Szerző: zed Dátum: Tárgy: [Cm-roma]
"stà mil'ano" - il coro della massa - versione definitiva
non suona granchè, e poi meglio non mettere la parola bici > dappertutto,
invece sì perché se uno non ci presta attenzione o non sente bene le
parole, sembra che cantiamo stalingrado
non credo proprio, vista poi la cornice... e poi se uno non presta
attenzione, è un problema suo, non si può sempre ragionare nei termini del
pubblico bue e imbraunito... non è mica la pubblicità di cm, è una canzone
di "lotta", si presuppongono un minimo coscienza e attenzione... nespà?
cmq per me questa è la versione definitiva, (anche perchè dei nostri lavori
in lista ne avranno anche piene le palle a questo punto :-) ho fatto un mix
tra le mie e le tue idee, spero possa piacere un pò a tutti :
nemo
> Stress e macerie io ancora pedalai
> Come l'acciaio resiste il mio telaio
> Strade di stà mil'ano di smogghe siete lastricate
> Ride una ruota di alluminio su auto allineate > Sulla sua strada gelata
> L'auto inquinata lo sa
> d'ora in poi troverà
> mille bici in ogni città > L'orchestra fa ballare i ciclisti nei caffè
> L'inverno mette il gelo nelle ossa
> Ma dentro nei giacconi l'aria brucia come se
> passasse il coro della massa rossa > La radio al buio e sette operai
> Sette bicchieri che brindano a Grazian
> E stà mil'ano arriva dentro l'ufficio e nel cortile
> Vola un volante, un uomo ride, prepara il suo pedale > Sulla sua strada gelata
> L'auto inquinata lo sa
> d'ora in poi troverà
> mille bici in ogni città