[Cerchio] Fw: [movimento] ARRESTI

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Aihe: [Cerchio] Fw: [movimento] ARRESTI
----- Original Message -----
From: "Boccadorata" <boccadorata@???>
To: <movimento@???>
Sent: Wednesday, December 04, 2002 10:33 PM
Subject: Re: [movimento] ARRESTI


> Ci ho pensato un po' su e non mi sento d'accordo con questo. Sarebbe come
> dire che il problema di venire arrestati o indagati deve restare

nell'ambito
> "privato" dei poveri cristi che vengono identificati e accusati dalla
> polizia e dalla magistratura con nome e cognome. Quindi il problema esiste
> innanzitutto come tentativo delle autorità di "esporre" questi singoli
> individui separati da altri che possono rimanere confusi e non

identificati
> in una "massa" indistinta. A questo punto dovrebbe intervenire la
> solidarietà militante che - dopo averti fatto l'esame - e cioè se sei o

meno
> difendibile come "idealista senza colpa che abiura la violenza"- comincia

a
> manifestarsi ma solo proprio il tempo indispensabile per poi rivendicare

il
> merito. E ci sono contemporaneamente anche un sacco di brave persone a
> promuovere iniziative solidali o di lotta e di aiuto per pagare gli
> avvocati, portarti a scuola i bambini e il cane a fare pipi in tua

assenza.
> Certo magari qualcuno subisce delle conseguenze per essere finito sui
> giornali e vicini e negozianti lo guardano come un delinquente.
> E quindi il dramma rimane - così come impostato dall'iniziativa

poliziesca -
> di natura privata. Al massimo diventi un "compagno carcerato" da aiutare

ma
> ormai senza la possibilità di condividere le discussioni, le iniziative o
> addirittura per qualcuno, da non frequentare per non bruciarsi.
> Cominciano allora a subentrare gli specialisti della solidarietà che

magari
> neanche ti conoscono, quando non anche gli sciacalli della
> strumentalizzazione.
> Mi sembra come quando ti viene un tumore e tutti cominciano a guardarti

"tra
> le sopracciglia" per non incontrare il fantasma della sfiga in piena
> faccia....e cominci a relazionarti solo con medici, infermieri e

addirittura
> dei preti che ci provano.......
> Secondo me rispettare i compagni che vengono arrestati significa anche
> continuare a maggior ragione a stargli vicino se sono tuoi amici e magari
> ancora con più convinzione rendere chiaro che loro sono nemici di un

sistema
> che anche noi vogliamo distruggere e che se la polizia e la magistratura
> hanno tempo, voglia (e mani di fata) possono anche venire a prenderci

tutti.
> tanto noi restiamo incompatibili con le loro cazzo di leggi anzi quando
> l'elenco dei nomi sarà lungo come l'elenco del telefono credo che dovranno
> fare i conti con la strutturale impotenza di un'autorità che funziona solo

a
> patto che si possa continuare a punirne uno per educarne cento. La
> collaborazione della vittima è sempre stata indispensabile al

funzionamento
> dell'autorità.
> L'omertà non conviene al proletariato che abbia deciso di disconoscere e
> detronizzare il potere. Anche gli omosessuali e i sieropositivi ad un

certo
> punto hanno adottato l'idea del disvelamento al mondo come via d'uscita

alla
> loro principale sofferenza che era la clandestinità verso se stessi. Credo
> che a maggior ragione - trattandosi oltre tutto di questioni pubbliche

come
> la rivolta verso il potere - i proletari rivoluzionari debbano a se stessi
> il riconoscimento e la dignità di apparire con tranquillità in tutte le
> liste che il sistema potrà compilare (ancora per poco speriamo). Quando
> saremo tutti indagati che si imboscano, disoccupati che bloccano
> l'autostrada, protestati che non pagano più un cazzo, sfrattati che

occupano
> le case, disertori della leva e del servizio civile, disertori della

scuola
> e delle vaccinazioni obbligatorie, assenteisti recidivi, evasori fiscali
> totali, consumatori di sostanze stupefacienti, bestemmiatori, produttori e
> consumatori di cibi non marcati UE, demolitori di vetrine e costruttori di
> piacere gratuito guarderemo queste prime "liste degli indagati" quasi con
> tenerezza.
> Ciò non toglie assolutamente che qualsiasi cosa va fatta per impedire gli
> arresti e liberare al più presto chinque venga preso. E' anche vero che
> l'autodenuncia è solo ridicola ma una pratica sovversiva che inondi le
> strade e le piazze di tutte le città sarebbe una gran bella risposta da

non
> far tardare. Se ne arrestano uno per aver rotto una vetrina di una banca
> rompiamone dodici e piantiamoci sopra delle zucchine biologiche.
>
>
> ----- Original Message -----
> From: "Alberto Stracuzzi" <stracuzz@???>
> To: <movimento@???>
> Sent: Wednesday, December 04, 2002 2:54 PM
> Subject: R: [movimento] ARRESTI
>
>
> > che i giornalisti facciano il loro sporco mestiere è un conto, che si
> posti
> > un elenco di nomi su una lista pubblica in Internet invece fa cagare.
> >
> > Non mi interessa che in sé qualcuno lo faccia perché vuole chiamare alla
> > solidarietà nei confronti degli imputati... resta una puttanata.
> >
> > Alberto
>
>
>