Autor: clochard Data: Assunto: [Cerchio] R: [movimento] da repubblica: i consigli di un imputato
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From: Boccadorata <boccadorata@???>
To: <movimento@???>; <fili@???>; <cerchio@???>
Sent: Sunday, December 01, 2002 3:23 PM
Subject: [movimento] da repubblica: i consigli di un imputato
Premesso ke ammiro la maggior parte dei tuoi interventi, questa mattina,
perdona, mi sembri contaminata dal virus del "giustizialismo"(come dicono i
giornalisti, xké storicamente è stato 1 altra, ank'essa, tragica cosa).
E' scontato ke nn mi immedesimi con Dell'Utri, eppure le sue massime suonano
calde amike a milioni di proletari skiacciati dagli apparati
penali-penitenziari, ke secondo me devastano il corpo proletario ben + di
mafia, forza italia e altri fenomeni estrinseci e, spero, effimeri.
Qui abbiamo, oltre alla C d Libertà, 1 centrosinistra ke è contrario
all'indulto e lotta strenuamente x 1 applicazione sempre + severa e
disumanizzante del 41 bis...!
Dai! Addrizziamo la mira!
1fraterno abbraccio
enrico
> di MARCO TRAVAGLIO
>
>
> ROMA - "Primo: non parlare mai, avvalersi sempre della facoltà di non
> rispondere. Secondo: non patteggiare mai, salvo che si venga colti in
> flagranza di reato. Terzo: non mancare mai alle udienze, se no il giudice si > sente snobbato e l'avvocato non si impegna. Quarto: seguire i consigli
> dell'avvocato solo quando la pensa come voi, anche se è un principe del
> foro. Quinto: far passare più tempo possibile, perché il tempo è galantuomo. > E magari, nel frattempo, muore il pm, o il giudice, o un testimone...".
>
> É Marcello Dell'Utri che parla.