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----- Original Message -----=20
From: Cinzia=20
To: forumlecce@???=20
Sent: Monday, November 18, 2002 12:52 PM
Subject: [Lecce-sf] Resoconto visita Regina Pacis con Niki Vendola
Caro Alessandro, Anna Caputo, mi ha detto che volevo il resoconto. =
Questo =E8 quello che ho fatto io. In giornata metter=F2 in lista anche =
quello su Lorizzonte. Spero che anche gli altri della delegazione ne =
facciano uno loro sarebbe molto utile. Cinzia
Resoconto delle visite al Cpt Regina Pacis=20
Sabato 16 novembre '02 due delegazioni formate da compagni e compagne di =
Rifondazione Comunista della federazione di Lecce e del Lecce Social =
Forum, insieme al deputato Niki Vendola e al giornalista Stefano =
Menchiarini hanno visitato due centri di "accoglienza" in provincia di =
Lecce.
Il primo =E8 stato il Regina Pacis, diretto da Don Cesare Lodeserto, che =
non si =E8 fatto trovare e ha affidato la delegazioni "nelle mani" del =
vidirettore e di un nugolo di poliziotti della Digos e di un nutrito =
gruppo di carabinieri della legione di Bari.=20
Il tentativo che i dirigenti del centro hanno fatto di far vedere solo =
la parte "lucida" della struttura =E8 stato messo in crisi dalla =
volont=E0 della delegazione di non accontentarsi di ci=F2 che erano =
pronti a mostrare. Di per s=E9, in ogni caso, anche solo restando al =
recinto esterno =E8 spaventosa la sensazione di essere in un carcere a =
cielo aperto. I locali interni che avevamo la libert=E0 di vedere erano =
tutti tirati a lucido, ma molto poco accoglienti. Nessuna traccia di una =
biblioteca o altra struttura in cui i reclusi del Regina Pacis, possano =
trascorrere le ore del giorno senza guardare il mare che dista poche =
decine di metri, attraverso una rete metallica alta oltre tre metri e =
sormontata da filo spinato. Inoltre una camionetta =E8 posta a serrare =
l'ingresso principale, ossia quella da dove si accolgono gli ospiti =
graditi e ufficiali. Non noi evidentemente che siamo stati fatti entrare =
da una porta laterale che immette direttamente in un corridoio in cui =
affaccia l'ufficio del direttore (e dove i reclusi hanno diritto di =
andare solo "in caso di necessit=E0 e accompagnati dagli operatori") =
dove Niki Vendola =E8 stato fatto accomodare dal vicedirettore, che ha =
descritto una situazione idilliaca, di un centro in cui ci sono pool di =
medici e avvocati che "curano" quelli che loro per quietare la loro =
coscienza chiamano ospiti ma che in realt=E0 non sono che reclusi. Alle =
domande "tecniche" il dirigente ha risposto volentieri. Nel centro =
Regina Pacis la "retta" per recluso =E8 di 90.000 vecchie lire =
giornaliere. Il vitto non =E8 precotto. I cuochi sono italiani, che =
cucinano piatti evidentemente italiani, con l'eccezione di un aiuto =
cuoco marocchino, abbiamo avuto l'impressione, messo in "divisa" poco =
prima che noi entrassimo e soprattutto piazzato in un punto in cui tutti =
i membri della delegazione ci parlassero. Egli giunto dal Marocco due =
mesi fa per motivi "economici" ci ha raccontato di essere in "attesa di =
permesso" (cosa di per s=E9 strana visto che dal Cpt si esce solo per =
essere espulsi) e che tra una settimana avrebbe avuto il permessso di =
uscire per andare a San Foca (cosa vada a fare in un posto semideserto =
d'inverno non si capisce). Dalle cucine siamo stati introdotti nel =
laborotorio medico, anche qui tutto lindo e pulito, con annesso =
laborotorio odontoiatrico. Qui alle domande un po' pi=F9 scomode =E8 =
iniziata la reticenza. Non si capisce in quanti casi le malattie =
conclamate e quali malattie e a che grado abbiano fermato l'iter =
dell'espulsione. Inoltre ad una domanda precisa sull'espulsione di oltre =
cento tamil, avvenuta nell'aprile scorso, di cui molti ammalati =
varicella e a cui fu negato il diritto di consultare gli avvocati da =
loro nominati; la reticenza =E8 divenuta menzogna. Agli iniziali "non =
ricordo" =E8 subentrato lo scarica barile con la questura, con imbarazzo =
generale. Il risultato =E8 che di quell'episodio indecente (anche =
perch=E9 all'epoca la Bossi-Fini fu applicata prima della sua =
approvazione parlamentare, cosa fatta rilevare al dirigente pallido e =
ormai sudato) =E8 stato archiviato e comunque =E8 assolutamente =
ripetibile. Mentre ci avviavamo all'uscita dal laboratorio medico nel =
cortile abbiamo chiesto di parlare con i reclusi. Subito, come era =
ovvio, siamo stati assediati da storie terribili. Un palestinese che =
dopo aver scontato una pena nel carcere di San Nicola, =E8 stato =
trasferito nel Cpt e non sa perch=E9, visto che era munito di regolare =
permesso di soggiorno avuto in Francia, ed ora ha la prospettiva di =
essere, tra pochi giorni, rimpatriato a Rafah nella striscia di Gaza. =
Mentre ha una figlia in Italia con una donna di Parma ("non e sposato!" =
si affretta chiarire un operatore italiano del centro, come se la cosa =
cambiasse il dato di fondo) ed =E8 epilettico ed =E8 entrato in Italia =
da Marsiglia per vedere la figlia. Se potesse tornare in Francia la sua =
situazione giuridica gli eviterebbe il rimpatrio. Un gruppo di ragazzi =
marocchini ci dicono che nelle camerate al piano di sopra c'=E8 un uomo =
malato gravemente di cancro. Un componente della delegazione tenta di =
salire. E' medico, lo vuol vedere. Viene fermato da un carabiniere sulle =
scale. Sembra si debba rinunciare.Ma perch=E9 non ci fanno salire? Il =
vicedirettore invoca la privacy degli ospiti, cosa un po' ridicola, in =
un posto controllato da decine di uomini in divisa e dove le impronte =
digitali, "come da norma", le prende la criminalpol. Un lavoratore =
indiano, del Punjab, mostra le buste paga che ha dal 1994. L'ultima =
risale al luglio 2002. Ci chiede "perch=E9 sono qui?". Chiediamo se =
hanno visto un avvocato: un coro di no. Il vicedirettore scuote la testa =
e ripete che gli avvocati del Cir (comitato italiano rifugiati) vengono =
due volte a settimana. E allora perch=E9 quel lavoratore =E8 l=EC? =
Vendola prende le buste paga, le guardiamo tutti e restiamo gelati. Con =
quale criterio vengono rinchiuse le persone nei Cpt? Ormai ci sfugge. Ci =
martellano con il fatto che non hanno visto mai un avvocato (che =
interesse avrebbero a mentire? Sanno bene che noi non possiamo farli =
uscire. Ma sanno che noi usciremo da l=EC e possiamo parlare =
all'esterno. Questa =E8 l'unica spiegazione possibile della loro =
insistenza). Intanto un gruppo di ragazzi maghrebini sbarcati in ottanta =
a Lampedusa e arrivati al Regina Pacis in quarantasette ci racconta una =
cosa strana. Ci chiedono: perch=E9 trenta di loro sono stati liberati? =
Chiediamo: ma sono stati espulsi? Ci rispondono: no! Sono ancora in nord =
Italia e da l=EC telefonano e mandano pacchi.Ci chiedono: perch=E9 =
diciassette di loro non possono uscire? Perch=E9 il direttore ripete =
loro "Domani, forse dopodomani.". Sulla base di quale criterio? Sulla =
base di quale autorit=E0? Intanto fra quattro giorni scadono i 60 giorni =
e loro saranno espulsi ancora una volta nel silenzio? Il direttore non =
c'=E8 e il vicedirettore "non sa".!
Mentre ci avviamo all'uscita un ragazzo algerino scende correndo dal =
piano superiore prende sottobraccio Vendola e tutti al primo piano. =
Alcuni operatori minacciano apertamente il ragazzo.
Il primo piano =E8 l'inferno: materassi di gomma spugna smozzicati e =
luridi, latrine indecenti, finestre rotte ("per le loro risse" dice un =
operatore o per tentativi di ribellione a quelle condizioni pensiamo =
tutti?) . E finalmente vediamo il malato. Soprattutto lo vede il medico =
che =E8 con noi. Basta un'occhiata. Non si regge in piedi, consunto =
dalla debolezza per camminare deve essere sostenuto da entrambi i lati. =
Pu=F2 essere una malattia della pelle come dice il vicedirettore? Pu=F2 =
un uomo in quelle condizioni aver firmato le dimissioni volontarie =
dall'ospedale Vito Fazzi di Lecce? Non sembra possibile, verosimile. Da =
quando non vede un medico? Da settimane. Aspettano che muoia, un altro =
modo di espellerlo.=20
Con questo stratagemma, che speriamo che il ragazzo algerino non paghi =
troppo caro, siamo riusciti a vedere anche la parte del Regina Pacis non =
tirata a lucido per l'occasione. Mentre usciamo, ormai siamo dentro da =
oltre due ore, arriva in gran fretta Cesare Lodeserto, il direttore. Non =
risponde al buongiorno e si chiude con Vendola nel suo studio per un =
colloquio privato che dura oltre mezz'ora. Chi avr=E0 confessato cosa a =
chi? Riteniamo che il ruolo di confessore questa volta sia toccato a =
Vendola e non a Don Cesare, nonostante l'abito che indossa.
All'uscita dal "colloquio privato" ci introduce personalmente nel =
settore dove alcuni miniappartamenti prefabbricati ospitano le donne =
"salvate" dalla strada e che oggi sono nel progetto di recupero. Ancora =
una "zona lucida". Ma non serve a cancellare la domanda di fondo: che =
succede veramente nel Regina Pacis? Quali abissi di non-diritto vivono =
coloro che vi finiscono?=20
Le nostre menti, di tutti, sono sconvolte dagli sguardi dei reclusi, =
senza reato, che ci inseguono fino all'uscita dall'inferno.
Le proposte che ci vengono in mente sono:=20
- introdurre una sorta di "difensore civico" nei Cpt,=20
- le visite con deputati disponibili devono essere regolari almeno =
mensili o al peggio trimestrali.
Quelle persone rinchiuse nel Regina Pacis devono essere protette. E' un =
luogo violento, nel senso profondo della parola.
Deve essere imposto ai Cpt un giorno di apertura settimanale, in cui su =
prenotazione, anche le persone singole possano entrare a visitare i =
reclusi. E' necessario e possibile.
Cinzia Nachira responsabile provinciale immigrazione Prc Lecce
Lecce, 17/11/02
_________________________________________________________ Per qualsiasi =
informazione o aiuto tecnico: forumlecce-admin@??? Home-page =
della lista:
https://www.inventati.org/mailman/listinfo/forumlecce=20
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Vendola</DIV></DIV>
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il resoconto. Questo =E8 quello che ho fatto io. In giornata metter=F2 =
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visitato due=20
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=E8 stato il Regina=20
Pacis, diretto da Don Cesare Lodeserto, che non si =E8 fatto trovare e =
ha affidato=20
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Digos e di un nutrito gruppo di carabinieri della legione di Bari. =
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tentativo che i dirigenti del centro hanno fatto di far vedere solo la =
parte=20
“lucida” della struttura =E8 stato messo in crisi dalla =
volont=E0 della delegazione=20
di non accontentarsi di ci=F2 che erano pronti a mostrare. Di per s=E9, =
in ogni=20
caso, anche solo restando al recinto esterno =E8 spaventosa la =
sensazione di=20
essere in un carcere a cielo aperto. I locali interni che avevamo la =
libert=E0 di=20
vedere erano tutti tirati a lucido, ma molto poco accoglienti. Nessuna =
traccia=20
di una biblioteca o altra struttura in cui i reclusi del Regina Pacis, =
possano=20
trascorrere le ore del giorno senza guardare il mare che dista poche =
decine di=20
metri, attraverso una rete metallica alta oltre tre metri e sormontata =
da filo=20
spinato. Inoltre una camionetta =E8 posta a serrare l’ingresso =
principale, ossia=20
quella da dove si accolgono gli ospiti graditi e ufficiali. Non noi=20
evidentemente che siamo stati fatti entrare da una porta laterale che =
immette=20
direttamente in un corridoio in cui affaccia l’ufficio del =
direttore (e dove i=20
reclusi hanno diritto di andare solo “in caso di necessit=E0 e =
accompagnati dagli=20
operatori”) dove Niki Vendola =E8 stato fatto accomodare dal =
vicedirettore,=20
che ha descritto una situazione idilliaca, di un centro in cui ci sono =
pool di=20
medici e avvocati che “curano” quelli che loro per quietare =
la loro coscienza=20
chiamano ospiti ma che in realt=E0 non sono che reclusi. Alle domande =
“tecniche”=20
il dirigente ha risposto volentieri. Nel centro Regina Pacis la =
“retta” per=20
recluso =E8 di 90.000 vecchie lire giornaliere. Il vitto non =E8 =
precotto. I cuochi=20
sono italiani, che cucinano piatti evidentemente italiani, con =
l’eccezione di un=20
aiuto cuoco marocchino, abbiamo avuto l’impressione, messo in =
“divisa” poco=20
prima che noi entrassimo e soprattutto piazzato in un punto in cui tutti =
i=20
membri della delegazione ci parlassero. Egli giunto dal Marocco due mesi =
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motivi “economici” ci ha raccontato di essere in =
“attesa di permesso” (cosa di=20
per s=E9 strana visto che dal Cpt si esce solo per essere espulsi) e che =
tra una=20
settimana avrebbe avuto il permessso di uscire per andare a San Foca =
(cosa vada=20
a fare in un posto semideserto d’inverno non si capisce). Dalle =
cucine siamo=20
stati introdotti nel laborotorio medico, anche qui tutto lindo e pulito, =
con=20
annesso laborotorio odontoiatrico. Qui alle domande un po’ pi=F9 =
scomode =E8=20
iniziata la reticenza. Non si capisce in quanti casi le malattie =
conclamate e=20
quali malattie e a che grado abbiano fermato l’iter =
dell’espulsione. Inoltre ad=20
una domanda precisa sull’espulsione di oltre cento tamil, avvenuta =
nell’aprile=20
scorso, di cui molti ammalati varicella e a cui fu negato il diritto di=20
consultare gli avvocati da loro nominati; la reticenza =E8 divenuta =
menzogna. Agli=20
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la questura, con=20
imbarazzo generale. Il risultato =E8 che di quell’episodio =
indecente (anche perch=E9=20
all’epoca la Bossi-Fini fu applicata prima della sua approvazione =
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cosa fatta rilevare al dirigente pallido e ormai sudato) =E8 stato =
archiviato e=20
comunque =E8 assolutamente ripetibile. Mentre ci avviavamo =
all’uscita dal=20
laboratorio medico nel cortile abbiamo chiesto di parlare con i reclusi. =
Subito,=20
come era ovvio, siamo stati assediati da storie terribili. Un =
palestinese che=20
dopo aver scontato una pena nel carcere di San Nicola, =E8 stato =
trasferito nel=20
Cpt e non sa perch=E9, visto che era munito di regolare permesso di =
soggiorno=20
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rimpatriato a Rafah nella striscia di Gaza. Mentre ha una figlia in =
Italia con=20
una donna di Parma (“non e sposato!” si affretta chiarire un =
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del centro, come se la cosa cambiasse il dato di fondo) ed =E8 =
epilettico ed =E8=20
entrato in Italia da Marsiglia per vedere la figlia. Se potesse tornare =
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Francia la sua situazione giuridica gli eviterebbe il rimpatrio. Un =
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ragazzi marocchini ci dicono che nelle camerate al piano di sopra =
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malato gravemente di cancro. Un componente della delegazione tenta di =
salire. E’=20
medico, lo vuol vedere. Viene fermato da un carabiniere sulle scale. =
Sembra si=20
debba rinunciare…Ma perch=E9 non ci fanno salire? Il vicedirettore =
invoca la=20
privacy degli ospiti, cosa un po’ ridicola, in un posto =
controllato da decine di=20
uomini in divisa e dove le impronte digitali, “come da =
norma”, le prende la=20
criminalpol. Un lavoratore indiano, del Punjab, mostra le buste paga che =
ha dal=20
1994. L’ultima risale al luglio 2002. Ci chiede “perch=E9 =
sono qui?”. Chiediamo se=20
hanno visto un avvocato: un coro di no. Il vicedirettore scuote la testa =
e=20
ripete che gli avvocati del Cir (comitato italiano rifugiati) vengono =
due volte=20
a settimana. E allora perch=E9 quel lavoratore =E8 l=EC? Vendola prende =
le buste paga,=20
le guardiamo tutti e restiamo gelati. Con quale criterio vengono =
rinchiuse le=20
persone nei Cpt? Ormai ci sfugge. Ci martellano con il fatto che non =
hanno visto=20
mai un avvocato (che interesse avrebbero a mentire? Sanno bene che noi =
non=20
possiamo farli uscire. Ma sanno che noi usciremo da l=EC e possiamo =
parlare=20
all’esterno. Questa =E8 l’unica spiegazione possibile della =
loro insistenza).=20
Intanto un gruppo di ragazzi maghrebini sbarcati in ottanta a Lampedusa =
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arrivati al Regina Pacis in quarantasette ci racconta una cosa strana. =
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espulsi? Ci rispondono: no! Sono ancora in nord Italia e da l=EC =
telefonano e=20
mandano pacchi…Ci chiedono: perch=E9 diciassette di loro non =
possono uscire?=20
Perch=E9 il direttore ripete loro “Domani, forse =
dopodomani…”. Sulla base di quale=20
criterio? Sulla base di quale autorit=E0? Intanto fra quattro giorni =
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direttore non=20
c’=E8 e il vicedirettore “non sa”…!<BR>Mentre ci =
avviamo all’uscita un ragazzo=20
algerino scende correndo dal piano superiore prende sottobraccio Vendola =
e tutti=20
al primo piano. Alcuni operatori minacciano apertamente il =
ragazzo.<BR>Il primo=20
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luridi, latrine=20
indecenti, finestre rotte (“per le loro risse” dice un =
operatore o per tentativi=20
di ribellione a quelle condizioni pensiamo tutti?) . E finalmente =
vediamo il=20
malato. Soprattutto lo vede il medico che =E8 con noi. Basta =
un’occhiata. Non si=20
regge in piedi, consunto dalla debolezza per camminare deve essere =
sostenuto da=20
entrambi i lati. Pu=F2 essere una malattia della pelle come dice il =
vicedirettore?=20
Pu=F2 un uomo in quelle condizioni aver firmato le dimissioni volontarie =
dall’ospedale Vito Fazzi di Lecce? Non sembra possibile, =
verosimile. Da quando=20
non vede un medico? Da settimane. Aspettano che muoia, un altro modo di=20
espellerlo. <BR>Con questo stratagemma, che speriamo che il ragazzo =
algerino non=20
paghi troppo caro, siamo riusciti a vedere anche la parte del Regina =
Pacis non=20
tirata a lucido per l’occasione. Mentre usciamo, ormai siamo =
dentro da oltre due=20
ore, arriva in gran fretta Cesare Lodeserto, il direttore. Non risponde =
al=20
buongiorno e si chiude con Vendola nel suo studio per un colloquio =
privato che=20
dura oltre mezz’ora. Chi avr=E0 confessato cosa a chi? Riteniamo =
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confessore questa volta sia toccato a Vendola e non a Don Cesare, =
nonostante=20
l’abito che indossa…<BR>All’uscita dal =
“colloquio privato” ci introduce=20
personalmente nel settore dove alcuni miniappartamenti prefabbricati =
ospitano le=20
donne “salvate” dalla strada e che oggi sono nel progetto di =
recupero. Ancora=20
una “zona lucida”. Ma non serve a cancellare la domanda di =
fondo: che succede=20
veramente nel Regina Pacis? Quali abissi di non-diritto vivono coloro =
che vi=20
finiscono? <BR>Le nostre menti, di tutti, sono sconvolte dagli sguardi =
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reclusi, senza reato, che ci inseguono fino all’uscita =
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regolari almeno mensili o al peggio trimestrali.<BR>Quelle persone =
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Regina Pacis devono essere protette. E’ un luogo violento, nel =
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della parola.<BR>Deve essere imposto ai Cpt un giorno di apertura =
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responsabile=20
provinciale immigrazione Prc Lecce<BR>Lecce,=20
17/11/02<BR><BR></FONT><BR>______________________________________________=
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