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COMUNICATO STAMPA
Roma, 9 dicembre 2002 - La Campagna contro l'OCP ha tenuto oggi un =
volantinaggio presso le filiali della Banca Nazionale del Lavoro di =
numerose citt=E0 italiane (tra cui Roma, Milano, Napoli, Bologna, =
Firenze, Pisa e Lucca) per ribadire la propria richiesta che l'istituto =
presieduto da Luigi Abete esca dal progetto dell'oleodotto OCP in =
Ecuador. Si tratta della prima di una serie di mobilitazioni previste =
per chiedere coerenza alla BNL proprio nei giorni in cui l'immagine =
della banca =E8 associata all'evento Telethon, una maratona di =
beneficenza che vedr=E0 il suo culmine venerd=EC e sabato prossimi. =
Nell'ambito delle iniziative di informazione contro l'oleodotto, "Le =
buone e le cattive azioni della Bnl" diversi attivisti hanno anche =
effettuato versamenti per Telethon.
La costruzione dell'oleodotto, che attraverser=E0 l'Ecuador per una =
lunghezza di 500 km, sta gi=E0 provocando ingenti danni =
socio-ambientali, che non faranno che aumentare una volta che l'opera =
sar=E0 completata. A pagarne le conseguenze sono soprattutto le =
popolazioni indigene e la foresta amazzonica.=20
Questa mattina sono state anche consegnate alle dirigenza della BNL =
pi=F9 di 2600 firme di cittadini italiani, che si vanno ad aggiungere al =
migliaio di e-mail spedite negli ultimi mesi tramite i siti web di =
alcune organizzazioni della Campagna contro l'OCP, alla petizione =
nazionale ed internazionale che chiede alla BNL di abbandonare il =
progetto, (in cui =E8 coinvolta tra le societ=E0 del consorzio =
costruttore anche l'Eni) come richiesto anche dagli stessi sindacati =
della BNL (FISAC CGIL, FIBA-CISL, UILca e FABI).
In settimana arriveranno in Italia tre esponenti delle comunit=E0 =
indigene ecuadoriane per testimoniare degli impatti che l'OCP produce =
sul loro ambiente di vita e di come tutte le loro forme di protesta =
pacifiche siano contrastate duramente e spesso illegalmente dal governo =
e dallo stesso consorzio costruttore. Due degli indigeni racconteranno =
la strenua resistenza della loro comunit=E0, quella di Sarayacu, che =
proprio in questi giorni sembra sia riuscita a trovare un accordo con la =
CGC, la compagnia che si doveva occupare della costruzione =
dell'oleodotto in quel tratto di territorio , affinch=E9 il loro habitat =
di vita sia preservato.=20
Ma i quichua di Sarayacu e le altre popolazioni locali sono sostenuti =
nella loro lotta per la sopravvivenza da un'estesa campagna =
internazionale che coinvolge, tra gli altri, associazioni di Stati =
Uniti, Germania, Spagna e chiaramente Italia.
Intanto le preoccupazioni e i dubbi degli ambientalisti e degli altri =
attivisti sulla validit=E0 del progetto da un punto di vista =
socio-economico-ambientale sono attualmente condivise anche =
dall'autorevole agenzia di rating Moody's, che ha retrocesso l'OCP nella =
sua lista di valutazione. Moody's parla dei rischi finanziari per i =
finanziatori dell'oleodotto legati proprio alla campagna di protesta =
internazionale ed ai rischi associati agli impatti socio-ambientali. Un =
altro motivo di rischio, per l'agenzia di rating, =E8 l'eventualit=E0 =
che l'oleodotto non possa essere riempito totalmente e che funzioni solo =
per met=E0, altro elemento spesso evidenziato dalle Ong. Sembra infatti =
che le riserve delle multinazionali in Ecuador serviranno a riempire =
l'oleodotto solo per i primi 7 anni, e non 20 come dice il consorzio, a =
meno di non usare, nei primi anni, il petrolio di propriet=E0 =
dell'impresa nazionale Petroecuador con notevoli ricadute economiche =
negative sull'intera economia del paese. =20
"Nell'ultimo anno abbiamo fatto presente alla BNL in tutti i modi dei =
rischi connessi al progetto" ha affermato Jaroslava Colajacomo della =
Campagna per la riforma della Banca mondiale. "E' incredibile che la =
stessa BNL aderisca a un'iniziativa lodevole come Telethon, che tanti =
fondi ha portato per la ricerca contro le malattie genetiche, e poi =
finanzi un progetto che ha degli impatti sociali cos=EC gravi per le =
popolazioni locali" ha detto Sergio Baffoni di Greenepeace Italia. =
"Chiediamo al Presidente Abete di incontrarci e di chiarire una volta =
per tutte la sua posizione" ha dichiarato Marco Bersani di ATTAC Italia =
"Siamo pronti a compiere un'ulteriore opera di sensibilizzazione anche =
sul grande pubblico di Telethon" ha concluso Sergio Baffoni.=20
Per maggiori informazioni visitate il sito della Campagna per la Riforma =
della Banca Mondiale
www.crbm.org sotto la sezione campagne.
(VOLANTINO)
LE BUONE E LE CATTIVE AZIONI DELLA BNL
Durante questa settimana la banca in cui stai entrando, la BNL, =
organizza un' azione lodevole che ripete da dieci anni e alla quale ti =
invita a dare il tuo sostegno finanziario: l'annuale maratona di =
Telethon. Un impegno importante per finanziare la ricerca per =
sconfiggere le malattie genetiche.
PURTROPPO LA BNL NON =C8 SOLO LA BANCA DI TELETHON..MA FINANZIA LA =
DISTRUZIONE DELL'ECUADOR E DELLE SUE POPOLAZIONI=20
E' infatti importante che tu sappia anche come la BNL usa i tuoi =
risparmi quando non fa Telethon.=20
Da pi=F9 di un anno la BNL =E8 coinvolta nel finanziamento, con 50 =
milioni di dollari, dell'oleodotto OCP, megaprogetto di 500 km di =
lunghezza che sta causando devastazioni nelle comunit=E0, in ecosistemi =
protetti e nelle ultime foreste dell'Amazzonia.=20
=20
Per riempire l'oleodotto verr=E0 duplicata la produzione di petrolio =
dell'Ecuador distruggendo gli ultimi 2 milioni di ettari di foresta =
amazzonica e aumentando il debito estero dell'Ecuador - il pi=F9 alto =
per abitante al mondo.=20
Il consorzio OCP di cui fa parte anche l'ENI/Agip, con l'aiuto del =
governo dell'Ecuador e del suo esercito sta violando i diritti delle =
comunit=E0 a ricevere compensazioni adeguate, a non soffrire di problemi =
alla salute, mantenere la propria cultura tradizionale e il proprio =
ambiente di vita. Molti sono stati gli arresti illegali e con =
maltrattamenti fisici per fermare le proteste delle comunit=E0 contro =
l'oleodotto OCP, anche di italiani. Quattro persone, tra cui due =
bambini, sono morte nel marzo scorso.
LA BNL DEVE SMETTERE DI USARE I TUOI SOLDI PER FINANZIARE L'OCP
Da un anno le organizzazioni che compongono la campagna contro l'OCP e i =
sindacati del settore bancario (CGIL CISL E UIL, FABI e FALCRI) si sono =
mobilitate per chiedere alla BNL di uscire da questo prestito =
scandaloso. In pi=F9 occasioni =E8 stato chiesto al Presidente della BNL =
di rivolgere la sua attenzione a questa tragedia ambientale e sociale =
che la Banca Nazionale del Lavoro sta contribuendo a provocare con il =
suo finanziamento. La settimana scorsa sono arrivate alla BNL 2000 firme =
di cittadini che chiedevano la coerenza tra i finanziamenti in Ecuador e =
l'impegno per Telethon. Alcune organizzazioni internazionali hanno =
scritto alla BNL per chiederle di uscire dal prestito.
La campagna contro l'OCP, composta dalle maggiori organizzazioni =
ambientaliste italiane e sostenuta da moltissimi cittadini che nei mesi =
scorsi hanno chiesto alla BNL di uscire dall'OCP trovano infatti =
profondamente incoerente e contro ogni forma di giustizia che la BNL, =
che attraverso Telethon si =E8 dimostrata da anni molto sensibile ai =
problemi dei bambini italiani affetti da malattie genetiche, sia =
disposta a finanziare in Ecuador un progetto che in Italia non sarebbe =
mai stato approvato a causa degli altissimi impatti sociali, economici e =
ambientali.=20
Grazie per la tua attenzione dalle organizzazioni della "Campagna contro =
l'OCP"
Amici della Terra, ATTAC, Campagna per la riforma della Banca Mondiale, =
Carta, Centro Nuovo Modello di Sviluppo, Comitato Internazionalista =
U'wa, Comunit=E0 Capodarco, Coordinamento Lombardo Nord-Sud del Mondo, =
CRIC-Centro Regionale d'Intervento per la Cooperazione, DeA-Associazione =
Donne e Ambiente, Federazione Verdi Italiani, Greenpeace, Legambiente, =
Rete Lilliput, Serlavs.org, Terra Nuova, Ya basta!
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richiesta che l’istituto presieduto da Luigi Abete esca dal =
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prestito.</P></B>
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da malattie genetiche, sia disposta a finanziare in Ecuador un progetto =
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Italia non sarebbe mai stato approvato a causa degli altissimi impatti =
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