[Consumo critico - Milano Social Forum][GLT-Nonviolenza] GAN…

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Auteur: consumo-critico-msf@inventati.org
Date:  
Sujet: [Consumo critico - Milano Social Forum][GLT-Nonviolenza] GAN-RE: proposta ai gan, ai nodi, agli amici della nonviolenza
Vi giro questa mail proveniente da rete di Lilliput arrivata nella lista=20
della Critical Mass nazionale.

Il dibattito in lista verte sul fatto che questa non e' una critical mass,=
=20
ma che come azione e' positiva, e' importante comunque diffondere a tappeto=
=20
l'uso della bici e non solo per tutta la durata dell'eventuale conflitto ma=
=20
anche prima e dopo, insomma siempre!

critical mass...
e' una coincidenza, un improvviso incontro di ciclisti
in/micro/polverati nel mezzo delle masse automobilistiche cittadine.
...
more info: www.inventati.org/criticalmass/

+baci +bici + kaos
(andrea)
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Da: glt-nonviolenza-admin@???
Inviato: sabato 23 novembre 2002 18.55
A: GLT-Nonviolenza; Lista Lilliput Dibattito; Azione Diretta Nonviolenta;
lilliput RE
Oggetto: [GLT-Nonviolenza] GAN-RE: proposta ai gan, ai nodi, agli amici
della nonviolenza

Il Gruppo di Azione Nonviolenta di Reggio Emilia propone ai nodi lilliput,
ai gan attivi, o in fase di formazione, e a tutti gli amici della
nonviolenza, la seguente progett/azione nonviolenta "In bici contro la
guerra".
Nel progetto che segue si trovano ragioni, modalit=E0 e finalit=E0
dell'iniziativa.
Secondo noi, se la proposta prendesse piede in maniera progressiva, secondo
le direttrici possibili indicate - quantitativamente, creativamente e
geograficamente - potrebbe rappresentare una presenza significativa e non
occasionale sulle strade delle nostre citt=E0, volta rendere esplicita, per
tutto il periodo della guerra prossima ventura, una contraddizione nella
quale anche noi stessi, troppo spesso, c'imbattiamo. Presentandone
contemporaneamente l'alternativa praticabile. Fin da subito.
Gruppo di Azione Nonviolenta
di Reggio Emilia
In bici contro la guerra
("contro la guerra per il petrolio lasciamo a casa le automobili")
Progett/azione nonviolenta sul nesso tra petrolio, guerre e biciclette
Descrizione tipologia: azione diretta nonviolenta di sensibilizzazione sul
nesso causale automobili-petrolio-guerre e su una sua possibile, almeno
parziale, rottura.
Destinatari: per lo pi=F9 i cittadini contrari alla guerra in Iraq che usano
abitualmente l=92automobile per i propri spostamenti.
Obbiettivo: esplicitare il legame diretto tra il bisogno di petrolio delle
societ=E0 occidentali, necessario anche a sostenere il nostro sistema di
trasporti, e il ciclo di guerre imperiali attuali, al fine di indurre alcune
modifiche nei comportamenti personali, legati all=92uso abituale dell=92auto=
-
almeno nelle persone pi=F9 sensibili al tema della guerra =AD proponendo l=
=92
alternativa della bicicletta per i propri spostamenti quotidiani.
Luogo: le strade a grande traffico automobilistico della citt=E0 (il=
percorso
=E8 da studiare con attenzione), il centro storico, pi=F9 un punto-base
informativo in un luogo di grande visibilit=E0 per pedoni e automobilisti.
Tempistica: data della prima azione a Reggio Emilia SABATO 14 DICEMBRE ALLE
ORE 10.00. Ripetizione dell=92azione con periodicit=E0 fissa quindicinale,=
al
sabato.
Descrizione: dopo aver ampiamente pubblicizzato l=92iniziativa =AD dandone=
anche
preventivamente notizia ai vigili urbani - i ciclisti nonviolenti si
ritrovano nel luogo prefissato, dove viene allestito un tavolo con bandiere
di pace e nonviolenza, uno striscione grande con lo slogan dell=92iniziativa
"CONTRO LA GUERRA PER IL PETROLIO LASCIAMO A CASA LE AUTOMOBILI" e materiale
di documentazione e approfondimento sul tema. Da questa base parte una
biciclettata in fila indiana, lungo il percorso stabilito. Alcune bici sono
attrezzate a sostenere piccoli striscioni longitudinali portanti la scritta
dello stesso slogan. Altri sono dotate di bandiere di pace e nonviolenza.
Tutti i ciclisti indossano una mascherina antismog.
La biciclettata attraversa i punti cruciali del centro storico e delle
arterie principali della citt=E0 e si conclude tornando al punto di=
partenza.
Possibili linee di sviluppo: almeno 3.
Quantitative: la partecipazione potrebbe progressivamente ampliarsi con l=92
inserimento di persone esterne al GAN, ma attratte dall=92iniziativa
specifica, della quale condividono e accettano le modalit=E0.
Creative: fermo restando il messaggio visibile ed esplicito da comunicare,
la partecipazione potrebbe dotarsi progressivamente di mezzi a due ruote
originali da elaborare creativamente (dal tandem, alla bici con rimorchio
al=85bicibus).
Geografiche: approfittando dalla dimensione di rete di Lilliput e dei gan si
potrebbe proporre l=92iniziativa a gruppi locali di altre citt=E0, al fine=
di
ampliare progressivamente le biciclettate nonviolente sul territorio
nazionale.
Siamo efficaci ?
Per un GAN, chiedersi come (e magari quanto) l'azione e' efficace nel
raggiungere lo scopo prefissato e' un punto caratterizzante di positivita'.
Per questo ci proponiamo di sviluppare degli "indicatori" (come in un
bilancio sociale) che ci permettano di valutare se riusciamo: a
sensibilizzare gli "spettatori" all'azione; a rendere piu' partecipi e
consapevoli del messaggio coloro che (ci auguriamo) si uniranno a noi (a
Reggio Emilia e magari altrove) per riuscire a ripetere con efficacia
l'azione.

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La nonviolenza =E8 il punto della tensione pi=F9 profonda del sovvertimento=
di
una societ=E0 inadeguata.
Aldo Capitini
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