[Cerchio] Re: [movimento] I: COSENZA CITTA' APERTA

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Autor: dp
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Asunto: [Cerchio] Re: [movimento] I: COSENZA CITTA' APERTA
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Gli appunti "buttati li'" da paolopunx sono una prima seria griglia per
ragionare su quanto sta accadendo... ci sembra doveroso valorizzarli in
questa direzione e comprendere concretamente la strategia in atto dei poteri
reali del paese (e al tempo stesso oltre il nostro paese visto quanto sta
accadendo in Europa e al sud del mondo dove tra l'altro dirigenti di
associazioni e movimenti vengono anche assassinati come pochi giorni fa in
Colombia, Amazzonia, Brasile, Argentina... poco prima in Chiapas ecc.).
L'attacco "eversivo" alle istituzioni e alla Costituzione e' in atto e
intanto si ripropone l'idea di un regime presidenzialista e il controllo
degli apparati dello stato per rimodellare la sovrastruttura alle esigenze
della struttura economica e del nuovo disordine mondiale egemonizzato dagli
USA. Basti pensare a quanto sia grottesco tutto il manoscritto con il quale
(dopo aver tentato di coinvolgere la magistratura di Genova e Torino) si e'
preteso di trovare motivi per l'arresto dei compagni e delle compagne
(No-Global, Cobas e sinistra di classe anche se non si dice... e da sempre
verso gli anarchici) mentre si e' approvata la Cirami e sentenziato su
Andreotti... paolopunx ci aiuta a riflettere e ad allargare le nostre
analisi anche quando cita Batasuna e noi aggiungiamo gli stati canaglia... e
decine di organizzazioni di sinistra messe fuorilegge in ogni parte del
globo... mentre il terrorismo funzionale all'economia di guerra e alle
esigenze del fondamentalismo di mercato dilaga incontrollato per inventare
criminalizzazione e militarizzazione emisferica... (oltre il nostro cortile
di casa): Il tutto mentre proponi Reddito per i disoccupati, difendi
l'articolo 18, i posti di lavoro, ti contrapponi alle gabbie salariali e
flessbile ecc. e mentre viene smantellato lo stato sociale e la legalirtà
stessa e si acutizzano drammi già parte dei sistemi capitalistici nella
gestione della loro crisi strutturale e mai riformabili... Loro sono
eversivi e noi non siamo sovversivi: siamo, cioè, coloro che propongono una
mutazione dello stato di cose presente e, quindi, semmai, rivoluzionari
(partigiani) e lo siamo anche difendendo i valori che ci hanno preceduto a
partire da quelli antifascisti e del Lavoro... diventa necessario informare
in ogni luogo e creare coscienza e poi organizzare una, dieci, cento
iniziative con proposte chiare... rinsaldare un'unità tra diversi
(soprattutto tra lavoratori e movimenti) e ripartire dal basso consapevoli
che destre e sinistra del cedimento cercano, temporeggiando, di capire come
utilizzare per un fine legato ad una logica sempre più sbiadita
dell'alternanza quanto sta avvenendo... E, intanto, lavoriamo (evitando
ogni possibile provocazione) per la libertà immediata di chi non ha commesso
reato alcuno e per abolire in maniera definitiva, con una proposta di legge
di iniziativa popolare, il reato d'opinione... e non possiamo distrarci
nell'esprimere solidarietà ai lavoratori in lotta, ai disoccupati, a chi
subisce le privatizzazioni selvagge fino all'istruzione, la violazione dei
diritti e ingiustizie... la lucha sigue: con dignidad!
Michele C.
DP

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