramite con il Prefetto riferendogli che se =
voleva consegnata la macchina fotografica doveva venire lui stesso a =
prendersela in modo da constatare le condizioni di vita in cui sono =
tenuti gli Extracomunitari.

E comunicai ai poliziotti che fino al momento dell'arrivo del Prefetto =
non solo non sarei uscito dalla struttura ma, siccome giudicavo =
illegittima la sua disposizione, avrei continuato a scattare le foto e a =
raccogliere le testimonianze dei reclusi del Centro.

Il funzionario rifer=EC prontamente e il Prefetto, che era a Palermo, =
gli comunico che sarebbe arrivato al pi=F9 presto e quindi, a conti =
fatti, non prima delle 21.00.

Nell'attesa dell'arrivo raccolsi dagli extracomunitari le testimonianze =
pi=F9 terribili , da prima mi ringraziarono dicendomi che a seguito =
dell'ultima visita erano state effettuate delle pulizie mai poi mi =
fecero presente che le condizioni di vita erano rimaste terribili.

Il freddo la sporcizia , l'allungamento del periodo detentivo da trenta =
a sessanta giorni, la promiscuit=E0 di razze e religioni diverse , la =
presenza massiccia nel centro di ex detenuti e di Rom che provengono dal =
campo nomadi di Agrigento e Bollate ( MI ) sono alcune delle cose che =
saltano subito agli occhi e mi portano a comprendere lo stato di =
prostrazione degli immigrati che sono arrivati fino al punto di ingerire =
delle batterie e delle molle di metallo pur di uscire da questo =
capannone industriale diventato un vero e proprio Lager.

Nel frattempo , tra un'insistenza e l'altra dei funzionari dello Stato =
per la consegna della macchina fotografica, comunicavo tramite telefono =
cellulare con i miei collaboratori all'esterno informandoli =
dell'accaduto onde evitare spiacevoli sorprese.

Faccio presente che anche i miei collaboratori all'esterno venivano =
controllati e identificati da due volanti della polizia.

Intorno alle 21.30 faceva il suo arrivo il Prefetto che da subito mi =
chiedeva la consegna della "memory card" della macchina fotografica , =
facendo capire che era venuto non per incontrarmi o per accertarsi delle =
condizioni di vita del centro ma per impedirmi di portare all'esterno le =
immagini del CPT.

Io gli chiesi, invece, di accompagnarmi nella visita e di rimandare =
questa eventuale consegna a dopo.

Durante la visita il Prefetto, anche minimizzando le cose, si trov=F2 =
d'accordo con me sull'inadeguatezza della struttura , ma allargandomi le =
braccia, per la seconda volta, mi disse che non aveva il potere di =
chiudere il Centro ma che si stava attivando per renderlo pi=F9 =
vivibile.

Giunti nel piazzale e di fronte anche a molti inservienti della =
"Misericordia" ( Ente morale che cura la manutenzione del Centro) feci =
per salutare il Prefetto comunicandogli l'insoddisfazione per la sua =
posizione .

Il Prefetto, per tutta risposta, allungando la mano mi richiese la =
consegna della "memory card" dove erano impresse le immagini del centro, =
immediatamente rifiutai la consegna ripetendogli che la sua richiesta =
non era motivata da nessuna ragione effettiva.

Dato il mio inaspettato rifiuto i funzionari della polizia presenti mi =
chiesero di continuare la discussione all'interno di una stanza e =
soprattutto lontano da occhi indiscreti.

Rifiutai la proposta dicendogli che non avevo niente da nascondere.

Il Prefetto, a quel punto, mi fece presente che il protrarsi del mio =
diniego avrebbe portato certamente al deterioramento del nostri rapporti =
e a delle gravi conseguenze tra rapporti istituzionali. =20

Feci presente, al Prefetto, che le sue parole suonavano come minacce e =
che i continui interventi dei funzionari di polizia che mi accusavano di =
stare profittando del mio incarico parlamentare e che la colpa di questa =
discussione era loro che non mi avevano prima sottratto con la forza la =
macchina fotografica, stavano delineando una situazione insostenibile =
dal punto di vista morale e psicologico.

Il Prefetto pur sembrando scosso dalle mie parole continu=F2 a =
pretendere la "memory card" ponendola su una questione di ruoli =
istituzionali , continuando comunque a ventilare il mutamento dei =
rapporti che sarebbe seguito al protrarsi del mio rifiuto esercitando =
cosi in me una violenza psicologica inaudita e una coazione di fatto.

Vistomi con le spalle al muro consegnai la "memory card" direttamente =
nelle mani del Prefetto, piegandomi cosi alla violenza dello Stato che =
esercitava un potere illegittimo nei confronti di un rappresentante =
delle istituzioni che stava solo svolgendo le sue funzioni di =
parlamentare.=20

=20

All'uscita dal CPT disgustato dal comportamento di un' alto organo dello =
stato, che di fatto mi impediva per la seconda volta di smascherare, =
tramite immagini, la vergogna del Centro di Permanenza Temporanea di =
Agrigento, rilasciai una dichiarazione al Osservatorio Permanente per =
l'Immigrazione che si trovava fuori dalla mura con una telecamera.

Aperto il cancello, e vista la presenza delle telecamera, il Prefetto =
scendeva dalla macchina e rilasciava anch'esso una dichiarazione, nella =
quale confermava che il locale era inadeguato ad ospitare un Centro di =
Permanenza, e confermava anche di avere voluto da me la memoria della =
macchina fotografica.

Alla domanda di un operatore dell'O.P.I di Agrigento che chiedeva se =
avesse qualcosa da nascondere , il Prefetto rispondeva risentito che =
"nel Centro non c'era niente da nascondere" ma nel contempo confermava =
il divieto d'ingresso alle telecamere.

Alle ore 23.00 facevamo ritorno alla mia segreteria.

=20

Sono convinto che non ci fosse alcun motivo valido per impedirmi di =
riprendere immagini all'interno del CPT.=20

E sono certo che il sequestro da parte del Prefetto della "memory card" =
sia avvenuto in maniera illegittima attuando, sulla mia persona, una =
pressione psicologica inacettabile.

=20

Dato questo sto valutando l'idea di presentare denunzia nei confronti =
del Prefetto di Agrigento.

=20

=20

Fermo restando che continuer=F2, assieme a chi lo vorr=E0, la mia =
battaglia di civilt=E0 fino alla chiusura del CPT di Agrigento che =E8 =
attualmente un vero e proprio campo di concentramento che riporta alla =
mente immagini di quei Lager che sembravano cancellati dalla storia.=20

=20

=20

                                                                         =
    In Fede=20

                                                                         =
    On. Calogero Miccich=E8

=20

=20

=20
=20

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visite effettuate il 30 –11 –2002 e il 09 =
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style=3D"mso-spacerun: yes">  dall’Onorevole Calogero =
Miccich=E8 al=20
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Agrigento.
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N.B.<SPAN=20
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fantomatico=20
regolamento interno della Prefettura di Agrigento, veniva negato =
l’accesso sia=20
ai collaboratori dell’onorevole sia ai componenti di Associazioni =
per gli=20
immigrati, la presente memoria sar=E0 redatta dallo stesso Onorevole =
Miccich=E8 in=20
quanto unico autorizzato all’ingresso. 
 <o:p></o:p>
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Premesso che=20
mi ero gi=E0 recato al Centro di Permanenza Temporanea di Contrada San =
Benedetto=20
in Agrigento il 30 novembre scorso in occasione della giornata nazionale =
per la=20
chiusura dei CPT.
La sera prima =
della visita mi=20
era stato accordato , via Fax , =20
l’ingresso ma mi era stata negata la possibilit=E0 di =
essere accompagnato=20
da alcuni miei collaboratori e il permesso di fare entrare<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  un operatore video con =
relativa video=20
camera.
La cosa mi suonava =
strana dato=20
che io in passato pi=F9 volte ero andato al CPT e mai erano sorti =
problemi sul=20
numero della delegazione autorizzata all’ingresso.
Visto questo<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  mi recai al C.P.T ,munito di =
una=20
videocamera personale, per documentare la =20
visita e riprendere le condizioni interne del Centro.
Durante la visita =
riscontrai=20
una situazione drammatica; le condizioni igieniche erano inesistenti , =
feci e=20
urine ovunque e le camerate sembravano dei Lager di antica memoria.
Un fatto =
grave<SPAN=20
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della=20
polizia, mi sequestrarono, in maniera violenta,<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  la telecamera e cancellarono =
le immagini=20
che avevo filmato. 
All’uscita =
mi recai in=20
Prefettura per chiedere l’immediata chiusura del CPT, il<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  Prefetto, giunto poco dopo =
insieme al=20
Questore, mi allargo le braccia promettendo comunque un miglioramento di =
quel=20
luogo ormai diventato un centro di detenzione.
Tornato a Palermo =
scrissi=20
immediatamente al Presidente della Repubblica e presentai un ordine del =
Giorno=20
all’Assemblea Regionale Siciliana ( tutti atti che allego alla =
presente) per=20
chiedere la chiusura del CPT di Agrigento e in generale per criticare la =

politica dei centri di permanenza.
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dicembre<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  presentai<SPAN=20
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Centro, allo=20
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veramente=20
migliorata.
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Permanenza e feci il mio ingresso accompagnato da due funzionari =
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Prefetto. 
Purtroppo<SPAN=20
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un=20
tentativo di pulizia straordinaria effettuata poche ore prima del mio =
arrivo, le=20
condizioni del centro continuavano ad essere invivibili per gli esseri =
umani:=20

-camerate sudice =
dove sono=20
stipati moltissimi extracomunitari, sporcizia,<SPAN=20
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ogni=20
minimo diritto civile come potrebbe essere quello di avere una minima =
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nell’ espletamento dei propri bisogni corporali . 
Intimit=E0 negata =
dal fatto che=20
non esistono porte a dividere i vari spazi ma<SPAN=20
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impastate con=20
escrementi.
Visto questo, e =
per avere un=20
promemoria della mia visita, cominciai a scattare delle foto con una =
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fotografica digitale che avevo acquistato per l’occasione.
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di=20
polizia, che avevo al fianco, mi invitarono a consegnargli la macchina =
perch=E9,=20
secondo loro, stavo infrangendo il regolamento interno del Centro, io =
,non=20
considerando legittimo tale regolamento, declinai l’invito =
semplicemente perch=E9=20
stavo svolgendo le mie funzioni di Parlamentare Regionale.
Pian Piano che =
continuavo a=20
riprendere quelle immagini di indicibile dolore, con =
l’approvazione degli Ospiti=20
del centro che vedevano in quella mia azione una difesa ai loro diritti =
negati,=20
i funzionari di polizia =20
trasformavano l’invito, di consegnargli la macchina, in un =
ordine ,=20
difronte a questo,  con la =
massima=20
calma,  invitai i =
funzionari della=20
polizia a farsi  tramite =
con il=20
Prefetto riferendogli che se voleva consegnata la macchina fotografica =
doveva=20
venire lui stesso a prendersela in modo =20
da constatare le condizioni di vita in cui sono tenuti gli=20
Extracomunitari.
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style=3D"mso-spacerun: yes"> E comunicai ai poliziotti che =
fino al=20
momento dell’arrivo del Prefetto =20
non solo non sarei uscito dalla struttura ma, siccome giudicavo=20
illegittima la sua disposizione, avrei continuato a scattare le foto e a =

raccogliere le testimonianze dei reclusi del Centro.
Il funzionario =
rifer=EC=20
prontamente e il Prefetto, che era a Palermo, gli comunico che sarebbe =
arrivato=20
al pi=F9 presto e quindi, a conti fatti, non prima delle 21.00.
Nell’attesa =
dell’arrivo<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  raccolsi dagli extracomunitari =
le=20
testimonianze pi=F9 terribili , da prima mi =20
ringraziarono dicendomi che a seguito dell’ultima visita =
erano state=20
effettuate delle pulizie mai poi mi fecero presente che le condizioni di =
vita=20
erano rimaste terribili.
<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes"> Il freddo la sporcizia , =
l’allungamento=20
del periodo detentivo da trenta a sessanta giorni, la promiscuit=E0 di =
razze e=20
religioni diverse , la presenza massiccia nel centro di ex detenuti e di =
Rom che=20
provengono dal campo nomadi di Agrigento e Bollate ( MI ) sono alcune =
delle cose=20
che saltano subito agli occhi e mi portano a comprendere lo stato di=20
prostrazione degli immigrati che sono arrivati fino al punto di ingerire =
delle=20
batterie  e delle molle di =
metallo=20
pur di uscire da questo capannone industriale diventato un vero e =
proprio=20
Lager.
Nel frattempo , =
tra=20
un’insistenza e l’altra dei funzionari dello Stato<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  per la consegna della macchina =

fotografica, comunicavo tramite telefono cellulare con i miei =
collaboratori=20
all’esterno informandoli dell’accaduto onde evitare =
spiacevoli sorprese.
Faccio presente =
che anche i=20
miei collaboratori all’esterno venivano controllati e identificati =
da due=20
volanti della polizia.
Intorno alle 21.30 =
faceva il=20
suo arrivo il Prefetto che da subito mi chiedeva la consegna della =
“memory card”=20
della macchina fotografica , facendo capire che era venuto non per =
incontrarmi o=20
per accertarsi delle condizioni di vita del centro ma per impedirmi di =
portare=20
all’esterno le immagini del CPT.
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accompagnarmi=20
nella visita e di rimandare questa eventuale consegna a dopo.
Durante la visita =
il Prefetto,=20
anche minimizzando le cose, si trov=F2 d’accordo con me =
sull’inadeguatezza della=20
struttura , ma allargandomi le braccia, per la seconda volta, mi disse =
che non=20
aveva il  potere di =
chiudere il=20
Centro  ma che si stava =
attivando=20
per renderlo pi=F9 vivibile.
Giunti nel =
piazzale e di=20
fronte anche a molti inservienti della “Misericordia” ( Ente =
morale che cura la=20
manutenzione del Centro) feci per salutare il Prefetto =
comunicandogli<SPAN=20
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sua posizione=20
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allungando la mano mi richiese la consegna della “memory =
card” dove erano=20
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immediatamente  =
rifiutai la=20
consegna ripetendogli che la sua richiesta non era motivata da nessuna =
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presenti mi chiesero di continuare la discussione all’interno di =
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soprattutto lontano da occhi indiscreti.<o:p></o:p>
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avevo niente da nascondere.<o:p></o:p>
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funzionari di polizia che mi accusavano di stare profittando del mio =
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avevano=20
prima sottratto con la forza la macchina fotografica, stavano delineando =
una=20
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psicologico.<o:p></o:p>
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scosso dalle mie parole  =
continu=F2 a=20
pretendere la “memory card” ponendola su una questione di =
ruoli istituzionali ,=20
continuando comunque a ventilare il mutamento dei rapporti che sarebbe =
seguito=20
al protrarsi del mio rifiuto esercitando cosi in me una violenza=20
psicologica  inaudita e =
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di fatto.<o:p></o:p>
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style=3D"mso-spacerun: yes">  consegnai la “memory =
card” direttamente=20
nelle mani del Prefetto, piegandomi cosi alla violenza dello Stato che=20
esercitava un potere illegittimo nei confronti di un rappresentante =
delle=20
istituzioni che stava solo svolgendo le sue funzioni di parlamentare.=20
<o:p></o:p>
 <o:p></o:p>
All’uscita =
dal CPT disgustato=20
dal comportamento di un’ alto organo dello stato, che di fatto mi =
impediva per=20
la seconda volta di smascherare, tramite immagini, la vergogna del =
Centro di=20
Permanenza Temporanea di Agrigento, rilasciai una dichiarazione al =
Osservatorio=20
Permanente per l’Immigrazione che si trovava fuori dalla mura con =
una=20
telecamera.
Aperto il =
cancello, e vista la=20
presenza delle telecamera, il Prefetto scendeva dalla macchina e =
rilasciava=20
anch’esso una dichiarazione, nella quale confermava che il locale =
era inadeguato=20
ad ospitare un Centro di Permanenza, e confermava anche di avere voluto =
da me la=20
memoria della macchina fotografica.
Alla domanda di un =
operatore=20
dell’O.P.I di Agrigento che chiedeva se avesse qualcosa da =
nascondere , il=20
Prefetto rispondeva risentito che “nel Centro non c’era  niente da nascondere” ma =
nel contempo=20
confermava il divieto d’ingresso alle telecamere.
Alle ore 23.00 =
facevamo=20
ritorno alla mia segreteria.
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non ci=20
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CPT. <o:p></o:p>
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sequestro da parte del Prefetto della “memory card” sia =
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illegittima attuando, sulla mia persona, una pressione psicologica=20
inacettabile.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 18pt; mso-bidi-font-size: =
12.0pt"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 18pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt">Dato questo sto =
valutando=20
l’idea di presentare denunzia nei confronti del Prefetto di =

Agrigento.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 18pt; mso-bidi-font-size: =
12.0pt"> <o:p></o:p>
<B=20
style=3D"mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: Arial; mso-bidi-font-family: 'Times New =
Roman'"> <o:p></o:p>
<B=20
style=3D"mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: Arial; mso-bidi-font-family: 'Times New =
Roman'">Fermo=20
restando  che =
continuer=F2, assieme a=20
chi lo vorr=E0, la mia battaglia di civilt=E0 fino alla chiusura del CPT =
di=20
Agrigento che =E8 attualmente un vero e proprio campo di concentramento =
che=20
riporta alla mente immagini di quei Lager =20
che sembravano cancellati dalla storia. 
 <o:p></o:p>
 <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: =
yes">           &n=
bsp;           &nb=
sp;           &nbs=
p;           &nbsp=
;            =
            &=
nbsp;   =20
In Fede <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: =
yes">           &n=
bsp;           &nb=
sp;           &nbs=
p;           &nbsp=
;            =
            &=
nbsp;   =20
On. Calogero Miccich=E8<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt"><SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: =
yes">         =20
<o:p></o:p>
 <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes"> 
<H3 style=3D"TEXT-ALIGN: justify"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-STYLE: =
normal"> <o:p></o:p></H3>
 <o:p></o:p></DIV></BODY></HTML>

------=_NextPart_000_0048_01C2A2CC.CF67A720--

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