Grazie - qualke anno fa si sarebbe detto onore! - a Pk e Ivan x i termini di
dibattito - da cui scaturiscono *diverse* forme di lotta e solidarietà - ke
ci offrono.
Grazie, nn solo a quelli nominati, x il calore ke recano a Vittoria, ke
tanto tempo fa scambiai x 1 xbenista a causa dei suoi riferimenti a kant.
(Ke imbecille! Da gara...lascio xdere!). Ben prima dell'acting out della
procura di Cosenza ho imparato a riconoscere in Vittoria 1 uscita dal buio
del ripiegamento, dal prevalere di quegli scenari desolati tipo ghetto di
Varsavia!
I materiali successivi nn sono inediti, lo dicevo, ma, a dispetto di tante
probabili accuse di vetero-eversione, rendono risibile ogni dibattito ke ne
prescinda.
Oreste è 1 ternano molto + della ternana!
Ma Oreste è cosmopolita e libertario
> >³ARGOMENTARIO DI BASE PER DEGLI INTERVENTI ²
> >
> > Sulla ³ retata giudiziaria² operata dalla Procura di Cosenza
contro
> >militanti de la rete ³Sud ribelle² e altri compagni e compagne : come
per
> >il 7 aprile [O79], per meno noti precedenti, e per le consimili
iniziative
> >successive, l'ossimoro la dice lunga sul carattere di Emergenza
giudiziaria
> >, di ³penalità dell' eccezione regolare, dell' urgenza permanente, della
> >specialità ordinaria...
> > Inutile consumar parole per preamboli di generica ³denuncia² .
Occorre
> >andare al cuore della cosa < o almeno, a quello che a chi parla sembra
> >tale.
> >E dunque :
> >
> > Eccola, la «Legalità» . Quella che... « Legalità è il potere dei
senza
> >potere ». Appunto : eccola.
> >
> > Eccola la «Giustizia». Quella che... chi non scende in piazza a
> >difenderla, sarà tacciato come minimo di ³accidia morale² .
> >
> > Eccola «l'azione penale» , quella che costituirebbe la forma
suprema
> >di azione per ³un altro mondo possibile² .
> >
> > Eccola ³sorella «citoyenneté», «cittadinanza». E la Signora
> >Democrazia,
> >democrazia reale , democrazia totalitaria, totale.
> >
> > Eccola, l' «indipendenza del magistrato della Procure» ,
> >l'obbligatorietà dell'azione penale ... Tutto ciò per cui bisognava
> >«Resistere! resistere! resistere! » .
> >
> > Ecco lo Stato, ecco l'Ordine della Magistratura, ecco il potere
> >giudiziario, ecco le sue logiche.
> >
> >³Trat is Capitalism, bellezza, that is State!² .
> >
> > I francesi, qui, quelli che se la bevono ; qui e lì, i cinefili
> >affascinati dai Moretti, i cinquantenni in clima da ³com'eravamo...², e
> >purtroppo tanti compagni e compagne , si lasciano raccontare che tutto
> >comincia e finisce con l'odiato Berlusconi.
> > E se metti i puntini sulle ³i², ormai non ti danno più
> >dell'estremista,
> >del ³contro tutti², ³impolitico², ³settario², ³anarchico², etcetera.
> >L'idea
> >che si possa essere contro le ³Coppie² oppositive dello schema binario
;
> >che si possa essere altr'ove e contro rispetto all'intero Opiano¹
(cioé
> >per rovesciare la tavola ), ormai è diventata l'impensabile . Come in
una
> >riedizione Osoft¹, incruenta ma in prospettiva più inquietante, del
sofisma
> >inquisitoriale in versione staliniana, ³ergo, non puoi non essere
che....²
> >; ³di sinistra, cioé di destra² ; comunista internazionalista,
> >libertario, cioé colpevole di tradimento, intelligenza col nemico, membro
> >di
> >oscuri complotti.... Comunque, sconcertante ....
> >
> > Come ipnotizzati da un accecamento, inchiodati al pensiero unico
della
> >logica binaria dei ³patriottismi² speculari , epperciostesso scatenati
in
> >Crociate ³eguali & contrarie² , tanti ³intellettuazli pubblici²,
facitori
> >dell'Opinione, dello Spettacoloi e avan-Spettacolo , straparleranno come
> >analfabeti di ritorno, infantilizzati, vittime/consumatori della loro
> >propria propaganda.
> > Si concentreranno su una serie di diversivi, di ³parti per il tutto³
> >:
> >il Governo-Berlusconi, il regime del Centro-destra (o della Destra ),
> >epperchénno¹, ci mancano ³scafisti², ³mafiosi² e ³terroristi², quelli
> >buoni
> >per il 41-bis.
> > Insomma : si chiama in causa quello che sarebbe il Odoppio¹ dello
> >Stato,
> >una ³Repubblica delle mafie, dei servizî segreti deviati, dei reticoli
> >post/neofascisti, della sovranità limitata e degli stragismi,
dell'egemonia
> >amerikana .... ², e quant'altro. Magari circoscrivendo il discorso a
³la
> >globalizzazione neoliberale², a ³le multinazionali ³ al capitale
> >finanziario, in particolare speculativo, al ³denaro sporco² ... Tutta
una
> >serie di epifenomeni, di ³parti per il Tutto², contro le quali < essendo
> >viste come delle deviazioni patologiche si pensa che l'azione penale
e
> >la legalità come combinazione terapeutica di ³chemioterapia² e
³chirurgia²
> >potrà estirparle, come si estirpa una neoplasia, una superfetazione
> >proliferativa maligna....
> > L'autoillusionismo nefasto che presenta e si rappresenta < la
parte
> >come il tutto, fa schermo alla critica dei fondamenti, critica dei
> >fondamenti, Osistemici¹, dei rapporti sociali . E¹ così che si può
finire
> >a
> >quella rivelatrice conseguenza estrema di una aberrazione Odouble face¹
:
> >l'oscena intimazione del Professor Vattimo a Sofri, che, ³in nome della
> >Legge², dovrebbe rifiutare una eventuale scarcerazione dovuta a una
grazia
> >sulla quale si è detto d'accordo un ³Potente² che però non viene
> >attaccato
> >(non sia mai!) per il suo ruolo sociale a noi «nemico» < nemica la
> >figura,
> >il ruolo di capitalista, di governante, di Uomo-di-Stato ; e magari
ancor
> >più, eventualmente, per Oil tipo di politiche¹ che concorre a
decidere...
> >Macché : è invece attaccato come il colpevole di un'intollerabile
> >usurpazione ; colpevole di essere una sorta di ³vaso di Pandora² di
tutto
> >quanto di maligno, di volgare, di repellente, di diabolico, di criminale,
> >di
> >turpe, di sordido è possibile attribuire personalmente a qualcuno.
> > Insomma : il problema non è di autonomia, di lotta sociale, di
> >comunanza
> >nella lotta per intervenire sui rapporti, sulle rerlazioni di ³sopra² e
> >³sotto², contro le ³economie politiche² delle forme più varie e diverse
di
> >mortificazione delle potenzialità umane . Il problema è che degli
> >³unter-Menchen², dei sotto-uomini (meritevoli che contro di loro si
> >eserciti senza tentennamenti e complessi un sano «razzismo delle idee»
> >[?!], prendendoli a tenaglia fra il disprezzo perché malnati e quello
> >perché volontariamente colpevoli ) , questi ³sotto-uomini² , dicevamo,
si
> >sarebbero subdolamente infiltrati < veri abusivi e parvenu dell'umanità
<,
> >fra gli umani giungendo sino ad aver l'ardire, la protervia, di osar
> >usurpare una funzione di Governo, che Ragione, Bene, Giustizia avrebbero
> >destinato ai Buoni, alle Anime elette, soccorritrici e vindici dei
deboli
> >,
> >degli ³umiliati e offesi², dei sommersi della Terra....
> >
> > Come si sarebbe reagito, cosa avremmo urlato, prima che questo
delirio
> >nefasto, tra clinica e mercato politico , con annesse ³razionalizzazioni
> >ideologistiche² , si diffondesse sul deserto fatto dalla sistematica
> >devastazione < nelle pratiche, nei riferimenti concettuali, nel Omentale¹
> >,
> >nelle stesse passioni < di ogni riferimento a una critica che vada alla
> >radice delle cose, di una contestazione, di una azione indipendente , di
> >una
> >capacità di , sovversiva, creatrice, inevitabilmente estranea e ostile,
> >«nemica», dei fondamenti dell'ordine esistente, delle sue dinamiche, dei
> >suoi mezzi, fini, dispositivi ed esiti ; delle sue Ocoppie oppositive¹ ,
> >di
> >concorrenti speculari ; dei suoi sovrani, nonché vassalli nalvassori
> >valvassini, nonché sbirri, scherani, preterìe?
> >
> > Avremmo urlato contro lo Stato, contro la Giustizia penale , contro
la
> >galera. Ecco : bisogna re-imparare a farlo.
> >
> > Bisogna guardare altrove, altrove che alla sconcertante,
nauseabonda
> >ipocrisia di una «società politica» che (speriamo di no, perché non
siamo
> >per il ³tanto peggio...² ), dopo non aver potuto non inchinarsi al Papa
> >che,
> >almeno, per rispetto di sé, sapendo che la sua forza sta nei suoi
codici
> > nel porsi e rappresentarsi come capace dimagnanimità, ha ancora una
volta
> >ripetuto un invito a misure di riduzione dell'ombra della Penalità, del
> >carcere, dalla vita di tanti uomini e donne.
> > Sinora, i politicanti hanno reso omaggi rituali a questo discorso,
poi
> >passando a oscillare, come al solito, tra la voglia di cucire su misura
> >impunità ristrette, faziose, ³doppio- e multi-pesistiche² e l' ossessione
> >fosca della Punizione, in una sorta di ³pensiero penale totale², e
> >l'utilizzarla come merce sul «mercato politico» . meglio, come droga da
> >narco-imprenditorialità, narco-[super]profitti, narco-traffici,
> >narco-finanze...
> >
> > Occorre una risposta forte, che non si lasci dividere, che faccia
> >sentire il rifiuto del ricatto, che possentemente dica : ³Siamo tutti
> >sovversivi. Lo siamo, per necessità, contro le vostre razionalità
> >dell'assurdo. Quanto a tempi, a modi, a virulenze, questo dipende anche,
> >in
> >misura notevole, da Vossignorìe. Come dire, quanto a questo : ³As you
> >like it², come voi ci volete, bellezze!.....
> >
> >Paris, 15 novembre 1002
> >Oreste Scalzone
>
>