[Cerchio] davvero un bel detournement

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Auteur: Pkrainer
Date:  
Sujet: [Cerchio] davvero un bel detournement
----- Original Message -----
From: "tro" <trollina@???>
To: <movimento@???>
Sent: Wednesday, November 27, 2002 12:05 PM
Subject: R: [movimento] show mediatico del trenta a torino


> > -----Messaggio originale-----
> > Da: takazawa@???
> > in risposta a trollina... ricordiamo che le mail della
> > lista torino@???
> > sono pubbliche e quindi invitiamo tutti quanti a leggerle per
> > avere una visione
> > reale e concreta dei fatti e non semplicemente un collage di
> > pezzi di mail
> > assolutamente fuorviante e privo di ogni spunto per una
> > eventuale critica o
> > discussione.
> > Dopodiche' inviterei anche la "compagna" a esprimere la sua
> > opinione politica
> > reale sulla questione visto che invece questa non emerge da
> > nessuna sua mail.
>
> Fratelli e sorelle,
> a voi i saluti di rigore, rigorosi quasi come il freddo che presto

inizierà a
> vestire le montagne del sudest cuneese.
> Questo è un eccellente pretesto per scrivervi, salutarvi, ed anche

felicitarmi
> con voi, dato che mi hanno detto che vi state organizzando, per informare

dal
> basso sullo show del 30 novembre, in maniera ineccepibile, che è il modo

di
> organizzarsi dei veri mediattivisti.
> Il vostro invito ad esporre un'opinione politica molto mi lusinga, ma
> il problema è che scrivo con questa penna vivace e ruzzolante che
> è la gioia di grandi e piccini, e che non è la penna lineare e seria degli
> antropologi, dei politici, dei giornalisti e dei veri mediattivisti, ma

voi
> però traete da qui i contenuti, in modo che sia mooolto formale.
> Ecco qui le riflessioni (tenete conto che sono stata molto attenta a non
> riferirmi a nulla di personale, anche se su questi argomenti mi vengono le
> parole che vengono).
>
> Nel Movimento di oggi la pratica politica e culturale è piena di
> miti. Quindi la critica deve combattere questi miti.
> E non sono pochi i miti che popolano la cultura.
> Però ci sono miti e miti.
> C'è ad esempio il mito culturale che dice:
> "Per regalare visibilità e agibilità politica posson esser utili anche 4

righe
> su Torino7 de La Stampa"
> oppure, altro mito
> "Mi contamino con tutti"
> Il ribelle è, se mi permettete l'immagine, un essere umano che dà dei
> colpi contro le pareti del labirinto della storia.
> Il ribelle colpisce le pareti perché sa che il labirinto è una trappola,
> perché sa che non c'è uscita se non rompendo le pareti.
> Il rompere con le trappole della storia con i suoi miti, è un lavoro che

si fa
> con la testa, cioè un lavoro intellettuale.
> Così, di conseguenza, il ribelle soffre un mal di testa così forte
> e continuo da dimenticarsi dell'emicrania più fastidiosa.
> Quando il Movimento dei Movimenti si pone allo specchio del Potere e dice

a
> sè stesso:
> "sono un movimento responsabile e maturo", in realtà sta dicendo:
> "sono un movimento moderato e gradito alla sinistra istituzionale"
> Quando si guarda allo specchio del Potere e dice "Che bel
> vestito che indosso!", si dimentica di essere nudo.
> Quando si cerca nello specchio del Potere, non trova nulla.
>
>
> Bene, fratelli e sorelle, è già ora di congedarmi, non ho molto da

aggiungere
> Per il riferimento a "La società dello spettacolo" è meglio che vi

leggiate
> Debord, anche se pare giunto "a tal grado di autocontemplazione da

divenire
> pura immagine", in quanto non mi sento in dovere e neppure ho la voglia di
> argomentare le mie sensazioni.
> Lo leggerò pur io, nonostante non sia mediattivista
> Se lo avete già letto, permettetemi un consiglio: utilizzatelo al meglio
>
> Dalle montagne del sudest cuneese. trollina
>
>
>
>
>
>
>