E' andata. Ce l'abbiamo fatta, nonostante la pioggia battente siamo stati=20
partecipi della massa critica milanese. Siamo arrivati tutti quasi=20
contemporanemante alla stazione di Porta Susa, poco dopo le 18.30, e dopo=20
la piacevole sorpresa di aver contato, me compreso, sette partecipanti, =E8=
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iniziata l'avventura. Abbiamo subito creato curiosit=E0 fra i passeggeri che=
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si trovavano nell'atrio della stazione, che ci guardavano come se fossimo=20
met=E0 scout, met=E0 pazzi, e met=E0 non si sa bene cosa (le famose tre=
met=E0).
Diversi ma di facile soluzione i problemi che abbiamo affrontato per salire=
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sul treno. Dapprima in biglietteria non sapevano se lo sconto gruppo si=20
applicasse a pi=F9 di sei persone o a pi=F9 di dieci, e per esperienza=
diretta=20
posso dire che in sette si risparmiano circa tre euro rispetto allo stesso=
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tragitto fatto da soli; di seguito abbiamo dovuto fare due rampe di scale=20
con le bici in mano, e abbiamo dovuto aspettare il treno a met=E0 corridoio=
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perch=E8 non si sapeva se lo scompartimento delle bici sarebbe stato in=
testa=20
o in coda. Era in testa, e abbiamo iniziato a fare zig-zag in mezzo alla=20
folla di persone che si trovava sul corridoio in quel momento. Viva i=20
campanelli.
Saliti sul treno ci siamo accorti che mancavano i ganci dove appendere le=20
bici (per chi non lo sapesse, le bici sul treno si appendono come=20
prosciutti), e il controllore ci ha chiesto se fossimo sicuri che quello=20
fosse un treno predisposto per il servizio bici (se non lo sa lui...);=20
ovviamente avevo controllato ed eravamo in regola.
Dopo tre quarti d'ora eravamo ancora a Chivasso per via di un guasto al=20
treno, e non mi dimenticher=F2 mai due frasi, una del controllore che arriva=
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un po' agitato e dice: "inizio a invidiare le vostre bici", come per dire=20
che torino-milano si fa pi=F9 velocemente in bici che con i treni della=20
rinomata azienda trenitalia, e l'altra, di un autore che preferisco=20
mantenere anonimo, che dice: "ah, ma siamo gi=E0 a chivasso!". Evidentemente=
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la felicit=E0 di andare a fare massa a milano gli aveva fatto perdere il=20
concetto spazio-temporale del viaggio.
A questo punto ho iniziato a capire perch=E8 a Porta Susa ci guardavano come=
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se fossimo degli scout. Per un viaggio di circa un'ora e mezza ci eravamo=20
attrezzati con:
- acqua
- birra
- pane nero
- frutta secca zuccherata
- mandarini
- barrette kinder
- panini di vario tipo e genere
- gioppini al sesamo e farinacei vari
- cappellini, trombette, fischietti, petardi, trick e track, bombe a mano e=
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cotillons.
Da segnalare che in un treno quasi pieno siamo riusciti a trovare da=20
sederci quasi tutti vicini, grazie a un gentile signore che ci ha visto=20
insieme e che ci ha ceduto il suo posto. Dico quasi perch=E8 c'era un=20
grandissimo str***o che ha pensato di leggere la gazzetta senza curarsi di=
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noi, beanch=E8 sarebbe bastato andarsi a sedere nella fila davanti per=20
consentirci di sederci tutti vicini. Non lo ha minimamente toccato neanche=
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il fatto che io abbia detto tre-quattro volte ad alta voce: "ma che gentile=
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quel signore che si =E8 alzato per lasciarci sedere vicino, peccato che solo=
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UNO di noi ora sia in piedi". Abbiamo anche provato a cacciarlo intonando=20
canti coreani, tirolesi e pinerolesi, ma non c'=E8 stato nulla da fare.
A Rho sono saliti Silvia e suo marito (il dio delle bici mi perdoni per=20
l'essermi dimenticato il suo nome), che ha fatto crescere la festa scout=20
grazie ad un ottimo vin santo, accompagnato da biscotti finiti affogati nel=
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vino stesso.
Speranzosi del fatto che su tutto il tragitto non aveva piovuto, arriviamo=
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in centrale con dieci minuti di ritardo, ma quel che =E8 peggio, scoprendo=
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che diluviava, evviva.
Grazie ancora al comitato d'accoglienza che ci =E8 venuto a prendere in=20
stazione e che ci ha accompagnato in p.zza mercanti.
Ci siamo subito diretti nel luogo di inizio massa dei nostri amici=20
milanesi, dove abbiamo contato 7 torinesi, 5 milanesi, e 7 poliziotti=20
divisi in tre macchine. Per la precisione, la nostra superiorit=E0 numerica=
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era dovuta al solo fatto che eravamo in netto anticipo, meglio precisare :).
Alle 10.20 =E8 partita la massa critica milano, con nostra grande emozione e=
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felicit=E0. Qui la cronaca si deve ridimensionare perch=E8 non conosco le=20
strade meneghine, ma posso fare alcune considerazioni che possono=20
interessare a tutti (meglio precisare anche qui: prendeteli come dato di=20
fatto e basta). A milano si va molto pi=F9 velocemente che a torino, i=20
semafori rossi non si rispettano per niente (a torino se =E8 rosso ci si=20
ferma, e si passa solo se l'alt scatta a met=E0 massa), si percorre molta=
pi=F9=20
strada (grazie al primo punto), la massa si allunga molto (a torino si=20
rimane pi=F9 compatti), si cammina con la polizia dietro. Proprio questo=20
fatto ha fatto scattare il gioco del gatto e del topo, con noi che=20
prendavamo strade chiuse e loro che dovevano sempre tornare indietro. Molto=
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divertente quando per due volte i poliziotti si sono ritrovati contromano=20
con altre macchine che arrivavano nel senso giusto; paletta e lampeggianti=
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li hanno salvati.
Il traffico automobilistico di ieri sera non era molto intenso, in ogni=20
caso in un paio di occasioni ci siamo ritrovati a fare coda, con gli=20
autosauri che si "divertivano" a usare il loro clacson contro di noi, senza=
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ottenere nessun risultato utile se non ritrovarsi davanti a loro ciclisti=20
che si prendevano gioco di loro. Intanto la pioggia continuava a scendere=20
battente, ma questo non mi ha dato fastidio. Anzi, quando siamo passati dai=
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navigli c'era la magia e la poesia di una massa di biciclette, della=20
pioggia, e delle luci che si riflettevano sull'acqua; mancava solo lo=20
spirito di george brassens che pedalasse insieme a noi, magari con la=20
chitarra in mano (anche se era un po' scorbutico di carattere, la bici=20
avrebbe addolcito anche lui).
La passeggiata si =E8 praticamente conclusa nella piazza del comune, dove=20
abbiamo girato in tondo per una decina di minuti, sempre sotto l'acqua (ed=
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ecco che la met=E0 di pazzia =E8 uscita fuori), e dove mi hanno regalato una=
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bellissima spilla di massa critica [sospiro], spero di ricambiare al pi=F9=
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presto ad una massa torinese.
A quel punto non rimaneva che tornare in stazione. Lo scompartimento delle=
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bici era al fondo del treno, "addirittura" fuori dalla copertura del tetto=
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della stazione, ma noi l'abbiamo raggiunto in sella, nonostante il=20
pavimento bagnato, in piena sicurezza grazie al mio avviso: "attenti che si=
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scivol-AAAAA". Il mio mini-volo di un paio di metri ha fatto rallentare gli=
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altri. Bisogna sempre dare il buon esempio e far vedere le conseguenze di=20
una cattiva condotta di guida.
Il treno era vuoto, e ne abbiamo approfittato per utilizzare un intero=20
vagone come stendibiancheria (ed ecco la terza met=E0 che esce fuori, con il=
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controllore che avr=E0 pensato "chi sono questi?"). Il viaggio di ritorno =
=E8=20
stato caratterizzato da una fame pazzesca, istigata a venir fuori da=20
continue descrizioni culinarie di ricette fantastiche. Ecco il regalo che=20
faremo ai milanesi che verranno a farci visita: le ricette di alta cucina=20
della massa critica torinese :)
Grazie di tutto ragazzi, siete stati fantastici!
Mike [torino]
