Assolutamente importante mi sembra la presenza di parlamentari e altri
rappresentanti politici. Non solo. Ci sono dei magistrati che in Puglia sono
molto sensibili al problema. Alcuni hanno sollevato dubbi di
costituzionalità della Bossi-Fini-Mantovano presso la Consulta (badate bene:
l'affondamento di quella "legge" è l'unica strada che potrebbe portare alla
chiusura dei Cpt. Credo che occorra tentare di coinvolgere anche loro (penso
a Emiliano di Bari e ad alcuni leccesi). E ancora: nessuno ha pensato di
provare a invitare Agnoletto o Casarini o Berinotti o... ? Di manifestazioni
per la chiusura dei Cpt se ne fanno da anni: centri sociali, tute bianche e
così via. Non sono servite a granchè. Penso che Firenze debba insegnare che
la forza del Movimento si trova quando si cercano e si realizzano
convergenze su temi cruciali, per senza abdicare a posizioni più radicali.
Voglio dire che quella di sabato può tentare di essere una manifestazione
aperta ad altre presenze: quelle che si sono schierate contro una legge che
di fatto istituisce e punisce il reato di indigenza.
Per il pomeriggio gli universitari stanno cercando di organizzare una
assemblea all'ex tabacchi. Credo si debbano unire su quella le energie (e
gli inviti). Alle 18 circa inizia poi un incontro dell'associazione albanese
Vellazerimi. Lì aspettiamo un intervento del Lsf che porti una sintesi della
giornata.
Stefano
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