[Forumgenzano] Visita al CPT di Ponte Galeria

Auteur: Kris
Date:
Sujet: [Forumgenzano] Visita al CPT di Ponte Galeria

This is a multi-part message in MIME format.

------=_NextPart_000_0090_01C29781.41BBFE90
Content-Type: text/plain;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable

Carissim*,
vi giro questa testimonianza.
A presto,
Cris

RELAZIONE VISITA AL CPT DI PONTE GALERIA

=20

Ponte Galeria - 22 novembre 2002

=20

Il Centro di Detenzione Temporanea di Ponte Galeria =E8 in fase di =
ampliamento. Al termine dei lavori sar=E0 in grado di offrire 3.00 =
posti, un centinaio in pi=F9 di quelli attuali.

Al Centro si accede oggi da una strada laterale, in mezzo alla campagna =
(zona Fiumicino).

L'edificio che si affaccia direttamente sulla strada =E8 attualmente =
adibito a scuola di polizia, la stessa dove, sembra, siano stati =
addestrati i poliziotti di Genova.

La delegazione =E8 composta, oltre a me, da due deputate, Elettra Deiana =
e Silvana Pisa, Hamadi responsabile della Commissione immigrazione della =
Federazione romana del PRC,

Ci fanno parlare subito con il responsabile del Centro, capitano Bomba, =
che ci riceve in divisa verde. Il centro =E8 infatti gestito dalla Croce =
Rossa e gli operatori anche se in abiti civili sono comunque militari =
(ad eccezione del personale femminile).

Dunque militari dentro e fuori.

La sicurezza esterna e i rapporti con la questura sono infatti di =
responsabilit=E0 del reparto interforze costituito da Polizia, =
Carabinieri e Guardia di Finanza.

Al colloquio si aggiunge anche la dott.sa Nero che coordina e dirige i =
servizi di assistenza sanitaria.

Quanto al resto del personale presente il tutto si riduce a 3 =
interpreti, una mediatrice, una psicologa e tre avvocati. Facciamo =
notare che forse =E8 un po' esiguo per una popolazione (mi viene da =
scrivere carceraria) che arriver=E0 a 300 persone chiediamo se il =
personale impiegato segue corsi di formazione particolari. Ci rispondono =
che no, il personale cos=EC com'=E8 =E8 sufficiente e che eventualmente =
quando si arriver=E0 a 300 allora forse chiederanno rinforzi e che no, =
non ci sono speciali corsi di formazione perch=E9 il personale =E8 =
scelto in base alla sua sensibilit=E0 verso la situazione anche se certo =
episodi di razzismo ci sono stati perch=E9 anche nella Croce Rossa ci =
sono buoni e cattivi.

Al momento il Centro "ospita" (perch=E9 secondo i responsabili di ospiti =
si tratta) 64 donne e 53 uomini. Rumeni, albanesi, nigeriane, tunisini, =
marocchini al 99% sempre a detta di Bomba, provenienti dalla strada o =
dal carcere e in attesa di riconoscimento o di espulsione.

In applicazione di quanto dispone la direttiva Bianco - ci spiega Bomba =
- si cerca di rendere la permanenza degli ospiti il meno sgradevole =
possibile. Questo per loro significa dare abiti puliti all'arrivo =
(cercando di evitare colori troppo simili per non dare proprio =
l'impressione di essere in un carcere) e una tessera telefonica da 5 =
euro ogni dieci giorni. E poi un pacchetto di sigarette la settimana, la =
possibilit=E0 di ricevere visite da parte di parenti o conoscenti (con =
l'autorizzazione del prefetto) e di "far fare la spesa fuori" tre volte =
la settimana (con quali soldi????) e .. Poi..e poi c'=E8 una biblioteca =
e un barbiere...colpisce questo far pubblicit=E0 ad una serie di servizi =
che in una struttura che deve "ospitare" persone per 60 giorni (prima =
erano 30 ma in alcuni CPT le scadenze non vengono rispettate) dovrebbero =
essere scontate.=20

E invece evidentemente non =E8 cos=EC.

La situazione qui =E8, a detta del personale idilliaca "da Grand Hotel".

Si cerca sempre in base a questa famosa circolare Bianco di rispettare =
"le tradizioni e la cultura"degli ospiti. Ovvero dare riso scotto alle =
nigeriane perch=E9 a loro piace cos=EC (dare loro cous cous o semola =
diventa troppo complicato) e, dato che molti ospiti sono musulmani, =
cambiare gli orari della mensa perch=E9 possano festeggiare il Ramdan, =
offrire datteri per la rottura del digiuno e naturalmente mettere a =
disposizione copie del Corano. Hamadi chiede se per la conclusione del =
Ramdan =E8 previsto qualcosa di particolare..o certo ..rispondono =
"qualche dolcetto".=20

Tutto dunque si limita ad eccezioni e regalini alimentari.

Passiamo a vedere le strutture del Centro.=20

La sensazione =E8 fortissima. Un colpo allo stomaco.

In tutto prevale il grigio (anche negli abiti degli "ospiti" al =
contrario di quanto avevano detto i responsabili) e la sensazione di =
disorientante e sconsolante spersonalizzazione.=20

Alte inferriate grigie, muti muri di cemento grigio, grigie stanze =
anonime (le pareti esterne ed interne non sono intonacate).

=C8 triste, =E8 triste perch=E9 affiora ancora una volta in chi ci =
lavora il tentativo di mostrare quanto =E8 ben gestito il centro, il =
loro atteggiamento di (pi=F9 o meno) celata superiorit=E0 verso "gli =
ospiti".=20

I responsabili gongolano nel farci vedere il neonato "angolo bellezza": =
un posto dove ci si pu=F2 lavare i capelli, asciugarseli e, se non ho =
capito male, anche depilarsi (!) per fare in modo che le donne si =
possano sentire maggiormente a proprio agio (a noi donne sembra che si =
debba fare proprio poco per accontentarci !).

Alla dottoressa Nero dico che per assurdo in carcere ci sono pi=F9 =
servizi lei mi risponde "ma qui hanno la libert=E0" (!!!!)

La libert=E0 consiste in uno spiazzo grigio tra gli edifici adibiti a =
dormitorio e le sbarre, nel corridoio che separa le varie zone, o in un =
tuffo nella piccola biblioteca.

Qui come al Regina Pacis di Lecce, dove lo scorso sabato sono andati =
altri compagni, alle domande tecniche sono state date risposte adeguate =
e se si vuole anche di critica alla gestione del fenomeno immigrazione =
da parte dell'attuale governo ma la tristezza =E8 tanta.

=C8 triste vedere le donne fuori, negli spazi comuni (un corridoio che =
corre tra le alte sbarre di ferro) e gli uomini al di l=E0 delle sbarre, =
appena fuori dai piccoli edifici bassi dove si dorme.=20

=C8 triste vedere donne e uomini che si parlano attraverso le sbarre, =
seduti su vecchi materassi o sul cemento (non vedo sedie in giro) donne =
e uomini che ci guardano con sguardi indecifrabili o quasi rassegnati. =
Nel pomeriggio sar=E0 il contrario, donne dentro, uomini fuori. Il =
contatto, la "commistione" ha infatti dato luogo a problemi in passato. =
Ci viene da commentare che allora forse tanto vale tenerli completamente =
separati.

Probabilmente =E8 vero che Ponte Galeria =E8 una realt=E0 migliore di =
altre ma rimane il fatto che realt=E0 cos=EC non dovrebbero esistere. =
Non dovrebbero esistere perch=E9 non servano ad altro che a detenere =
persone che o hanno gi=E0 pagato in carcere gli errori che hanno =
commesso o che di reati non ne hanno commessi affatto.

Nonostante il fatto che ci viene garantito che gli ospiti ricevono =
adeguate informazioni circa i loro diritti qualcosa non torna.

Come mai in tutto quest'anno c'=E8 stato solo un ospite che ha ottenuto =
il riconoscimento dello status di rifugiato?=20

Come mai se la maggior parte delle donne presenti sono prostitute solo 4 =
o 5, sempre nel corso di quest'anno, sono riuscite ad accedere ai =
programmi ex articolo 18?

Come mai se a detta dei responsabili ci sono abbastanza interpreti una =
ragazza cinese si avvicina chiedendoci se qualcuno di noi parla cinese =
perch=E9 ha bisogno di comunicare (era "ospite" da due giorni)

A detta degli stessi responsabili del Centro ci sarebbero collusioni tra =
il personale di alcune ambasciate e chi gestisce il traffico della =
prostituzione: identificare le donne significa rimpatrio e rimpatrio =
significa un corpo in meno sulla strada, ovvero meno soldi.

E ancora, nella maggior parte dei casi gli "ospiti" non hanno un =
avvocato di fiducia e viene loro assegnato un avvocato d'ufficio che o =
non fa nulla o nel migliore dei casi si limita a svolgere un ruolo =
formale. Nessuna garanzia dunque del pieno diritto di difesa.=20

Per gli ospiti che non sono compatibili con il centro, perch=E9 minori o =
perch=E9 donne in stato di gravidanza o ancora perch=E9 affetti da HIV, =
vengono fatte le opportune segnalazioni e presi gli opportuni =
provvedimenti ma non si capisce bene poi che fine facciano.

Durante la visita chiediamo che tipo di patologie presentano normalmente =
le persone che arrivano e che tipo di assistenza viene garantita, anche =
a chi ad esempio ha in corso problemi di tossicodipendenza. Ancora una =
volta le risposte sembrano perfette.=20

Chi non viene identificato dalle ambasciate viene rilasciato e spesso =
ricapita poco tempo dopo nel centro.=20

Altro giro altro regalo.

=20

Un volta fuori la sensazione =E8 di aver voluto fare altre domande e di =
aver passato troppo poco tempo all'interno per poter capire e giudicare, =
di non aver parlato abbastanza con chi =E8 dentro.=20

=20

Crediamo dunque sia opportuno sostenere quanto gi=E0 proposto in altri =
casi:

-          introdurre un difensore civico all'interno dei centri di =
permanenza temporanea

-          creare un "pool" di personale medico, legale e psico - =
sociale che possa entrare nei centri regolarmente oltre che per =
supportare il personale gi=E0 presente ed evitare "forme di monopolio" =
anche per fare in modo che venga realmente garantito il diritto di =
difesa soprattutto ai richiedenti asilo e l'accesso a tutti i programmi =
di protezione e reinserimento

-          organizzare visite periodiche ai centri da parte di deputati =
e ONG

-          verificare in che modo avvengono i riconoscimenti e i =
rimpatri (cosa accade dopo???? Soprattutto, ad esempio, alle nigeriane?)

-          Fare in modo che tutto il personale che opera nei centri =
segua programmi anche brevi di formazione continua (cos=EC come il =
personale delle forze dell'ordine) e che si organizzino incontri =
periodici e tavole rotonde con tutti i soggetti interessati =
(istituzioni, ONG, forze dell'ordine, associazionismo) - la buona =
volont=E0 degli operatori e la loro presunta sensibilit=E0 non pu=F2 =
considerarsi sufficiente.

=20

Anna Brambilla 
------=_NextPart_000_0090_01C29781.41BBFE90
Content-Type: text/html;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable

<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML><HEAD>
<META http-equiv=3DContent-Type content=3D"text/html; =
charset=3Diso-8859-1">
<META content=3D"MSHTML 6.00.2800.1106" name=3DGENERATOR>
<STYLE></STYLE>
</HEAD>
<BODY bgColor=3D#ffffff>
<DIV>Carissim*,</DIV>
<DIV>vi giro =
questa=20
testimonianza.</DIV>
<DIV>A =
presto,</DIV>
<DIV>Cris</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>
RELAZIONE VISITA AL CPT DI PONTE GALERIA
 <?xml:namespace prefix =3D o ns =3D=20
"urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o:p></o:p>
Ponte Galeria =96 22 novembre 2002
 <o:p></o:p>
Il Centro di Detenzione Temporanea di Ponte Galeria =
=E8 in fase=20
di ampliamento. Al termine dei lavori sar=E0 in grado di offrire 3.00 =
posti, un=20
centinaio in pi=F9 di quelli attuali.
Al Centro si accede oggi da una strada laterale, in =
mezzo=20
alla campagna (zona Fiumicino).
 L=92edificio che=20
si affaccia direttamente sulla strada =E8 attualmente adibito a scuola =
di polizia,=20
la stessa dove, sembra, siano stati addestrati i poliziotti di =
Genova.
La delegazione =E8 composta, oltre a me, da due =
deputate,=20
Elettra Deiana e Silvana Pisa, Hamadi responsabile della Commissione=20
immigrazione della Federazione romana del PRC,
Ci fanno parlare subito con il responsabile del =
Centro,=20
capitano Bomba, che ci riceve in divisa verde. Il centro =E8 infatti =
gestito dalla=20
Croce Rossa e gli operatori anche se in abiti civili sono comunque =
militari (ad=20
eccezione del personale femminile).
Dunque militari dentro e fuori.
La sicurezza esterna e i rapporti con la questura =
sono=20
infatti di responsabilit=E0 del reparto interforze costituito da =
Polizia,=20
Carabinieri e Guardia di Finanza.
Al colloquio si aggiunge anche la dott.sa Nero che =
coordina e=20
dirige i servizi di assistenza sanitaria.
Quanto al resto del personale presente il tutto si =
riduce a 3=20
interpreti, una mediatrice, una psicologa e tre avvocati. Facciamo =
notare che=20
forse =E8 un po=92 esiguo per una popolazione (mi viene da scrivere =
carceraria) che=20
arriver=E0 a 300 persone chiediamo se il personale impiegato segue corsi =
di=20
formazione particolari. Ci rispondono che no, il personale cos=EC =
com=92=E8<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  =E8 sufficiente e che =
eventualmente quando=20
si arriver=E0 a 300 allora forse chiederanno rinforzi e che no<I=20
style=3D"mso-bidi-font-style: normal">, non ci sono speciali corsi =
di=20
formazione perch=E9 il =
personale =E8 scelto=20
in base alla sua sensibilit=E0 verso la situazione anche se certo =
episodi di=20
razzismo ci sono stati perch=E9 anche nella Croce Rossa ci sono buoni e=20
cattivi.
Al momento il Centro =93ospita=94 (perch=E9 secondo =
i responsabili=20
di ospiti si tratta) 64 donne e 53 uomini. Rumeni, albanesi, nigeriane,=20
tunisini, marocchini al 99% sempre a detta di Bomba, provenienti dalla =
strada o=20
dal carcere e in attesa di riconoscimento o di espulsione.
In applicazione di quanto dispone la direttiva =
Bianco =96 ci=20
spiega Bomba =96 si cerca di rendere la permanenza degli ospiti il meno =
<I=20
style=3D"mso-bidi-font-style: normal">sgradevole possibile. Questo =
per loro=20
significa dare abiti puliti all=92arrivo (<I=20
style=3D"mso-bidi-font-style: normal">cercando di evitare colori troppo =
simili per=20
non dare proprio l=92impressione di essere in un carcere) e una =
tessera=20
telefonica da 5 euro ogni dieci giorni. E poi un pacchetto di sigarette =
la=20
settimana, la possibilit=E0 di ricevere visite da parte di parenti o =
conoscenti=20
(con l=92autorizzazione del prefetto) e di =93far fare la spesa fuori=94 =
tre volte la=20
settimana (con quali soldi????) e =85. Poi=85.e poi c=92=E8 una =
biblioteca e un=20
barbiere=85..colpisce questo far pubblicit=E0 ad una serie di servizi =
che in una=20
struttura che deve =93ospitare=94 persone per 60 giorni (prima erano 30 =
ma in alcuni=20
CPT le scadenze non vengono rispettate) dovrebbero essere scontate. 
E invece evidentemente non =E8 cos=EC.
La situazione qui =E8, a detta del personale =
idilliaca =93da=20
Grand Hotel=94.
Si cerca sempre in base a questa famosa circolare =
Bianco di=20
rispettare =93le tradizioni e la cultura=94degli ospiti. Ovvero dare =
riso scotto=20
alle nigeriane perch=E9 a loro piace cos=EC (dare loro cous cous o =
semola diventa=20
troppo complicato) e,   =
dato=20
che molti ospiti sono musulmani, cambiare gli orari della mensa perch=E9 =
possano=20
festeggiare il Ramdan, offrire datteri per la rottura del digiuno e =
naturalmente=20
mettere a disposizione copie del Corano. Hamadi chiede se per la =
conclusione del=20
Ramdan =E8 previsto qualcosa di particolare=85.o certo =85.rispondono =
=93qualche=20
dolcetto=94. 
Tutto dunque si limita ad eccezioni e regalini=20
alimentari.
Passiamo a vedere le strutture del Centro. 
La sensazione =E8 fortissima. Un colpo allo =
stomaco.
In tutto prevale il grigio (anche negli abiti degli =
=93ospiti=94=20
al contrario di quanto avevano detto i responsabili) e la sensazione di=20
disorientante e sconsolante spersonalizzazione. 
Alte inferriate grigie, muti muri di cemento =
grigio, grigie=20
stanze anonime (le pareti esterne ed interne non sono intonacate).
=C8 triste, =E8 triste perch=E9 affiora ancora una =
volta in chi ci=20
lavora il tentativo di mostrare =20
quanto =E8 ben gestito il centro, il loro atteggiamento di (pi=F9 =
o meno)=20
celata superiorit=E0 verso =93gli ospiti=94. 
I responsabili gongolano nel farci vedere il =
neonato =93angolo=20
bellezza=94: un posto dove ci si pu=F2 lavare i capelli, asciugarseli e, =
se non ho=20
capito male,  anche =
depilarsi (!)=20
per fare in modo che le donne si possano sentire maggiormente a proprio =
agio (a=20
noi donne sembra che si debba fare proprio poco per accontentarci =
!).
Alla dottoressa Nero dico che per assurdo in =
carcere ci sono=20
pi=F9 servizi lei mi risponde =93ma qui hanno la libert=E0=94 (!!!!)
 La =
libert=E0=20
consiste in uno spiazzo grigio tra gli edifici adibiti a dormitorio e le =
sbarre,=20
nel corridoio che separa le varie zone, o in un tuffo nella piccola=20
biblioteca.
Qui come al Regina Pacis di Lecce, dove lo scorso =
sabato sono=20
andati altri compagni, alle domande tecniche sono state date risposte =
adeguate e=20
se si vuole anche di critica alla gestione del fenomeno immigrazione da =
parte=20
dell=92attuale governo ma la tristezza =E8 tanta.
=C8 triste vedere le donne fuori, negli spazi =
comuni (un=20
corridoio che corre tra le alte sbarre di ferro) e gli uomini al di l=E0 =
delle=20
sbarre, appena fuori dai piccoli edifici bassi dove si dorme. 
=C8 triste vedere donne e uomini che si parlano =
attraverso le=20
sbarre, seduti su vecchi materassi o sul cemento (non vedo sedie in =
giro) donne=20
e uomini che ci guardano con sguardi =20
indecifrabili o quasi rassegnati.<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">   Nel pomeriggio sar=E0 il =
contrario,=20
donne dentro, uomini fuori. Il contatto, la =93commistione=94 ha infatti =
dato luogo=20
a problemi in passato. Ci viene da commentare che allora forse tanto =
vale=20
tenerli completamente separati.
Probabilmente =E8 vero che Ponte Galeria =E8 una =
realt=E0 migliore=20
di altre ma rimane il fatto che realt=E0 cos=EC non dovrebbero esistere. =
Non=20
dovrebbero esistere perch=E9 non servano ad altro che a detenere persone =
che o=20
hanno gi=E0 pagato in carcere gli errori che hanno commesso o che di =
reati non ne=20
hanno commessi affatto.
Nonostante il fatto che ci viene garantito che gli =
ospiti=20
ricevono adeguate informazioni circa i loro diritti qualcosa non =
torna.
Come mai in tutto quest=92anno c=92=E8 stato solo =
un ospite che ha=20
ottenuto il riconoscimento dello status di rifugiato? 
Come mai se la maggior parte delle donne presenti =
sono=20
prostitute solo 4 o 5, sempre nel corso di quest=92anno, sono riuscite =
ad accedere=20
ai programmi ex articolo 18?
Come mai se a detta dei responsabili ci sono =
abbastanza=20
interpreti una ragazza cinese si avvicina chiedendoci se qualcuno di noi =
parla=20
cinese perch=E9 ha bisogno di comunicare (era =93ospite=94 da due =
giorni)
A detta degli stessi responsabili del Centro ci =
sarebbero=20
collusioni tra il personale di alcune ambasciate e chi gestisce il =
traffico=20
della prostituzione: identificare le donne significa rimpatrio e =
rimpatrio=20
significa un corpo in meno sulla strada, ovvero meno soldi.
E ancora, nella maggior parte dei casi gli =
=93ospiti=94 non hanno=20
un avvocato di fiducia e viene loro assegnato un avvocato d=92ufficio =
che o non fa=20
nulla o nel migliore dei casi si limita a svolgere un ruolo formale. =
Nessuna=20
garanzia dunque del pieno diritto di difesa. 
Per gli ospiti che non sono compatibili con il =
centro, perch=E9=20
minori o perch=E9 donne in stato di gravidanza o ancora perch=E9 affetti =
da HIV,=20
vengono fatte le opportune segnalazioni e presi gli opportuni =
provvedimenti ma=20
non si capisce bene poi che fine facciano.
Durante la visita chiediamo che tipo di patologie =
presentano=20
normalmente le persone che arrivano e che tipo di assistenza<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  viene garantita, anche a chi =
ad esempio=20
ha in corso problemi di tossicodipendenza. =20
Ancora una volta le risposte sembrano perfette. 
Chi non viene identificato dalle ambasciate viene =
rilasciato=20
e spesso ricapita poco tempo dopo nel centro. 
Altro giro altro regalo.
 <o:p></o:p>
Un volta fuori la sensazione =E8 di aver voluto =
fare altre=20
domande e di aver passato troppo poco tempo all=92interno per poter =
capire e=20
giudicare, di non aver parlato abbastanza con chi =E8 dentro. 
 <o:p></o:p>
Crediamo dunque sia opportuno sostenere quanto =
gi=E0 proposto=20
in altri casi:
-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">         =20
introdurre un difensore civico all=92interno dei centri di =
permanenza=20
temporanea
-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">         =20
creare un =93pool=94 di personale medico, legale e psico =96 =
sociale che possa=20
entrare nei centri regolarmente oltre che per supportare il personale =
gi=E0=20
presente ed evitare =93forme di monopolio=94 anche per fare in modo che =
venga=20
realmente garantito il diritto di difesa soprattutto ai richiedenti =
asilo e=20
l=92accesso a tutti i programmi di protezione e reinserimento
-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">         =20
organizzare visite periodiche ai centri da parte di deputati e =
ONG
-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">         =20
verificare in che modo avvengono i riconoscimenti e i rimpatri =
(cosa=20
accade dopo???? Soprattutto, ad esempio, alle nigeriane?)
-<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">         =20
Fare in modo che tutto il personale che opera nei centri segua =
programmi=20
anche brevi di formazione continua (cos=EC come il personale delle forze =

dell=92ordine) e che si organizzino incontri periodici e tavole rotonde =
con tutti=20
i soggetti interessati (istituzioni, ONG, forze dell=92ordine, =
associazionismo) =96=20
la buona volont=E0 degli operatori e la loro presunta sensibilit=E0 non =
pu=F2=20
considerarsi sufficiente.
 <o:p></o:p><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'; =
mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-ansi-language: IT; =
mso-fareast-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA">Anna=20
Brambilla </DIV></BODY></HTML>

------=_NextPart_000_0090_01C29781.41BBFE90--

Ce message fait partie du fil suivant :
	Arborescence complète du fil triée par date