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12-12-1969 21-07-2001
TERRORISTA E' LO STATO
LIBERI TUTTI/E! FUOCO ALLE GALERE
Ha ancora senso oggi scendere in piazza il 12 dicembre? Crediamo di si e lo
faremo.
Non chiederemo verita'. non andremo a pietire dallo Stato - come fanno
altri - cio' che sappiamo e che e' senso comune: lo Stato uccide!
Ha importanza sapere se fu tizio o caio a mettere la bomba di piazza
Fontana, se fu il SID o la CIA a pagarla? No, qualunque variabile assuma la
risposta, il dato politico di fondo non cambia; in una fase di crisi
politica ed economica e di attacco operaio allo Stato e ai padroni la
risposta istituzionale fu quella, allora, e come sempre, di
fronte all'insorgenza proletaria, della repressione: la strage di stato.
Questo e' quello che riaffermeremo: che lo Stato, ogni Stato, e' assassino,
e lo Stato borghese si abbatte e non si cambia.
La piena coscienza di quanto successo 30 anni fa ci rende ancor piu'
evidente la tragica illusione di chi si adopera per emendare lo Stato,
nessuno spazio, se non per il proprio strapuntino di potere personale ed
economico, puo' garantire l'ipotesi di bilanci partecipativi.
Oggi la borghesia, spinta dalle proprie insanabili contraddizioni e dalla
propria smodata ambizione ad un ulteriore e sempre piu' pressante attacco
alla classe,presenta ai proletari il duro conto della suo ancora indiscusso
dominio.
Peraltro il quadro sociale presenta numerose analogie con quello nel quale
maturo' il movimento del '68. Una unione, almeno in luce, tra le lotte
degli operai colpiti dalle ristrutturazioni selvagge e quelle degli
studenti. Questi ultimi alle prese con una riforma del sistema scolastico
che reintroduce termini e logiche classiste come quelle dell'avviamento al
lavoro.
Se le lotte degli anni '60 videro la saldatura tra le lotte degli operai
del nord con quelli immigrati dal sud, saldatura che si espresse i una
coscienza di classe che supero' le oggettive differenze socio-culturali,
oggi siamo chiamati a favorire
la formazione di una vera coscienza di classe internazionalista che veda
unito il proletariato italiano con quello immigrato.
Unione sempre piu' indefettibile di fronte ad un attacco che partendo dalla
Bossi-Fini, passando per la riforma Moratti, fino ad arrivare alla vicenda
FIAT ci dimostra che per Lorsignori non siamo uomini e donne con una nostra
identita', ma anonima forza lavoro usa e getta.
Per ribadire con tutta la nostra forza questi concetti, aspettiamo tutti
coloro i quali non sono mai stati tratti in inganno da falsi miti, primo
fra tutti quello del capitalismo buono europeo contrapposto a quello
cattivo made in USA.
GIOVEDI' 12 DICEMBRE 2002
ORE 11
Assemblea Aula2-lettere Università La Sapienza-Roma
ORE 17
Concentramento alla lapide di Giorgiana Masi
MANIFESTAZIONE NAZIONALE SABATO 14 DICEMBRE A GENOVA
ore 15.00 carcere di Marassi
CONCERTO BENEFIT PER GLI ARRESTATI con vari gruppi genovesi e non,
sabato sera al csa Inmensa
francoppoli@???
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<P class=article><BR>Ha ancora senso oggi scendere in piazza il 12 dicembre? Crediamo di si e lo <BR>faremo. <BR>Non chiederemo verita'. non andremo a pietire dallo Stato - come fanno <BR>altri - cio' che sappiamo e che e' senso comune: lo Stato uccide! <BR>Ha importanza sapere se fu tizio o caio a mettere la bomba di piazza <BR>Fontana, se fu il SID o la CIA a pagarla? No, qualunque variabile assuma la <BR>risposta, il dato politico di fondo non cambia; in una fase di crisi <BR>politica ed economica e di attacco operaio allo Stato e ai padroni la <BR>risposta istituzionale fu quella, allora, e come sempre, di <BR>fronte all'insorgenza proletaria, della repressione: la strage di stato. </P>
<P class=article>Questo e' quello che riaffermeremo: che lo Stato, ogni Stato, e' assassino, <BR>e lo Stato borghese si abbatte e non si cambia. <BR>La piena coscienza di quanto successo 30 anni fa ci rende ancor piu' <BR>evidente la tragica illusione di chi si adopera per emendare lo Stato, <BR>nessuno spazio, se non per il proprio strapuntino di potere personale ed <BR>economico, puo' garantire l'ipotesi di bilanci partecipativi. <BR>Oggi la borghesia, spinta dalle proprie insanabili contraddizioni e dalla <BR>propria smodata ambizione ad un ulteriore e sempre piu' pressante attacco <BR>alla classe,presenta ai proletari il duro conto della suo ancora indiscusso <BR>dominio. </P>
<P class=article>Peraltro il quadro sociale presenta numerose analogie con quello nel quale <BR>maturo' il movimento del '68. Una unione, almeno in luce, tra le lotte <BR>degli operai colpiti dalle ristrutturazioni selvagge e quelle degli <BR>studenti. Questi ultimi alle prese con una riforma del sistema scolastico <BR>che reintroduce termini e logiche classiste come quelle dell'avviamento al <BR>lavoro. <BR>Se le lotte degli anni '60 videro la saldatura tra le lotte degli operai <BR>del nord con quelli immigrati dal sud, saldatura che si espresse i una <BR>coscienza di classe che supero' le oggettive differenze socio-culturali, <BR>oggi siamo chiamati a favorire <BR>la formazione di una vera coscienza di classe internazionalista che veda <BR>unito il proletariato italiano con quello immigrato. </P>
<P class=article>Unione sempre piu' indefettibile di fronte ad un attacco che partendo dalla <BR>Bossi-Fini, passando per la riforma Moratti, fino ad arrivare alla vicenda <BR>FIAT ci dimostra che per Lorsignori non siamo uomini e donne con una nostra <BR>identita', ma anonima forza lavoro usa e getta. </P>
<P class=article>Per ribadire con tutta la nostra forza questi concetti, aspettiamo tutti <BR>coloro i quali non sono mai stati tratti in inganno da falsi miti, primo <BR>fra tutti quello del capitalismo buono europeo contrapposto a quello <BR>cattivo made in USA. </P>
<P class=article><BR>GIOVEDI' 12 DICEMBRE 2002 </P>
<P class=article>ORE 11 </P>
<P class=article>Assemblea Aula2-lettere Università La Sapienza-Roma </P>
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<P class=article>Concentramento alla lapide di Giorgiana Masi </P>
<P class=article><BR>MANIFESTAZIONE NAZIONALE SABATO 14 DICEMBRE A GENOVA <BR>ore 15.00 carcere di Marassi </P>
<P class=article>CONCERTO BENEFIT PER GLI ARRESTATI con vari gruppi genovesi e non, <BR>sabato sera al csa Inmensa </P></CENTER><BR><BR>francoppoli@???<p><br><hr size=1><A HREF="
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