[Cm-crew] Ecco come lilliput di reggio emilia in bici

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Autor: Espy il Guru
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Assunto: [Cm-crew] Ecco come lilliput di reggio emilia in bici
Ciao ragazzi che ne pensate quando in tutta italia ci uniremo a loro?
Fatemi sapere che li contatto. Pedaliamo tutti uniti Luca
Gruppo di Azione Nonviolenta

di Reggio Emilia


In bici contro la guerra

Progett/azione nonviolenta sul nesso tra

petrolio, guerre e biciclette




Descrizione tipologia: azione diretta nonviolenta di sensibilizzazione sul
nesso causale automobili-petrolio-guerre e su una sua possibile, almeno
parziale, rottura.

Destinatari: per lo più i cittadini contrari alla guerra in Iraq che usano
abitualmente l'automobile per i propri spostamenti.

Obbiettivo: esplicitare il legame diretto tra il bisogno di petrolio delle
società occidentali, necessario anche a sostenere il nostro sistema di
trasporti, e il ciclo di guerre imperiali attuali, al fine di indurre alcune
modifiche nei comportamenti personali, legati all'uso abituale dell'auto -
almeno nelle persone più sensibili al tema della guerra - proponendo l'
alternativa della bicicletta per i propri spostamenti quotidiani.

Luogo: le strade a grande traffico automobilistico di Reggio Emilia (il
percorso è da studiare con attenzione), il centro storico, più un punto-base
informativo in un luogo di grande visibilità per pedoni e automobilisti.

Tempistica: data della prima azione SABATO 14 DICEMBRE ALLE ORE 10.00.
ripetizione dell'azione con periodicità fissa quindicinale, al sabato.

Descrizione: dopo aver ampiamente pubblicizzato l'iniziativa - dandone anche
preventivamente notizia ai vigili urbani - i ciclisti nonviolenti si
ritrovano nel luogo prefissato, dove viene allestito un tavolo con bandiere
di pace e nonviolenza, uno striscione grande con lo slogan dell'iniziativa
"CONTRO LA GUERRA PER IL PETROLIO LASCIAMO A CASA LE AUTOMOBILI" e materiale
di documentazione e approfondimento sul tema. Da questa base parte una
biciclettata in fila indiana, lungo il percorso stabilito. Alcune bici sono
attrezzate a sostenere piccoli striscioni longitudinali portanti la scritta
dello stesso slogan. Altri sono dotate di bandiere di pace e nonviolenza.
Tutti i ciclisti indossano una mascherina antismog.

La biciclettata attraversa i punti cruciali del centro storico e delle
arterie principali della città e si conclude tornando al punto di partenza.













Possibili linee di sviluppo: almeno 3.

Quantitative: la partecipazione potrebbe progressivamente ampliarsi con l'
inserimento di persone nuove esterne al GAN, ma attratte dall'iniziativa
specifica, della quale condividono e accettano le modalità.

Creative: fermo restando il messaggio visibile ed esplicito da comunicare,
la partecipazione potrebbe dotarsi progressivamente di mezzi a due ruote
originali da elaborare creativamente (dal tandem, alla bici con rimorchio
al.bicibus).

Geografiche: approfittando dalla dimensione di rete di Lilliput e dei gan si
potrebbe proporre l'iniziativa a gruppi locali di altre città, al fine di
ampliare progressivamente le biciclettate nonviolente sul territorio
nazionale.


Siamo efficaci ?

Per un GAN, chiedersi come (e magari quanto) l'azione e' efficace nel
raggiungere lo scopo prefissato e' un punto caratterizzante di positivita'.

Per questo ci proponiamo di sviluppare degli "indicatori" (come in un
bilancio sociale) che ci permettano di valutare se riusciamo: a
sensibilizzare gli "spettatori" all'azione; a rendere piu' partecipi e
consapevoli del messaggio coloro che (ci auguriamo) si uniranno a noi (a
Reggio Emilia e magari altrove) per riuscire a ripetere con efficacia
l'azione.



"...Andrò così lontano che il ricordo muoia disperso tra le pietre della
strada. Continuerò ad essere lo stesso pellegrino con dentro la pena e fuori
il sorriso." il che
La rivoluzione corre su due ruote www.bicig8.org