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nella giornata di ieri sono stata irresistibilmente spinta verso la =
parola ribelli, tanto da evidenziarla in una mail indirizzata a =
redditolavoro in cui rispondevo a Paolo.
Di stamattina la notizia dell'arresto di numerosi ribelli.
Non si puo' essere ribelli, in un momento delicato come questo, in cui =
si prepara la guerra; a me e' del tutto evidente.=20
Quindi, l'importante e' toglierli dalle piazze, dove la gente, =
incoraggiata ad esprimersi liberamente, manifesta consensi e scrive su =
un ombrello: grazie ragazzi (v. Firenze).
Poi, quando si e' dentro una galera, puo' accadere di tutto: =
l'annientamento, la pena di morte mascherata attraverso pratiche =
invasive che portino alla pazzia, a bruciarsi vivi, ad annientarsi con =
scioperi della fame, ad ammalarsi di tumore, drogando con iniezioni =
praticate durante il sonno o durante i pestaggi, a suicidarsi. Facile =
poi giustificare il tutto invocando causa di questo una depressione, una =
follia preesistente (a parte la pieta' e qualche domanda, chi ci spende =
una lira per dimostrare altro, avendo come terribile nemico il mostro =
dei servizi segreti deviati, la mafia, la 'ndrangheta, la camorra, i =
guerrafondai di ogni risma, gli affamatori del popolo che detengono le =
leve della finanza attraverso le infiltrazioni in parlamento?). Guerra =
perdente, ritengono.
Cosi' le galere invece di essere svuotate, o in attesa di esserlo - a =
seguito di indulto - dei personaggi meno fastidiosi ai disegni di =
guerra, vengono riempite di militanti, e si prepara il terreno per =
l'assalto.
A nulla valgono gli appelli. La guerra e' guerra, dicono i britannici; =
logico che mieta vittime innocenti. E siamo in troppi a dover dividere =
le risorse del mondo: prima di dare ascolto al Papa che sollecita a far =
figli, bisogna levar di mezzo i piu' ignoranti, poveri, e diversi =
rispetto ai costumi dell'industrializzato Occidente.
=20
Anch'io, come un certo Paolo che e' in carcere, ho dentro la mia testa =
qualcosa di estraneo a suggerirmi cio' che vi sto dicendo, ed entrambi =
siamo definibili Pazzi. In lui tortura esasperante, vista la situazione =
di prigionia e controllo, per condurlo alla morte; in me, "normale =
cittadina non militante che fa solo qualche chiacchierata via internet", =
trasmessa in modo morbido, sperimentalmente.=20
Qualcuno si sta divertendo, e ha scelto persone forti (altrimenti =
sarebbe troppo facile e inconcludente l'esperimento).
E qui lo denuncio.
Laura=20
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