[Forumlucca] Scuola della Pace-appello legge 209

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Si inviano questo due documenti in preparazione dell'incontro con Padre =
Gino Barsella che si terr=E0 domai 26/11 presso l'Ex Corte d'Assise in =
Palazzo Ducale.

Scuola della Pace-Provincia di Lucca


=20
L'Italia non torni indietro.=20
Cancellare il debito!
Applicare la legge 209!





La legge finanziaria in questi giorni in discussione introduce =
sostanziali modifiche che snaturano il senso della legge 209 del 2000, =
che regola l'iniziativa italiana per la cancellazione del debito. La =
legge 209 =E8 uno strumento innovativo approvato dal Parlamento in modo =
unitario e raccoglie molte delle aspettative della societ=E0 civile. =C8 =
una legge che ha consentito in poco pi=F9 di un anno di raggiungere =
accordi di cancellazione per un miliardo di dollari. La legge 209 non va =
indebolita, deve essere applicata interamente, il governo deve applicare =
la legge e cancellare crediti per 12 mila miliardi nei prossimi due =
anni.
L'articolo 42, comma 1, della Finanziaria 2003 elimina parti =
significative della legge 209. Secondo il testo oggi in vigore, il =
Governo italiano =E8 impegnato a cancellare fino a 12mila miliardi di =
vecchie lire di debito entro giugno 2004: la legge finanziaria 2003 =
elimina questi obiettivi quantitativi e temporali e propone di vincolare =
gli annullamenti alle "esigenze di finanza pubblica".=20
Sdebitarsi ritiene che la motivazione per questa modifica che insiste =
sulla razionalizzazione delle spese non =E8 giustificata. Infatti, i =
risparmi legati ai mancati ripagamenti del debito da parte dei paesi =
poveri e altamente indebitati sono modesti nel contesto del bilancio =
nazionale; le risorse in oggetto, prestiti concessi con una bassa =
profittabilit=E0, sono soldi di carta, ovvero voci=20

di bilancio alle quali non corrispondono risorse reali.
Sdebitarsi =E8 preoccupata poich=E9 questa modifica renderebbe incerto =
il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Parlamento nel 2000. La =
legge 209 nel primo anno di piena applicazione si =E8 dimostrata =
efficace, avendo consentito accordi di cancellazione per un miliardo di =
euro: non =E8 necessario modificare una legge che funziona.
La cancellazione del debito =E8 un atto di giustizia, che impegna =
economicamente il nostro Paese in modo modesto. In questi ultimi anni il =
nostro governo, espressione anche di diverse maggioranze politiche, si =
e' impegnato ripetutamente in diverse sedi internazionali a sostenere la =
cancellazione del debito. La legge 209 deve essere applicata rapidamente =
e pienamente.
Sdebitarsi si rivolge alle forze sociali e politiche, =
all'associazionismo e alle centinaia di migliaia di persone che negli =
ultimi anni hanno dato forza all'Appello per la Cancellazione del Debito =
a fare sentire forte la loro voce.
Sdebitarsi chiede al Governo e alle forze Parlamentari di non consentire =
che la legge 209 venga modificata secondo la legge finanziaria in =
discussione e di confermare l'impegno dell'Italia per la cancellazione =
del debito.=20





=20

=20

Legge finanziaria 2003



Una nota informativa sulle modifiche alla legge 209 luglio 2000 proposte =
con l'art 42 comma 1 della legge finanziaria.
Luca De Fraia, Azione Aiuto. 20 ottobre 2002.





I punti 1.a) ed 1.b) dell'art. 42 della legge finanziaria sopprimono gli =
obiettivi quantitativi inclusi nella legge 209. L'art 2 cos=EC =
modificato si limiterebbe meramente a specificare la natura dei crediti =
che dovrebbero essere oggetto di annullamento, ovvero i crediti =
commerciali ed i crediti di aiuto.
Il punto 1.c) elimina gli obiettivi temporali: il traguardo dei tre anni =
per il compimento delle misure di annullamento =E8 cancellato e al suo =
posto compaiono due nuove condizioni. Le operazioni di cancellazione =
verrebbero ora subordinate "alle intese raggiunte", sia multilaterali =
sia bilaterali, ed "alle esigenze di finanza pubblica".
L'articolo 2 cos=EC riscritto ricalcherebbe nelle parti fondamentali =
quello del DDL 6662, il disegno di legge presentato dal governo nel =
dicembre del 1999. In buona sostanza, le modifiche proposte eliminano i =
cambiamenti introdotti nel processo parlamentare che ha portato =
all'approvazione della 209 da parte di tutti i gruppi parlamentari.
Il combinato dei punti a), b), e c) =E8 chiaro nella sua parte negativa =
o distruttiva: non ci sono pi=F9 gli obiettivi quantitativi e temporali =
tenacemente inseriti dal lavoro parlamentare in sintonia con la =
societ=E0 civile. Per quanto riguarda la parte positiva o delle nuove =
condizioni per l'annullamento si deve dire che le modifiche proposte =
determinerebbero una situazione di incertezza e di mancanza di =
trasparenza: le operazioni di annullamento sarebbero ricondotte nella =
sfera decisionale della amministrazione finanziaria, segnatamente =
Ministero del Tesoro e Ragioneria dello Stato, e si potrebbe giungere al =
rallentamento o al blocco delle cancellazioni. In questo senso, la =
presentazione dell'art 42.1 offerta nella relazione di accompagnamento =
alla legge finanziaria appare sorprendente se non del tutto =
inconsistente. Si pu=F2 anche aggiungere che le modifiche proposte =
creerebbero un quadro illogico dove l'affermazione imperativa "i =
crediti... sono annullati..." (art 1) viene mortificata dal vincolo =
posto dalle "esigenze di finanza pubblica".
Il rafforzamento del vincolo alle intese multilaterali appare =
ingiustificato, essendo questa esigenza gi=E0 tutelata dall'art. 1 della =
209. La proposta di modifica appare il consolidamento dell'orientamento =
gi=E0 espresso nell'art 3 del regolamento, scritto dal Ministero del =
Tesoro, che aveva trovato la esplicita opposizione delle Camere. I =
Parlamentari si erano opposti agli orientamenti del Tesoro a difesa =
della lettera e dello spirito dell'art 1.3, che consente al nostro Paese =
di concludere operazioni di cancellazione anche con modalit=E0 diverse =
da quelle concordare in sede multilaterale; la posizione di Deputati e =
Senatori =E8 stata platealmente ignorata dall'Amministrazione.=20
Deve essere notato che la motivazione che insiste sulla =
razionalizzazione delle spese non ha consistenza poich=E9 i risparmi =
legati ai mancati ripagamenti sono modesti (poche decine di milioni di =
euro all'anno). L'insistenza su questo provvedimento potrebbe nascere =
dall'inclusione dei crediti totali nel patrimonio dello Stato, pur =
essendo le risorse in oggetto solo "soldi di carta", ovvero voci di =
bilancio alle quali non corrispondono risorse reali, essendo prestiti =
concessi negli anni con una bassa profittabilit=E0. L'interesse potrebbe =
nascere per il contributo che questi asset (risorse) possono dare nel =
calcolo del rapporto deficit/PIL.
La legge 209, nel primo anno di piena applicazione, si =E8 dimostrata =
efficace. La questione di una sua modifica nel senso di maggiore =
efficacia e flessibilit=E0 di applicazione =E8 stata considerata sin dal =
principio. Ma le proposte della legge finanziaria 2003 vanno nel senso =
opposto: con queste modifiche gli obiettivi della legge 209 vengono =
cancellati.


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