Author: Lecce Social Forum Date: Subject: [Lecce-sf] Amnesty International sollecita l'introduzione del reato
di tortura nel codice penale italiano
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Sent: Tuesday, December 10, 2002 3:04 PM
Subject: Amnesty International sollecita l'introduzione del reato di tortura
nel codice penale italiano
> AMNESTY INTERNATIONAL SOLLECITA L'INTRODUZIONE DEL
> REATO DI TORTURA NEL CODICE PENALE ITALIANO
>
> In occasione del 10 dicembre, Giornata internazionale dei diritti
> umani, la Sezione Italiana di Amnesty International ha rinnovato la
> richiesta al Parlamento affinché sia rapidamente approvata la legge
> per l'introduzione del reato di tortura in Italia.
>
> Per raggiungere questo importante obiettivo la Sezione Italiana di
> Amnesty International ha lanciato nell'ottobre 2000 la campagna
> Non sopportiamo la tortura., che ha raccolto il sostegno di 266 enti
> locali ed oltre 30.000 cittadini. Inoltre, più' di cento tra deputati e
> senatori hanno aderito alla campagna presentando e firmando sette
> proposte e disegni di legge per introdurre il reato di tortura. Questi
> risultati sono stati illustrati questa mattina da Marco Bertotto,
> Presidente di Amnesty Italia, nel corso di una conferenza cui sono
> intervenuti, tra gli altri, gli onorevoli Alfredo Biondi e Fabio Mussi,
> Vicepresidenti della Camera dei Deputati.
>
> Bertotto ha dichiarato che "la previsione di un reato autonomo di
> tortura e' un obbligo che ci viene richiesto dal diritto internazionale e
> che l'Italia ha assunto al momento della ratifica, nel novembre 1988,
> della Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura".
>
> Negli ultimi due anni, il mondo ha fatto passi avanti importanti per
> contrastare il drammatico fenomeno della tortura, ancora presente
> in quattro quinti del pianeta: nell'aprile 2001 l'Unione Europea ha
> adottato le Linee Guida contro la tortura che tendono a fare
> dell'impegno anti-tortura un elemento determinante dei rapporti
> bilaterali dell'Unione con altri paesi; più' di recente, nel novembre di
> quest'anno, le Nazioni Unite hanno adottato un Protocollo opzionale
> alla Convenzione contro la tortura, che istituisce un sistema di visite
> nei luoghi di detenzione, strumento dimostratosi efficace per
> prevenire la tortura gia' nell'ambito del Consiglio d'Europa.
>
> Secondo Bertotto, "i rapporti annuali di Amnesty International
> testimoniano quanto l'esigenza di introdurre il reato di tortura non sia
> meramente simbolica. Ma non e' in discussione, oggi, se e quanto si
> torturi in Italia. Quello che importa e' che il Parlamento italiano
> compia un gesto che e' di per sé significativo in tema di diritti umani
> e trasmetta un chiaro segnale in tutto il paese: la tortura non e'
> tollerata, mai!"
>
>
> FINE DEL COMUNICATO
> Roma, 10 dicembre 2002
>
>
> Per ulteriori informazioni, approfondimenti ed interviste:
> Ufficio Stampa, tel. 06 44.90.224, cell. 348-6974361, e-mail:
> press@???
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