[RSF] rete contro la precarietà

Delete this message

Reply to this message
Author: forumroma@inventati.org
Date:  
Subject: [RSF] rete contro la precarietà
A tutto il Movimento romano

Costruiamo il Tavolo del lavoro

Costruiamo la Rete sociale contro la precariet=E0

I licenziamenti alla Fiat, la fabbrica fordista per eccellenza, dimostran=
o
che la precariet=E0 e l'insicurezza non riguardano solo gli 'atipici', ma=

l'intero universo del lavoro. Come in tempi remoti queste sono le sferze
con cui il padronato vuole disciplinare il lavoro, subordinato e parasubo=
rdinato,
interinale e 'autonomo di seconda generazione'.

Il migrante, il cui stesso permesso di soggiorno =E8 legato all'arbitrio =
del
padrone, =E8 realt=E0 e simbolo della nuova condizione del lavoro.

La cancellazione dell'articolo 18 e del contratto nazionale vuole offrire=

libero campo all'agire del mercato esaltando le asimmetrie di potere tra
padronato e lavoratori, che sarebbero ridotti a contrattare individualmen=
te
salario e condizioni di lavoro: un balzo indietro di cento anni.

Lo smantellamento del welfare, mentre cancella diritti sociali universali=
,
provoca fenomeni diffusi di esternalizzazione nei settori pubblici, che
ricorrono soprattutto alle 'cooperative sociali' per avere servizi a bass=
o
costo, aprendo contraddizioni e conflitti.

Il lavoro e il non lavoro, la perenne precariet=E0, il senso di insicurez=
za
sono i tratti che caratterizzano il lavoro in questa fase di globalizzazi=
one
neo-liberista.

A Firenze il tema della precariet=E0 del lavoro ha attraversato molte di=
scussioni:
ora si tratta di confrontarsi e organizzare conflitti e reti contro la pr=
ecariet=E0
per generalizzare diritti - nessun lavoro senza diritti -, rivendicare re=
ddito
e diritti sociali.



Incontriamoci Mercoled=EC 4 dicembre h 18.00

presso Acrobax ex-Cinodromo,via della Vasca Navale ang.Ponte Marconi

Cinzia Arruzza (Attac), Fabrizio Stocchi (Acrobax), Francesca Donnini (Ca=
mera
del lavoro e del non lavoro), Danilo Corradi (Giovani Comunisti), Carlo
Guglielmi (Forum diritti e giustizia)