[RSF] criminali

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Autor: dp
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Asunto: [RSF] criminali
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Accade in Italia: arrestate oltre venti persone dei social forum, dei
disobbedienti, della sinistra di classe che non hanno commesso nessun reato
perseguibile...

Verso il Social Forum Europeo (e anche in occasione di Napoli e Genova)
scrivemmo (fino ad acquistare una manchette su "il manifesto"): "le classi
dominanti nei confronti dei movimenti, di ogni antagonismo, dei
rivoluzionari possono avere due atteggiamenti: criminalizzare o essere
paternalisti". Nel caso di Firenze sembrava aver prevalso, con ipocrisia
perversa, solo il secondo. Non è così! Gli arresti domiciliari della
compagna Oliva e di tutte e tutti gli altri ancora una volta mostrano il
volto senza maschera di un potere meschino e oppressivo che utilizza in
maniera spregiudicata (oltre la violenza nella struttura economica: dalle
privatizzazioni selvagge ai licenziamenti massificati) la sovrastruttura
(dallo smantellamento dello stato sociale agli apparati repressivi)... La
militarizzazione emisferica e nazionale è realtà! Il conflitto non è dunque
un accomodamento tra le parti, e un percorso diplomatico, ma reale e
valorizza senza ambiguità due concezioni del mondo e della vita diverse...
Tobin tax, debito estero, pace e non guerra? Proposte ma, intanto, La
Costituzione e lo Statuto dei Lavoratori sono violati e la stessa libertà di
ognuno ed ognuna. Avanza impietosa l'organizzazione mondiale delle
disuguaglianze (pensiero unico, fondamentalismo di mercato, economia di
guerra e terrorismo complice). Voci fuori dal coro (delle stesse
associazioni per i diritti umani o addirittura appartenenti alla teologia
della liberazione), in questo momento, vengono assassinate o fatte tacere in
ogni continente e, in particolare, nel Sud del pianeta. La società
neo-imperialistica (neo-liberista e neo-mondializzata) non ammette regole...
E' necessario rinnovare una unità tra soggetti diversi attorno ad un
programma ed un progetto per l'alternativa e intanto organizzare
immediatamente una iniziativa, nel rispetto di ogni autonomia, per chiedere
il rispetto delle pur labili regole democratiche... Se passa la logica del
reato d'opinione (che non gode le impunità recentemente rese legge della
corruzione, del falso in bilancio, della criminalità organizzata, del
conflitto d'interessi, del monopolio dell'informazione ecc.) siamo dinanzi
ad atti "eversivi" per quanto non dichiarati esplicitamente. Sottovalutare
quanto sta accadendo o viverlo come semplice ritualità solidaristica è
inconsapevolmente non rendersi conto della gravità degli accadimenti. Chi
siede in Parlamento (PRC, Verdi, PdCI e chi ancora conserva un briciolo di
dignità nella sinistra generica) faccia, immediatamente, la sua parte ed
ogni organizzazione democratica, di movimento, critica, antagonista e
rivoluzionaria promuova informazione e iniziative valide (evitando
provocazioni che non mancheranno) per i compagni e le compagne che sono
colpevoli di avere idee, di pensare e di proporre una società nuova e
possibile. Autodenunciarsi (tanto a questo punto la maggioranza del popolo
italiano è denunciabile, al segretario di DP arrivò una denuncia della
Questura per vilipendio a capo di stato estero ovvero per aver
presumibilmente dichiarato che Fujimori era un assassino alla quale sono
seguite alcune interrogazioni parlamentari), organizzare un presidio
permanente fuori il Parlamento, valorizzare un impegno per mandare a casa
chi sta massacrando ogni diritto nel nostro Paese sono passi necessari
quanto urgenti e che non possono essere umiliati dai giochi di potere senza
fine interni al centrosinistra anche perchè se ieri qualcuno pensava fosse
troppo presto per difendere i valori della nostra democrazia e ampliarli
domani potrebbe essere troppo tardi...
segreteria nazionale DP


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