[Lecce-sf] caTERRORpillar

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Szerző: csoa coppolarossa
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Régi témák: [Lecce-sf] Comunicato stampa.
Tárgy: [Lecce-sf] caTERRORpillar
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*caTERRORpillar-demolishing Palestine/demolishing Peace*
(campagna di controinformazione e boicottaggio della "Caterpillar")

Nessuna complicità con la guerra globale permanente!!!
La guerra è anche il genocidio del popolo palestinese
COLPEVOLI: Di oltre 2650 distruzioni immotivate di abitazioni e
infrastrutture civili palestinesi,
COMPLICI: Del massacro della popolazione palestinese,
CORRESPONSABILI: I loro interessi economici affamano un popolo,
Invitiamo tutti i dipendenti a disobbedire alla complicità della
Caterrorpillar con il governo assassino di Sharon.
La Caterpillar produce mezzi utilizzati per i crimini di guerra.
L'abbattimento delle case palestinesi da parte dell'esercito israeliano
avviene ad opera dei bulldozer costruiti dalla Caterpillar, la quale inoltre
fornisce gli strumenti per la costruzione delle colonie israeliane.
I legami economici che ha la Caterpillar con l'esercito israeliano è solo
una piccola parte dei loro affari a livello mondiale.
Per questo la richiesta che la Caterpillar rinunci pubblicamente a qualunque
altra relazione con l'esercito israeliano è una scelta che potrebbe prendere
senza avere un danno sostanziale al suo ingresso monetario.
Israele sta usando i mezzi della Caterpillar per commettere crimini di
guerra. Lo Human Right Watch recentemente ha dichiarato che alcune delle
distruzioni delle infrastrutture civili nell'attacco di Jenin attacco in
gran parte portato avanti con i mezzi della Caterpillar, rappresenta un
crimine di guerra.
Inoltre ogni punizione collettiva nei confronti di un a popolazione occupata
è chiaramente proibito dalla Convenzione di Ginevra.
Nonostante ciò Israele continua ad usare la demolizione di case civili come
punizione collettiva. La Caterpillar nel passato si è sempre difesa
dichiarando che fornisce solo i mezzi per le demolizioni, ma questa è una
posizione moralmente indifendibile..
La Caterpillar sa benissimo come i suoi mezzi sono utilizzati.
La Caterpillar sta consapevolmente facilitando un crimine e non c'è alcun
modo per evitare la responsabilità che ne deriva.
Invitiamo la Caterpillar ad interrompere ogni rapporto con Israele per non
macchiarsi mai più di crimini di guerra e per non facilitare il perpetrarsi
di ulteriori distruzioni. Invitiamo ogni cittadino a boicottare i prodotti
Caterpillar.
Dall' inizio del la seconda Intifada l'esercito israeliano ha distrutto più
di 2650 case di civili palestinesi, uffici e strutture civili, compresi
centinaia di migliaia di ulivi ed alberi da frutta, la principale forma di
sostentamento per molti palestinesi. Ancora una volta i mezzi utilizzati
sono quelli della Caterpillar.
Movimento delle/dei Disobbedienti



Seguono alcuni interventi sulla campagna internazionale di boicottaggio alla
Caterpillar tradotti dal sito Sustain Campaign.

"Il messaggio dei bulldozer"
Il Comitato israeliano contro la demolizione di case (ICAHD) deplora la
recente decisione dell'alta corte di giustizia israeliana che concede
legalità giuridicà alla distruzione delle case delle famiglia i cui membri
sono coinvolti (o sospetti) con azioni terroristiche. In linea con passate
decisioni, la corte accetta le motivazioni dell'esercito che sostengono che
la demolizione è parte integrante delle operazioni militari (che non sono
nient'altro che estensione delle politiche governative). Quali diritti umani
sono violati in questa sentenza? Il diritto di individui innocenti a non
essere ritenuti perseguibili per azioni di parenti. Il legame di sangue non
può essere il principio che permette di demolire le case. Il principio che
consente di perseguire terzi per crimini commessi da altri cancella il
concetto elementary di protezione che il sistema legale deve garantire ad
ogni individuo. Il diritto di ogni essere umano ad essere processato e a
presentare ricorso. Punire individui non denunciati per alcun crimine, o
negare loro il ricorso alla corte in caso di azioni punitive, è una forma di
punizione extra-giuridica. Quando un'intera famiglia viene punita per le
azioni sospette di un suo membro siamo di fronte ad una punizione
collettiva. Sono qui violate sia le leggi israeliane che quelle
internazionali. La demolizione di case o la distruzione di altre proprietà
private nei Territori occupati è chiaramente vietata dall'art. 33 della
Quarta Convenzione di Ginevra, quale punizione collettiva.
Questa triste sentenza, che va a colpire immediatamente 49 famiglie
palestinesi le cui case potrebbero venir demolite in qualsiasi momento,
rappresenta la finale erosione della democrazia israeliana in un momento in
cui forti sono le pressioni di chi vuole porre fine all'occupazione. In
questa sentenza l'Alta Corte subordina la legge, per non parlare dei diritti
umani, alle necessità della repressione militare. Permette ed autorizza i
crimini di guerra. Il governare assolutamente su altre persone è possibile
solo negando loro qualsiasi protezione legale; distruggendo così i principi
morali e legali di ogni democrazia.
Negli ultimi sei anni ICAHD si è occupato del problema della distruzione di
case. Ogni volta che pensiamo: "Ok, questa è la volta buona, possiamo
passare altre emergenze" la sistematica demolizione di abitazioni
palestinesi ritorna con prepotenza al centro del conflitto. E' successo al
campo profughi di Jenin, dove gli indomiti autisti dei poderosi Caterpillar
D-9 hanno lavorato tre giorni interi senza sosta per buttare giù 300 case
dell'affollato campo, diventando così gli eroi dell'invasione. Oggi Israele
distrugge le case dei parenti di incriminati, questo è palesemente una forma
di punizione collettiva, un crimine di guerra. Perché? Perché la demolizione
di case rimane al centro del conflitto? Perché sta al centro delle politiche
israeliane contro l'abusivismo edilizio, per l'irrigidimento della legge,
ecc.
Un elemento rimane costante: il messaggio. Sharon, come i suoi predecessori,
non si stanca mai di avvisare che "gli attacchi ai palestinesi continueranno
finchè i palestinesi non si arrendono, fino a che non avranno "recepito il
Messaggio".
Cosa è il Messaggio? Come spiegato da Sharon e dagli altri politici negli
uitimi 80 anni (l'"Iron Wall" di Jabotinsky e Ben Gurion), il Messaggio è :
"sottomettere.Solo quando abbandonerete i vostri sogni di uno stato
indipendente e accetterete che la Palestina è "la Terra di Israele" solo
allora retrocederemo". Ma il Messagio è ancora più profondo e sinistro. Il
Messaggio dei bulldozer dice. "Non avete diritti qui, voi non appartenete a
questa e terra e lei non vi appartiene. Vi abbiamo sradicato dalle vostre
case nel 1948 e abbiamo fatto sì che non rientraste, adesso vi sradicheremo
aalla "Terra di Israele.. Il "Trasferimento" è diventato oggetto di
discussione nei talk show e per questo le demolizioni di case rimangono così
prominenti, il bulldozer di fianco al tank. Perché il processo di
rioccupazione non è nient'altro che un processo di deportazione
"Trasferimento". I bulldozer stanno a pieno diritto di fianco ai tank quale
simboli delle relazioni che intercorrono tra Israele e i palestinesi.
Dovrebbero entrambi campeggiare sulla bandiera nazionale. Il tank come
simbolo della "battaglia israeliana per la sopravvivenza", la sua prodezza
sul campo di battaglia. Il bulldozer come simbolo del lato oscuro della
"battaglia israeliana per la sopravvivenza", la battaglia per deportare i
palestinesi lontano dalla loro terra. Israele ha sempre trattato i
palestinesi come nemici. Nel
'48 Israele ha allontanato il 75% dei palestinesi dalla "Terra". Nei
successivi 5 anni i bulldozer,
a seguito dei tank, hanno demolito sistematicamente 418 villaggi
palestinesi. Dal 1967, mentre i tank reprimono qualsiasi forma di resistenza
all'occupazione con sempre più crescente
ferocia, i bulldozer hanno raso al suolo (coadiuvati da artiglieria e
missili) 9000 case palestinesi e pubblici edifici. Mentre sto scrivendo,
l'Alta Corte ha autorizzato altre demolizioni senza preavviso o possibilità
di appello, case sono distrutte a Gaza e Betlemme e ovunque nei territori.
Ma non solo. Israele demolisce da 54 anni abitazioni e continua a farlo
sostituendo i palestinesi con gli israeliani che vanno a ricostruire sulle
macerie gli insediamenti. 150.000 edifici sono stati edificati per i 400.000
ebrei che vivono oltre i confini del 1967. I bulldozer rimangono al centro
dell'azione per la semplice ragione che repressione e controllo non bastano
a quegli ebrei che vogliono eliminare gli sgraditi coinquilini.. Questi
stessi sostengono che i palestinesi vanno "rimossi" per dare spazio a
Israele, o quantomeno vanno rinchiusi in isole dove non possano causare
problemi. (il ministro degli interno ha da poco rilasciato la seguente
dichiarazione: "gli arabo-israeliano vanno privati della cittadinanza se
viene provata la loro infedeltà' allo stato"... così aumenta il lavoro dei
bulldozer). Israele non si può isolare dei territori occupati e neppure
sfuggire alle conseguenze della propria politica. La paura che i deportati
si ribellino e rivogliano indietro il loro patrimonio fa sì che Israele non
si goda i frutti del proprio potere. Israele è pervaso da xenofobia e
fanatismo nazional religioso. Gli israeliani sono sempre più isolati dal
mondo, i giovani israeliani sono brutalizzati, sono spediti a fare i soldati
e allontanare i palestinesi dalle loro case. La bellezza della terra è
devastata dalla cementificazione, unità abitative orribili, periferie di
cemento, autostrade per prevenire ogni possibile movimento e richiesta
palestinese. Diritti umani, ambiente, educazione, giustizia sociale sono
parte integrante della vita umana e non possono coesistere con la
deportazione e l'occupazione. "La fortezza israeliana" si basa su una
cultura di violenza e crudeltà.. I bulldozer raderanno al suolo ciò che un
tempo sosteneva Israele.
Jeff Halper; antropologo, coordinatore di Israeli Committee Against House
Demolitions: Si è soliti sostenere che è la casa dove si trova il cuore .
Diciamo anche che i soldi fanno girare il mondo. Quando si parla di
proprietari palestinesi nei territori occupati dagli israeliani, tuttavia,
siamo di fornte a una verità lapalissiana come ci mostra la presenza dei
Caterpillar, conosciuti nel mondo come i mezzi per eccellenza delle
costruzioni. La Peoria, una multi nazionale dell'Illinois, la 'principale.
fornitnce di bulldozer:allo stato israeliano, i bulldozer sono l'arma più
distruttiva di Israele. Chiunque visiti il sito della Caterpillar è
immediatamente colpito dall'orgoglio aziendale, i 75 anni di servizio alla
comunità appaiono in primo piano. La Caterpillar ha persino un settore che
si occupa di "Responsabilità Sociale". I suoi scopi sono di "coadiuvare una
crescita ed uno sviluppo positivo, come Caterpillar crediamo nei valori
della responsabilità sociale ed ambientale.Uno dei temi che impegnano la
Caterpillar è il mantenimento della foresta pluviale.
Tuttavia a tanta preoccupazione per la foresta amazzonica non ne corrisponde
alcuna per i 385.000 ulivi recisi dall'esrcito israeliano e dai coloni
usando i Caterpillar durante tutta l'Intifada. A ciò si aggiungono le case
distrutte a centinaia nella Gerusalemme palestinese, a Gaza e in tutti i
territori. Nonostante le critiche del dipartirmento di stato americano nei
confronti di queste pratiche, per non contare quelle della stampa, Benjamin
Cardani, portavoce della Caterpillar,dichiara: "Non possiamo gestire le
vendite in base agli usi che gli acquirenti faranno dei mezzi. Caterpillar è
un'azienda globale che fornisce prodotti e servizi ad aziende e governi in
tutto il mondo. Noi seguiamo le istruzioni del governo USA circa i rapporti
commerciali internazionali e verifichiamo sempre che tali direttive vengano
seguite".
Questa affermazione rientra perfettamente nella logica di mercato, perquanto
possa entrare in contrapposizione con la responsabilità sociale di cui si
vanta anche Caterpillar. Inoltre è vero che nessuna legge statunitense vieta
l"esportazione di mezzi..da lavoro.
"La Caterpillar segue l'OFAC (Office of Foreign Assets Control) e altre
liste governative di individui ed organizzazioni con cui sono vietati i
rapporti commerciali dagli USA." Sostiene Cardani.Secondo l'OFAC, molte
delle restrizioni e sanzioni sancite si basano su direttive ONU ed implicano
la cooperazione con gli alleati degli Stati Uniti. (La lista OFAC non impone
di fatto nulla alle aziende, che devono invece sottostare al dipartimento di
commercio che ha le sue liste).
Come si inserisce uno stato in quest'elenco?
Attraverso il Congresso, ma è il presidente a firmare l'autorizzazione.
E' di fatto improbabile che Israele venga inserito, ma tentare la via di
fare pressione ai parlamentari non guasta. Potrà almeno attirare attenzione
sulla pratica di demolizione israeliana..
Durante l'operazione Israeliana chiamata "Operation Enjoiyable Song" più di
32 palazzi che ospitavano 400 persone sono state distrutte l'11 aprile 2001.
All'epoca è stato il peggiore atto
di distruzione mai portato avanti da Israele dall'inizio della nuova
intifada. Tristemente la pratica di demolire le case è sempre stata usata
come forma di punizione collettiva e di pulizia etnica. Persino Oslo non ha
costituito un deterrente. Infatti, le demolizioni si sono intensificate.
Il pretesto di solito era che queste case erano abusive. Il governo
israeliano è molto sensibile ai bisogni abitativi degli israeliani e alla
regolarizzazione delle colonie abusive mentre non dà quasi mai permessi di
costruzione ai Palestinesi a meno di 20.000 USD e i tempi di attesa sono di
almeno 5 anni; di ciò moltissime famiglie vivono stipate in posti angusti.
La maggior parte delle case palestinesi viene distrutta o ha ricevuto ordine
di demolizione si trova vicino alle bypass roads o agli insediamenti
colonici. La demolizione elimina il problema della contiguità fisica tra i
centri palestinesi, e tra questi e gli israeliani. Paradossalmente il più
delle case palestinesi viene distrutto perché troppo vicino a strutture
israeliane, ma non era stato un problema quando le case israeliane venivano
costruite. Se da un lato vengono demolite le abitazioni palestinesi, da un
altro continuano ad aumentare gli insediamenti, le case, gli incentivi, le
strade e le infrastrutture connesse soprattutto negli insediamenti illegali
a Gaza e a Gerusalemme. Per quanto migliaia di unità abitative siano chiuse,
il Ministro dell'edilizia israeliano ha autorizzato altri insediamenti solo
ebraici. Sempre lo stesso ministro ha dichiarato che un quarto delle case
edificate tra il 1989 e il 1992 è tutt'ora vuoto. Ma le case palestinesi
sono state demolite anche per la politica israeliana della punizione
collettiva infatti, nei primi anni dell'intifada che va dal 1988 al 1993,
Israele ha distrutto 786 alloggi quale rappresaglia contro quanti hanno
preso parte all'insurrezione.
Il governo israeliano stabilisce che anche le case dei kamikaze devono
esssere distrutte. Curiosamente, la casa della famiglia di Yigal Arnir,
assassino. del primo ministro Yizahak Rabin, rimane intatta. L'articolo 33
della Quarta Convenzione di Ginevra vieta esplicitamente la punizione
collettiva, affermando che nessun residente nei territori occupati "potrà
essere punito per un atto che non ha personamente commesso."
Tuttavia questo non basta.
Quando il segretario di stato Colin Powell, a luglio, si rivolge al governo
israeliano in questi termini: "Quando iniziate a distruggere case coi
bulldozer, non pensate che le persone non reagiscano.. Quando comunicate che
aumenteranno gli insediamenti, non creerete come effetto una cessazione
delle risposte violente".
Forse la Caterpillar dovrebbe prendere in considerazione una risuddivisione
tra mezzi di "smottamento" e mezzi di rimozione di "case" e "frutteti".
Sherri Muzher, attivista palestino-statunitense che vive in Michigan e si
occupa di diritto internazionale. L'articolo è stato scritto per THE
WASHINGTON REPORT ON MIDDLE EAST AFFAIRS

"Effetto Katerpillar", di Neve Gordon
"Questa è la prima volta che dei bulldozers hanno determinato lo scatenarsi
di una guerra". L, uno dei combattenti palestinesi del campo profughi di
Jenin, è stato di recente citato dal quotidiano israeliano Yedioth Ahronot.
L'ufficiale incaricato della penetrazione militare nel campo ha confermato
l'affermazione di L., dichiarando nel medesimo articolo che gli autisti dei
D9 (i bulldozers, ndt) quel giorno avevano vinto. Effettivamente ogni
televisione del mondo aveva mostrato le case di Jenin trasformate in rovine.
L'Osservatorio per i Diritti Umani ha sottolineato che mentre in alcune
parti del campo i bulldozer sono stati usati per allargare le strade, nel
distretto di Hawashin hanno invece raso al suolo tutto il circondario.
L'esercito israeliano ha causato la distruzione sproporzionata delle
infrastrutture civili del campo; fa notare un componente dell'Osservatorio,
aggiungendo che "gli abusi documentati in Jenin sono estremamente seri,
apparendo in alcuni casi come crimini di guerra".
Almeno 140 strutture sono state rase al suolo, molte delle quali abitate da
più nuclei famigliari mentre più di 200 sono state seriamente danneggiate,
lasciando una stima di 4000 persone, più di un quarto della popolazione
senza casa. Il 37enne Jamal Fayid, paraplegico,è stato uno degli "incidenti"
dei D9. Secondo l'organizzazione per i Diritti, è stato schiacciato dalle
rovine della casa e questo perché l'esercito israeliano non ha permesso ai
familiari di trasportarlo fuori di casa: Il caterpillar lo ha ucciso.
I bulldozers sono stati usati anche in altri posti. In un rapporto di un
gruppo israeliano per i diritti, B'tselem,si può leggere di come i D9 hanno
distrutto le case nella Nablus vecchia, e questo per far passare i carri
armati israeliani. Quando gli israeliani, sei giorni dopo, hanno lasciato la
zona, i palestinesi scoprirono che 10 residenti si trovavano nelle case al
momento delle demolizioni. Il 65enne Abdallah a-Sha'abi è stato salvato;
insieme a sua moglie 53enne:
gli altri non sono stati così fortunati. La strategia israeliana di
demolizione non è stata
comunque inventata durante questa ultima operazione "scudo difensivo": è da
molti anni ormai che i D9 vengono usati come strumenti bellici. Meno di
quattro mesi prima dell'attacco a Jenin, 58 case, sono state distrutte a
Rafah, mettendo sulla strada almeno 500 persone, 300 delle quali bambini,
nel mezzo di un freddo inverno.
L'abbattimento di case nei mesi passati, anche se inusuale nei numeri, è
parte di una strategia a lungo termine di una guerra a bassa intensità che
spesso sfugge all'attenzione dell'opinione pubblica. Secondo Jeff Halper,
del comitato contro le demolizioni di case," più di 7000 case sono state
abbattute dal 1967 ad oggi, lasciando traumatizzati e senzatetto decine di
migliaia di palestinesi". "Il governo e l'esercito israeliano sono
sicuramente i primi responsabili delle demolizioni che sono, secondo i
trattati internazionali, in alcuni casi considerati crimini di guerra.
Comunque, senza i bulldozers e i caterpillar, sarebbe stato, molto difficile
distruggere le case.
Quando la Caterpillar cominciò a lavorare con Israele, non poteva non sapere
che i suoi prodotti, costruiti per uso civile, sarebbero stati usati per
commettere crimini di guerra. E' interessante notare come la Suprema Corte
Israeliana dovrebbe riconoscere questa impostazione: nel loro giudicare il
criminale nazista Adolf Eichmann, i giudici della Corte Suprema affermarono
che "la considerazione rispetto alla distanza o vicinanza dei criminali agli
esecutori materiali dei crimini è insignificante e che al contrario, il
livello di responsabilità aumenta in proporzione alla distanza da chi ha
commesso il crimine con le sue mani". Questa verità guadagna nuovo sig
nificato nell'era della globalizzazione. Decisioni prese in una parte del
mondo spesso si riflettono su altre ed individuare i responsabili diventa
più complicato. L'identità dei responsabili non include solo attori
prìncipali ma anche corporazioni, istituti finanziari internazionali ed
individui. E' per questo che la responsabilità non è limitata a chi
determina la politica, dando gli ordini o eseguendo l'atto, ma si estende a
chi sostiene queste azioni con strumenti di distruzione.
Caterpillar non dovrebbe necessariamente interrompere tutti gli affari con
Israele ma dovrebbe imporre una clausola che assicuri il non utilizzo dei
mezzi in azioni che perpetuino la violazione dei diritti umani. La
globalizzazione offre nuove opportunità a corporazioni quali la Caterpillar
ma queste opportunità devono avere un prezzo, così come l'estensione della
responsabilità.
Neve Gordon insegna Scienze Politiche alla Ben-Gurion University e puo
essere raggiunto al:
ngorodon@???

"Le corporazioni dovrebbero interessarsi? L'enigma Caterpillar." Di
Charmaine Stanley
"la considerazione rispetto alla distanza o vicinanza dei criminali agli
esecutori materiali dei crimini è insignificante e che al contrario, il
livello di responsabilità aumenta in proporzione alla distanza da chi ha
commesso il crimine con le sue mani."
Suprema Corte Israeliana nel giudicare il criminale nazista Adolf Eichmann
QUALCOSA SU CUI MEDITARE MENTRE ALLACCI I TUOI STIVALI CATERPILLAR-
CATERPILLAR FORNISCE AL GOVERNO DI ISRAELE I BULLDOZERS USATI PER DEMOLIRE
LE CASE DEI PALESTINESI: CATERPILLAR E' RESPONSABILE QUANDO I SUOI PRODOTTI
VENGONO USATI PER VIOLARE I DIRITTI UMANI?
Qualche tempo fa ricevetti una e-mail proveniente da Gush Shalom, un gruppo
pacifista israeliano, che incoraggiava le persone a scrivere alla
Caterpillar Company chiedendo conto dell'uso dei loro bulldozer e dei D9
nella demolizione delle case dei palestinesi. Questa vicenda fa nascere
domande interessanti rispetto alle responsabilità delle multinazionali nelle
zone di conflitto. Tutto sommato, la vendita di bulldozer a qualunque
governo non dovrebbe far alzare nessun sopracciglio. A differenza di carri
armati e bombe, un bulldozer sembra un mezzo relativamente innocuo, anche se
potente, utile per un uso in campo civile. In Gerusalemme, nella
Cisgiordania e nella striscia di Gaza queste macchine sono state al
contrario usate per la demolizione delle case, in funzione del
raggiungimento degli obiettivi strategici e demografici del governo
israeliano, violando nel contempo i diritti umani dei palestinesi ed
erodendo il
processo di pace.
Demolendo i diritti umani- Le demolizioni, preannunciate da un avviso 24 ore
prima, sono formalmente giustificate da un diniego di costruzione da parte
delle autorità civili israeliane hei confronti della popolazione
palestinese: il governo israeliano ha reso molto difficile l'ottenimento del
permesso, nonostante l'incremento demografico palestinese. In pratica, la
demolizione delle case sono un modo di "persuadere" i palestinesi a migrare
dalle zone dove Israele vuole consolidare la sua presenza. Tutto ciò ha
evidenti e importanti implicazioni nella creazione dei confini di un futuro
stato palestinese. Alla fine, per giustificare ulteriormente la demolizione
di case, si è arrivati a rivendicare azioni di "punizione collettiva" dei
famigliari degli attentatori suicidi, anche se gli stessi erano innocenti.
Più recentemente, durante l'ultimo anno di incursioni nelle aree
palestinesi, l'esercito israeliano ha causato distruzioni sproporzionate di
infrastrutture civili palestinesi, comprese abitazioni. Molti civili non
sapevano della demolizione delle loro case fino al momento dell'arrivo dei
bulldozers. L'essere senza casa e aver subito il trauma della demolizione
della propria casa sono motivi sufficienti per considerare caterpillar
coinvolta nelle responsabilità. Inoltre, sembra ragionevole pensare che le
implicazioni rispetto alla creazione di confini di un futuro stato
palestinese, senza considerare la sfiducia e il risentimento generati da
tali abusi, diminuiscono le prospettive di pace. Le demolizioni sono
illegali anche rispetto ai trattati internazionali quali la 4° Convenzione
di Ginevra, ratificata da Israele stessa. Può caterpillar essere implicato
legalmente in questi abusi? In un articolo sul ruolo delle multinazionali in
zone di conflitto, Andrew Clapham and Scott Jerbi affrontano un argomento
spesso ignorato dalla letteratura economica e dei diritti umani, e cioè sul
come distinguere le diverse forme di complicità negli abusi dei diritti
umani. Basandosi sulla rivisitazione delle leggi internazionali sul crimine,
i due autori individuano tre categorie:diretta, indiretta e di complicità
silente. La complicità diretta è una violazione delle leggi internazionali
in presenza di partecipazione intenzionale. Questo significa che il complice
è consapevole della sua partecipazione e di quanto determinante sia il suo
apporto nell'esecuzione dell'offesa. In questo caso non è necessario provare
che il complice desiderava la commissione dell'abuso, ma che ne potesse
facilmente prevedere gli effetti. Clapham e Jerbi argomentano che questo
standard legale, che è già stato applicato in passato nei confronti di
singoli individui, potrebbe essere applicato anche nei confronti delle
multinazionali. La complicità indiretta và invece applicata alle
multinazionali che, consapevolmente, traggono beneficio da abusi dei diritti
umani. Clapham e Jerbi si riferiscono specificatamente agli abusi che
avvengono durante le operazioni della compagnia, per esempio quando le
misure repressive sono funzionali al mantenimento delle facilitazioni della
compagnia stessa. Infine, la complicità silente riguarda l'incapacità, da
parte della compagnia, di imporre il mantenimento dei diritti umani nei
confronti delle autorità, non esercitando l'influenza di cui dispone per
prevenire la violazione degli stessi. Questo, gli autori suggeriscono, non
implica responsabilità strettamente legali ma sempre più crescenti
responsabilità etiche e morali.
La violazione dei diritti dei palestinesi non sono il risultato di isolati e
inaspettati "eccessi" dell'esercito israeliano, ma il prodotto di una
consolidata politica di Israele. Ipotizzando che caterpillar non avesse
saputo quale sarebbe stato l'utilizzo dei suoi D9 e bulldozer nel momento in
cui incominciò a fornire il governo israeliano, altrettanto non si può dire
ora, dopo che è stato da tempo sottoposta loro la questione, continuando
consapevolmente a fornire questi mezzi. La domanda è: la vendita di
bulldozers è sufficiente perche possano configurarsi gli estremi legali di
complicità nell'esecuzione dell'abuso, e cioè di complicità diretta? Se si
stabilisce che le multinazionali possono essere chiamate a giudizio per
complicità indiretta, può la Caterpillar, che non trae diretto beneficio
dalle demolizionì "di per se ma attraverso la vendita dei suoi mezzi, essere
portata a giudizio per complicità indiretta nell'abuso dei diritti umani? La
discussione sulle leggi internazionali rispetto alle responsabilità delle
corporazioni nella violazione dei diritti umani è in evoluzione ed è
difficile da misurare. Non di meno, le multinazionali che contribuiscono
alla violazione dei diritti umani devono essere attenti alla possibilità
che, come accadde alle compagnie che sostennero ed aiutarono il regime
nazista, da un momento all'altro si trovino dalla parte sbagliata della
legge: se quel giorno verrà, lo Statuto di Roma autorizzerà il perseguimento
dei dirigenti e degli impiegati della compagnia che abbia facilitato
l'esecuzione di crimini, in accordo con le leggi internazionali.
Ma quali risposte ha dato la Caterpillar? Il portavoce della compagnia
Benjamin Cordani: "Noi non possiamo vendere sulla base dell'uso che il
cliente intende svolgere con il nostro prodotto. Caterpillar è una
compagnia, globale, che fornisce di prodotti e servizi società e governi di
tutto il mondo. Noi seguiamo le direttive del governo americano riguardanti
le vendite internazionali e abbiamo in loco strutture atte a garantire il
rispetto delle leggi e dei trattati."
Mi spiace, ma non ci siamo. Poc'anzi notavo come Clapham e Jerbi, abbiano
argomentato che il silenzio di fronte alla violazione dei diritti umani,
anche se non strettamente illegali, toccano questioni etiche e morali. La
globalizzazione ha portato alle multinazionali grandi opportunità e molta
influenza. Con il potere, però, arriva anche la responsabilità: le
corporazioni hanno il dovere di condurre gli affari con senso etico.
Niente di tutto ciò è nuovo per la caterpillar: spinta dall'altruismo,
dedica metà del suo sito a magnificare sul proprio intetvento in campo
sociale compreso i suoi sforzi per preservare le foreste pluviali
Sfortunatamente, sembra accordare meno attenzione agli ulivi e alle case
palestinesi.
'E adesso?
Da sola, La Caterpillar non può cambiare il mondo ma può cambiare sé stessa.
Se si rifiuta di seguire questa metamorfosi, rimarrà sempre una larva nel
suo caldo bozzolo, rifiutando di vedere l'impatto che suoi affari hanno nel
mondo che la circonda. Deve Caterpillar interrompere tutti i suoi affari con
Israele? Non necessariamente potrebbe condizionare la vendita di parte dei
prodotti a patto che non vengano usati per violare le leggi internazionali.
Il silenzio non è un'opzione. L'influenza di caterpillar potrebbe essere
tanto potente da produrre cambiamento, oltre che da mandare il giusto
messaggio al suo cliente Israele. Dopo l'11 settembre gli Stati Uniti non
focalizzano piu' l'attenzione solo sui terroristi ma anche su chi finanzia e
sostiene gli stessi.
Similmente, la responsabilità delle violazioni dei diritti umani non
riguarda esclusivamente chi attua materialmente le violazioni ma anche chi
contribuisce all'offesa, incluso anche chi, sapendolo, fornisce gli
strumenti atti a violare i diritti umani.
L'autore può essere raggiunto al seguente indirizzo: FERMIAMO I BULLDOZERS
CHE SPEZZANO LA VITA DEI PALESTINESI
Dal 1967 ad oggi Israele ha demolito più 7000 case tra Gaza, Cisgiordania e
Gerusalemme est, lasciando senza casa più di 50.000 palestinesi. Ma la
questione dall'inizio della seconda intifada nel settembre 2000, è
precipitata.
Dall'inizio dell'Intifada, le truppe e i coloni israeliani hanno sradicato
385.000 alberi d'olivo senza contare gli alberi di dattero, limoni, arance,
producendo un forte incremento della disoccupazione e della povertà nei
territori occupati. Nel corso dell'incursione israeliana nel campo di Jenin
dell'aprile scorso, almeno 140 strutture sono state rese al suolo, molte
delle quali abitate da più nuclei famigliari, mentre più di 200 sono state
seriamente danneggiate, lasciando una stima di 4000 persone, più di un
quarto della popolazione, senza casa.
Demolire case civili è un crimine, secondo la 4° convenzione di Ginevra,
ratificata da Israele.
Molte di queste distruzioni sono fatte con i bulldozers della multinazionale
americana Caterpillar. Noi sottoscritti chiediamo che la Caterpillar
interrompa le forniture al Ministero della Difesa israeliano.
Caterpillar deve smettere di assistere l'esercito israeliano nel commettere
crimini di guerra!

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<BODY bgColor=3D#ffffff>
<DIV><FONT color=3D#0000ff face=3DArial =
size=3D2>*caTERRORpillar-demolishing=20
Palestine/demolishing Peace*<BR>(campagna di controinformazione e =
boicottaggio=20
della "Caterpillar")</FONT></DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV><FONT color=3D#0000ff face=3DArial size=3D2>Nessuna complicit=E0 =
con la guerra=20
globale permanente!!!<BR>La guerra =E8 anche il genocidio del popolo=20
palestinese<BR>COLPEVOLI: Di oltre 2650 distruzioni immotivate di =
abitazioni e=20
infrastrutture civili palestinesi,<BR>COMPLICI: Del massacro della =
popolazione=20
palestinese,<BR>CORRESPONSABILI: I loro interessi economici affamano un=20
popolo,<BR>Invitiamo tutti i dipendenti a disobbedire alla complicit=E0 =
della=20
Caterrorpillar con il governo assassino di Sharon.<BR>La Caterpillar =
produce=20
mezzi utilizzati per i crimini di guerra.<BR>L'abbattimento delle case=20
palestinesi da parte dell'esercito israeliano avviene ad opera dei =
bulldozer=20
costruiti dalla Caterpillar, la quale inoltre fornisce gli strumenti per =
la=20
costruzione delle colonie israeliane.<BR>I legami economici che ha la=20
Caterpillar con l'esercito israeliano =E8 solo una piccola parte dei =
loro affari a=20
livello mondiale.<BR>Per questo la richiesta che la Caterpillar rinunci=20
pubblicamente a qualunque altra relazione con l'esercito israeliano =E8 =
una scelta=20
che potrebbe prendere senza avere un danno sostanziale al suo ingresso=20
monetario.<BR>Israele sta usando i mezzi della Caterpillar per =
commettere=20
crimini di guerra. Lo Human Right Watch recentemente ha dichiarato che =
alcune=20
delle distruzioni delle infrastrutture civili nell'attacco di Jenin =
attacco in=20
gran parte portato avanti con i mezzi della Caterpillar, rappresenta un =
crimine=20
di guerra.<BR>Inoltre ogni punizione collettiva nei confronti di un a=20
popolazione occupata =E8 chiaramente proibito dalla Convenzione di=20
Ginevra.<BR>Nonostante ci=F2 Israele continua ad usare la demolizione di =
case=20
civili come punizione collettiva. La Caterpillar nel passato si =E8 =
sempre difesa=20
dichiarando che fornisce solo i mezzi per le demolizioni, ma questa =E8 =
una=20
posizione moralmente indifendibile..<BR>La Caterpillar sa benissimo come =
i suoi=20
mezzi sono utilizzati.<BR>La Caterpillar sta consapevolmente facilitando =
un=20
crimine e non c'=E8 alcun modo per evitare la responsabilit=E0 che ne=20
deriva.<BR>Invitiamo la Caterpillar ad interrompere ogni rapporto con =
Israele=20
per non macchiarsi mai pi=F9 di crimini di guerra e per non facilitare =
il=20
perpetrarsi di ulteriori distruzioni. Invitiamo ogni cittadino a =
boicottare i=20
prodotti Caterpillar.<BR>Dall' inizio del la seconda Intifada l'esercito =

israeliano ha distrutto pi=F9 di 2650 case di civili palestinesi, uffici =
e=20
strutture civili, compresi centinaia di migliaia di ulivi ed alberi da =
frutta,=20
la principale forma di sostentamento per molti palestinesi. Ancora una =
volta i=20
mezzi utilizzati sono quelli della Caterpillar.<BR>Movimento delle/dei=20
Disobbedienti</FONT></DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV><FONT color=3D#0000ff face=3DArial size=3D2></FONT>&nbsp;</DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV><FONT color=3D#0000ff face=3DArial size=3D2>Seguono alcuni =
interventi sulla=20
campagna internazionale di boicottaggio alla Caterpillar tradotti dal =
sito=20
Sustain Campaign. </FONT></DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV><FONT color=3D#0000ff face=3DArial size=3D2>"Il messaggio dei =
bulldozer"<BR>Il=20
Comitato israeliano contro la demolizione di case (ICAHD) deplora la =
recente=20
decisione dell'alta corte di giustizia israeliana che concede legalit=E0 =
giuridic=E0=20
alla distruzione delle case delle famiglia i cui membri sono coinvolti =
(o=20
sospetti) con azioni terroristiche. In linea con passate decisioni, la =
corte=20
accetta le motivazioni dell'esercito che sostengono che la demolizione =
=E8 parte=20
integrante delle operazioni militari (che non sono nient'altro che =
estensione=20
delle politiche governative). Quali diritti umani sono violati in questa =

sentenza? Il diritto di individui innocenti a non essere ritenuti =
perseguibili=20
per azioni di parenti. Il legame di sangue non pu=F2 essere il principio =
che=20
permette di demolire le case. Il principio che consente di perseguire =
terzi per=20
crimini commessi da altri cancella il concetto elementary di protezione =
che il=20
sistema legale deve garantire ad ogni individuo. Il diritto di ogni =
essere umano=20
ad essere processato e a presentare ricorso. Punire individui non =
denunciati per=20
alcun crimine, o negare loro il ricorso alla corte in caso di azioni =
punitive, =E8=20
una forma di punizione extra-giuridica. Quando un'intera famiglia viene =
punita=20
per le azioni sospette di un suo membro siamo di fronte ad una punizione =

collettiva. Sono qui violate sia le leggi israeliane che quelle =
internazionali.=20
La demolizione di case o la distruzione di altre propriet=E0 private nei =
Territori=20
occupati =E8 chiaramente vietata dall'art. 33 della Quarta Convenzione =
di Ginevra,=20
quale punizione collettiva.<BR>Questa triste sentenza, che va a colpire=20
immediatamente 49 famiglie palestinesi le cui case potrebbero venir =
demolite in=20
qualsiasi momento, rappresenta la finale erosione della democrazia =
israeliana in=20
un momento in cui forti sono le pressioni di chi vuole porre fine=20
all'occupazione. In questa sentenza l'Alta Corte subordina la legge, per =
non=20
parlare dei diritti umani, alle necessit=E0 della repressione militare. =
Permette=20
ed autorizza i crimini di guerra. Il governare assolutamente su altre =
persone =E8=20
possibile solo negando loro qualsiasi protezione legale; distruggendo =
cos=EC i=20
principi morali e legali di ogni democrazia.<BR>Negli ultimi sei anni =
ICAHD si =E8=20
occupato del problema della distruzione di case. Ogni volta che =
pensiamo: "Ok,=20
questa =E8 la volta buona, possiamo passare altre emergenze" la =
sistematica=20
demolizione di abitazioni palestinesi ritorna con prepotenza al centro =
del=20
conflitto. E' successo al campo profughi di Jenin, dove gli indomiti =
autisti dei=20
poderosi Caterpillar D-9 hanno lavorato tre giorni interi senza sosta =
per=20
buttare gi=F9 300 case dell'affollato campo, diventando cos=EC gli eroi=20
dell'invasione. Oggi Israele distrugge le case dei parenti di =
incriminati,=20
questo =E8 palesemente una forma di punizione collettiva, un crimine di =
guerra.=20
Perch=E9? Perch=E9 la demolizione di case rimane al centro del =
conflitto? Perch=E9 sta=20
al centro delle politiche israeliane contro l'abusivismo edilizio, per=20
l'irrigidimento della legge, ecc. <BR>Un elemento rimane costante: il =
messaggio.=20
Sharon, come i suoi predecessori, non si stanca mai di avvisare che "gli =

attacchi ai palestinesi continueranno finch=E8 i palestinesi non si =
arrendono,=20
fino a che non avranno "recepito il Messaggio".<BR>Cosa =E8 il =
Messaggio? Come=20
spiegato da Sharon e dagli altri politici negli uitimi 80 anni (l'"Iron =
Wall" di=20
Jabotinsky e Ben Gurion), il Messaggio =E8 : "sottomettere.Solo quando=20
abbandonerete i vostri sogni di uno stato indipendente e accetterete che =
la=20
Palestina =E8 "la Terra di Israele" solo allora retrocederemo". Ma il =
Messagio =E8=20
ancora pi=F9 profondo e sinistro. Il Messaggio dei bulldozer dice. "Non =
avete=20
diritti qui, voi non appartenete a questa e terra e lei non vi =
appartiene. Vi=20
abbiamo sradicato dalle vostre case nel 1948 e abbiamo fatto s=EC che =
non=20
rientraste, adesso vi sradicheremo aalla "Terra di Israele.. Il =
"Trasferimento"=20
=E8 diventato oggetto di discussione nei talk show e per questo le =
demolizioni di=20
case rimangono cos=EC prominenti, il bulldozer di fianco al tank. =
Perch=E9 il=20
processo di rioccupazione non =E8 nient'altro che un processo di =
deportazione=20
"Trasferimento". I bulldozer stanno a pieno diritto di fianco ai tank =
quale=20
simboli delle relazioni che intercorrono tra Israele e i palestinesi. =
Dovrebbero=20
entrambi campeggiare sulla bandiera nazionale. Il tank come simbolo =
della=20
"battaglia israeliana per la sopravvivenza", la sua prodezza sul campo =
di=20
battaglia. Il bulldozer come simbolo del lato oscuro della "battaglia =
israeliana=20
per la sopravvivenza", la battaglia per deportare i palestinesi lontano =
dalla=20
loro terra. Israele ha sempre trattato i palestinesi come nemici. =
Nel<BR>'48=20
Israele ha allontanato il 75% dei palestinesi dalla "Terra". Nei =
successivi 5=20
anni i bulldozer,<BR>a seguito dei tank, hanno demolito sistematicamente =
418=20
villaggi palestinesi. Dal 1967, mentre i&nbsp;tank reprimono qualsiasi =
forma di=20
resistenza all'occupazione con sempre pi=F9 crescente<BR>ferocia, i =
bulldozer=20
hanno raso al suolo (coadiuvati da artiglieria e missili) 9000 case =
palestinesi=20
e pubblici edifici. Mentre sto scrivendo, l'Alta Corte ha autorizzato =
altre=20
demolizioni senza preavviso o possibilit=E0 di appello, case sono =
distrutte a Gaza=20
e Betlemme e ovunque nei territori. Ma non solo. Israele demolisce da 54 =
anni=20
abitazioni e continua a farlo sostituendo i palestinesi con gli =
israeliani che=20
vanno a ricostruire sulle macerie gli insediamenti. 150.000 edifici sono =
stati=20
edificati per i 400.000 ebrei che vivono oltre i confini del 1967. I =
bulldozer=20
rimangono al centro dell'azione per la semplice ragione che repressione =
e=20
controllo non bastano a quegli ebrei che vogliono eliminare gli sgraditi =

coinquilini.. Questi stessi sostengono che i palestinesi vanno "rimossi" =
per=20
dare spazio a Israele, o quantomeno vanno rinchiusi in isole dove non =
possano=20
causare problemi. (il ministro degli interno ha da poco rilasciato la =
seguente=20
dichiarazione: "gli arabo-israeliano vanno privati della cittadinanza se =
viene=20
provata la loro infedelt=E0' allo stato"... cos=EC aumenta il lavoro dei =
bulldozer).=20
Israele non si pu=F2 isolare dei territori occupati e neppure sfuggire =
alle=20
conseguenze della propria politica. La paura che i deportati si =
ribellino e=20
rivogliano indietro il loro patrimonio fa s=EC che Israele non si goda i =
frutti=20
del proprio potere. Israele =E8 pervaso da xenofobia e fanatismo =
nazional=20
religioso. Gli israeliani sono sempre pi=F9 isolati dal mondo, i giovani =

israeliani sono brutalizzati, sono spediti a fare i soldati e =
allontanare i=20
palestinesi dalle loro case. La bellezza della terra =E8 devastata dalla =

cementificazione, unit=E0 abitative orribili, periferie di cemento, =
autostrade per=20
prevenire ogni possibile movimento e richiesta palestinese. Diritti =
umani,=20
ambiente, educazione, giustizia sociale sono parte integrante della vita =
umana e=20
non possono coesistere con la deportazione e l'occupazione. "La fortezza =

israeliana" si basa su una cultura di violenza e crudelt=E0.. I =
bulldozer=20
raderanno al suolo ci=F2 che un tempo sosteneva Israele.<BR>Jeff Halper; =

antropologo, coordinatore di Israeli Committee Against House =
Demolitions: Si =E8=20
soliti sostenere che =E8 la casa dove si trova il cuore . Diciamo anche =
che i=20
soldi fanno girare il mondo. Quando si parla di proprietari palestinesi =
nei=20
territori occupati dagli israeliani, tuttavia, siamo di fornte a una =
verit=E0=20
lapalissiana come ci mostra la presenza dei Caterpillar, conosciuti nel =
mondo=20
come i mezzi per eccellenza delle costruzioni. La Peoria, una multi =
nazionale=20
dell'Illinois, la 'principale. fornitnce di bulldozer:allo stato =
israeliano, i=20
bulldozer sono l'arma pi=F9 distruttiva di Israele. Chiunque visiti il =
sito della=20
Caterpillar =E8 immediatamente colpito dall'orgoglio aziendale, i 75 =
anni di=20
servizio alla comunit=E0 appaiono in primo piano. La Caterpillar ha =
persino un=20
settore che si occupa di "Responsabilit=E0 Sociale". I suoi scopi sono =
di=20
"coadiuvare una crescita ed uno sviluppo positivo, come Caterpillar =
crediamo nei=20
valori della responsabilit=E0 sociale ed ambientale.Uno dei temi che =
impegnano la=20
Caterpillar =E8 il mantenimento della foresta pluviale.<BR>Tuttavia a =
tanta=20
preoccupazione per la foresta amazzonica non ne corrisponde alcuna per i =
385.000=20
ulivi recisi dall'esrcito israeliano e dai coloni usando i Caterpillar =
durante=20
tutta l'Intifada. A ci=F2 si aggiungono le case distrutte a centinaia =
nella=20
Gerusalemme palestinese, a Gaza e in tutti i territori. Nonostante le =
critiche=20
del dipartirmento di stato americano nei confronti di queste pratiche, =
per non=20
contare quelle della stampa, Benjamin Cardani, portavoce della=20
Caterpillar,dichiara: "Non possiamo gestire le vendite in base agli usi =
che gli=20
acquirenti faranno dei mezzi. Caterpillar =E8 un'azienda globale che =
fornisce=20
prodotti e servizi ad aziende e governi in tutto il mondo. Noi seguiamo =
le=20
istruzioni del governo USA circa i rapporti commerciali internazionali e =

verifichiamo sempre che tali direttive vengano seguite". <BR>Questa =
affermazione=20
rientra perfettamente nella logica di mercato, perquanto possa entrare =
in=20
contrapposizione con la responsabilit=E0 sociale di cui si vanta anche=20
Caterpillar. Inoltre =E8 vero che nessuna legge statunitense vieta =
l"esportazione=20
di mezzi..da lavoro.<BR>"La Caterpillar segue l'OFAC (Office of Foreign =
Assets=20
Control) e altre liste governative di individui ed organizzazioni con =
cui sono=20
vietati i rapporti commerciali dagli USA." Sostiene Cardani.Secondo =
l'OFAC,=20
molte delle restrizioni e sanzioni sancite si basano su direttive ONU ed =

implicano la cooperazione con gli alleati degli Stati Uniti. (La lista =
OFAC non=20
impone di fatto nulla alle aziende, che devono invece sottostare al =
dipartimento=20
di commercio che ha le sue liste).<BR>Come si inserisce uno stato in=20
quest'elenco? <BR>Attraverso il Congresso, ma =E8 il presidente a =
firmare=20
l'autorizzazione.<BR>E' di fatto improbabile che Israele venga inserito, =
ma=20
tentare la via di fare pressione ai parlamentari non guasta. Potr=E0 =
almeno=20
attirare attenzione sulla pratica di demolizione israeliana..<BR>Durante =

l'operazione Israeliana chiamata "Operation Enjoiyable Song" pi=F9 di 32 =
palazzi=20
che ospitavano 400 persone sono state distrutte l'11 aprile 2001. =
All'epoca =E8=20
stato il peggiore atto<BR>di distruzione mai portato avanti da Israele=20
dall'inizio della nuova intifada. Tristemente la pratica di demolire le =
case =E8=20
sempre stata usata come forma di punizione collettiva e di pulizia =
etnica.=20
Persino Oslo non ha costituito un deterrente. Infatti, le demolizioni si =
sono=20
intensificate.<BR>Il pretesto di solito era che queste case erano =
abusive. Il=20
governo israeliano =E8 molto sensibile ai bisogni abitativi degli =
israeliani e=20
alla regolarizzazione delle colonie abusive mentre non d=E0 quasi mai =
permessi di=20
costruzione ai Palestinesi a meno di 20.000 USD e i tempi di attesa sono =
di=20
almeno 5 anni; di ci=F2 moltissime famiglie vivono stipate in posti =
angusti.<BR>La=20
maggior parte delle case palestinesi viene distrutta o ha ricevuto =
ordine di=20
demolizione si trova vicino alle bypass roads o agli insediamenti =
colonici. La=20
demolizione elimina il problema della contiguit=E0 fisica tra i centri=20
palestinesi, e tra questi e gli israeliani. Paradossalmente il pi=F9 =
delle case=20
palestinesi viene distrutto perch=E9 troppo vicino a strutture =
israeliane, ma non=20
era stato un problema quando le case israeliane venivano costruite. Se =
da un=20
lato vengono demolite le abitazioni palestinesi, da un altro continuano =
ad=20
aumentare gli insediamenti, le case, gli incentivi, le strade e le=20
infrastrutture connesse soprattutto negli insediamenti illegali a Gaza e =
a=20
Gerusalemme. Per quanto migliaia di unit=E0 abitative siano chiuse, il =
Ministro=20
dell'edilizia israeliano ha autorizzato altri insediamenti solo ebraici. =
Sempre=20
lo stesso ministro ha dichiarato che un quarto delle case edificate tra =
il 1989=20
e il 1992 =E8 tutt'ora vuoto. Ma le case palestinesi sono state demolite =
anche per=20
la politica israeliana della punizione collettiva infatti, nei primi =
anni=20
dell'intifada che va dal 1988 al 1993, Israele ha distrutto 786 alloggi =
quale=20
rappresaglia contro quanti hanno preso parte all'insurrezione.<BR>Il =
governo=20
israeliano stabilisce che anche le case dei kamikaze devono esssere =
distrutte.=20
Curiosamente, la casa della famiglia di Yigal Arnir, assassino. del =
primo=20
ministro Yizahak Rabin, rimane intatta. L'articolo 33 della Quarta =
Convenzione=20
di Ginevra vieta esplicitamente la punizione collettiva, affermando che =
nessun=20
residente nei territori occupati "potr=E0 essere punito per un atto che =
non ha=20
personamente commesso."<BR>Tuttavia questo non basta.<BR>Quando il =
segretario di=20
stato Colin Powell, a luglio, si rivolge al governo israeliano in questi =

termini: "Quando iniziate a distruggere case coi bulldozer, non pensate =
che le=20
persone non reagiscano.. Quando comunicate che aumenteranno gli =
insediamenti,=20
non creerete come effetto una cessazione delle risposte =
violente".<BR>Forse la=20
Caterpillar dovrebbe prendere in considerazione una risuddivisione tra =
mezzi di=20
"smottamento" e mezzi di rimozione di "case" e "frutteti".<BR>Sherri =
Muzher,=20
attivista palestino-statunitense che vive in Michigan e si occupa di =
diritto=20
internazionale. L'articolo =E8 stato scritto per THE WASHINGTON REPORT =
ON MIDDLE=20
EAST AFFAIRS </FONT></DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV><FONT color=3D#0000ff face=3DArial size=3D2>"Effetto Katerpillar", =
di Neve=20
Gordon<BR>"Questa =E8 la prima volta che dei bulldozers hanno =
determinato lo=20
scatenarsi di una guerra". L, uno dei combattenti palestinesi del campo =
profughi=20
di Jenin, =E8 stato di recente citato dal quotidiano israeliano Yedioth =
Ahronot.=20
L'ufficiale incaricato della penetrazione militare nel campo ha =
confermato=20
l'affermazione di L., dichiarando nel medesimo articolo che gli autisti =
dei D9=20
(i bulldozers, ndt) quel giorno avevano vinto. Effettivamente ogni =
televisione=20
del mondo aveva mostrato le case di Jenin trasformate in rovine. =
L'Osservatorio=20
per i Diritti Umani ha sottolineato che mentre in alcune parti del campo =
i=20
bulldozer sono stati usati per allargare le strade, nel distretto di =
Hawashin=20
hanno invece raso al suolo tutto il circondario. L'esercito israeliano =
ha=20
causato la distruzione sproporzionata delle infrastrutture civili del =
campo; fa=20
notare un componente dell'Osservatorio, aggiungendo che "gli abusi =
documentati=20
in Jenin sono estremamente seri, apparendo in alcuni casi come crimini =
di=20
guerra".<BR>Almeno 140 strutture sono state rase al suolo, molte delle =
quali=20
abitate da pi=F9 nuclei famigliari mentre pi=F9 di 200 sono state =
seriamente=20
danneggiate, lasciando una stima di 4000 persone, pi=F9 di un quarto =
della=20
popolazione senza casa. Il 37enne Jamal Fayid, paraplegico,=E8 stato uno =
degli=20
"incidenti" dei D9. Secondo l'organizzazione per i Diritti, =E8 stato =
schiacciato=20
dalle rovine della casa e questo perch=E9 l'esercito israeliano non ha =
permesso ai=20
familiari di trasportarlo fuori di casa: Il caterpillar lo ha =
ucciso.<BR>I=20
bulldozers sono stati usati anche in altri posti. In un rapporto di un =
gruppo=20
israeliano per i diritti, B'tselem,si pu=F2 leggere di come i D9 hanno =
distrutto=20
le case nella Nablus vecchia, e questo per far passare i carri armati=20
israeliani. Quando gli israeliani, sei giorni dopo, hanno lasciato la =
zona, i=20
palestinesi scoprirono che 10 residenti si trovavano nelle case al =
momento delle=20
demolizioni. Il 65enne Abdallah a-Sha'abi =E8 stato salvato; insieme a =
sua moglie=20
53enne:<BR>gli altri non sono stati cos=EC fortunati. La strategia =
israeliana di=20
demolizione non =E8 stata<BR>comunque inventata durante questa ultima =
operazione=20
"scudo difensivo": =E8 da molti anni ormai che i D9 vengono usati come =
strumenti=20
bellici. Meno di quattro mesi prima dell'attacco a Jenin, 58 case, sono =
state=20
distrutte a Rafah, mettendo sulla strada almeno 500 persone, 300 delle =
quali=20
bambini, nel mezzo di un freddo inverno.<BR>L'abbattimento di case nei =
mesi=20
passati, anche se inusuale nei numeri, =E8 parte di una strategia a =
lungo termine=20
di una guerra a bassa intensit=E0 che spesso sfugge all'attenzione =
dell'opinione=20
pubblica. Secondo Jeff Halper, del comitato contro le demolizioni di =
case," pi=F9=20
di 7000 case sono state abbattute dal 1967 ad oggi, lasciando =
traumatizzati e=20
senzatetto decine di migliaia di palestinesi". "Il governo e l'esercito=20
israeliano sono sicuramente i primi responsabili delle demolizioni che =
sono,=20
secondo i trattati internazionali, in alcuni casi considerati crimini di =
guerra.=20
Comunque, senza i bulldozers e i caterpillar, sarebbe stato, molto =
difficile=20
distruggere le case.<BR>Quando la Caterpillar cominci=F2 a lavorare con =
Israele,=20
non poteva non sapere che i suoi prodotti, costruiti per uso civile, =
sarebbero=20
stati usati per commettere crimini di guerra. E' interessante notare =
come la=20
Suprema Corte Israeliana dovrebbe riconoscere questa impostazione: nel =
loro=20
giudicare il criminale nazista Adolf Eichmann, i giudici della Corte =
Suprema=20
affermarono che "la considerazione rispetto alla distanza o vicinanza =
dei=20
criminali agli esecutori materiali dei crimini =E8 insignificante e che =
al=20
contrario, il livello di responsabilit=E0 aumenta in proporzione alla =
distanza da=20
chi ha commesso il crimine con le sue mani". Questa verit=E0 guadagna =
nuovo sig=20
nificato nell'era della globalizzazione. Decisioni prese in una parte =
del mondo=20
spesso si riflettono su altre ed individuare i responsabili diventa =
pi=F9=20
complicato. L'identit=E0 dei responsabili non include solo attori =
pr=ECncipali ma=20
anche corporazioni, istituti finanziari internazionali ed individui. E' =
per=20
questo che la responsabilit=E0 non =E8 limitata a chi determina la =
politica, dando=20
gli ordini o eseguendo l'atto, ma si estende a chi sostiene queste =
azioni con=20
strumenti di distruzione.<BR>Caterpillar non dovrebbe necessariamente=20
interrompere tutti gli affari con Israele ma dovrebbe imporre una =
clausola che=20
assicuri il non utilizzo dei mezzi in azioni che perpetuino la =
violazione dei=20
diritti umani. La globalizzazione offre nuove opportunit=E0 a =
corporazioni quali=20
la Caterpillar ma queste opportunit=E0 devono avere un prezzo, cos=EC =
come=20
l'estensione della responsabilit=E0.<BR>Neve Gordon insegna Scienze =
Politiche alla=20
Ben-Gurion University e puo essere raggiunto al:<BR><A=20
href=3D"mailto:ngorodon@bgu.ac.il">ngorodon@???</A></FONT></DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV><FONT color=3D#0000ff face=3DArial size=3D2>"Le corporazioni =
dovrebbero=20
interessarsi? L'enigma Caterpillar." Di Charmaine Stanley<BR>"la =
considerazione=20
rispetto alla distanza o vicinanza dei criminali agli esecutori =
materiali dei=20
crimini =E8 insignificante e che al contrario, il livello di =
responsabilit=E0=20
aumenta in proporzione alla distanza da chi ha commesso il crimine con =
le sue=20
mani."<BR>Suprema Corte Israeliana nel giudicare il criminale nazista =
Adolf=20
Eichmann<BR>QUALCOSA SU CUI MEDITARE MENTRE ALLACCI I TUOI STIVALI =
CATERPILLAR-=20
CATERPILLAR FORNISCE AL GOVERNO DI ISRAELE I BULLDOZERS USATI PER =
DEMOLIRE LE=20
CASE DEI PALESTINESI: CATERPILLAR E' RESPONSABILE QUANDO I SUOI PRODOTTI =
VENGONO=20
USATI PER VIOLARE I DIRITTI UMANI?<BR>Qualche tempo fa ricevetti una =
e-mail=20
proveniente da Gush Shalom, un gruppo pacifista israeliano, che =
incoraggiava le=20
persone a scrivere alla Caterpillar Company chiedendo conto dell'uso dei =
loro=20
bulldozer e dei D9 nella demolizione delle case dei palestinesi. Questa =
vicenda=20
fa nascere domande interessanti rispetto alle responsabilit=E0 delle=20
multinazionali nelle zone di conflitto. Tutto sommato, la vendita di =
bulldozer a=20
qualunque governo non dovrebbe far alzare nessun sopracciglio. A =
differenza di=20
carri armati e bombe, un bulldozer sembra un mezzo relativamente =
innocuo, anche=20
se potente, utile per un uso in campo civile. In Gerusalemme, nella =
Cisgiordania=20
e nella striscia di Gaza queste macchine sono state al contrario usate =
per la=20
demolizione delle case, in funzione del raggiungimento degli obiettivi=20
strategici e demografici del governo israeliano, violando nel contempo i =
diritti=20
umani dei palestinesi ed erodendo il<BR>processo di pace.<BR>Demolendo i =
diritti=20
umani- Le demolizioni, preannunciate da un avviso 24 ore prima, sono =
formalmente=20
giustificate da un diniego di costruzione da parte delle autorit=E0 =
civili=20
israeliane hei confronti della popolazione palestinese: il governo =
israeliano ha=20
reso molto difficile l'ottenimento del permesso, nonostante l'incremento =

demografico palestinese. In pratica, la demolizione delle case sono un =
modo di=20
"persuadere" i palestinesi a migrare dalle zone dove Israele vuole =
consolidare=20
la sua presenza. Tutto ci=F2 ha evidenti e importanti implicazioni nella =
creazione=20
dei confini di un futuro stato palestinese. Alla fine, per giustificare=20
ulteriormente la demolizione di case, si =E8 arrivati a rivendicare =
azioni di=20
"punizione collettiva" dei famigliari degli attentatori suicidi, anche =
se gli=20
stessi erano innocenti.<BR>Pi=F9 recentemente, durante l'ultimo anno di =
incursioni=20
nelle aree palestinesi, l'esercito israeliano ha causato distruzioni=20
sproporzionate di infrastrutture civili palestinesi, comprese =
abitazioni. Molti=20
civili non sapevano della demolizione delle loro case fino al momento=20
dell'arrivo dei bulldozers. L'essere senza casa e aver subito il trauma =
della=20
demolizione della propria casa sono motivi sufficienti per considerare=20
caterpillar coinvolta nelle responsabilit=E0. Inoltre, sembra =
ragionevole pensare=20
che le implicazioni rispetto alla creazione di confini di un futuro =
stato=20
palestinese, senza considerare la sfiducia e il risentimento generati da =
tali=20
abusi, diminuiscono le prospettive di pace. Le demolizioni sono illegali =
anche=20
rispetto ai trattati internazionali quali la 4=B0 Convenzione di =
Ginevra,=20
ratificata da Israele stessa. Pu=F2 caterpillar essere implicato =
legalmente in=20
questi abusi? In un articolo sul ruolo delle multinazionali in zone di=20
conflitto, Andrew Clapham and Scott Jerbi affrontano un argomento spesso =

ignorato dalla letteratura economica e dei diritti umani, e cio=E8 sul =
come=20
distinguere le diverse forme di complicit=E0 negli abusi dei diritti =
umani.=20
Basandosi sulla rivisitazione delle leggi internazionali sul crimine, i =
due=20
autori individuano tre categorie:diretta, indiretta e di complicit=E0 =
silente. La=20
complicit=E0 diretta =E8 una violazione delle leggi internazionali in =
presenza di=20
partecipazione intenzionale. Questo significa che il complice =E8 =
consapevole=20
della sua partecipazione e di quanto determinante sia il suo apporto=20
nell'esecuzione dell'offesa. In questo caso non =E8 necessario provare =
che il=20
complice desiderava la commissione dell'abuso, ma che ne potesse =
facilmente=20
prevedere gli effetti. Clapham e Jerbi argomentano che questo standard =
legale,=20
che =E8 gi=E0 stato applicato in passato nei confronti di singoli =
individui,=20
potrebbe essere applicato anche nei confronti delle multinazionali. La=20
complicit=E0 indiretta v=E0 invece applicata alle multinazionali che,=20
consapevolmente, traggono beneficio da abusi dei diritti umani. Clapham =
e Jerbi=20
si riferiscono specificatamente agli abusi che avvengono durante le =
operazioni=20
della compagnia, per esempio quando le misure repressive sono funzionali =
al=20
mantenimento delle facilitazioni della compagnia stessa. Infine, la =
complicit=E0=20
silente riguarda l'incapacit=E0, da parte della compagnia, di imporre il =

mantenimento dei diritti umani nei confronti delle autorit=E0, non =
esercitando=20
l'influenza di cui dispone per prevenire la violazione degli stessi. =
Questo, gli=20
autori suggeriscono, non implica responsabilit=E0 strettamente legali ma =
sempre=20
pi=F9 crescenti responsabilit=E0 etiche e morali.<BR>La violazione dei =
diritti dei=20
palestinesi non sono il risultato di isolati e inaspettati "eccessi"=20
dell'esercito israeliano, ma il prodotto di una consolidata politica di =
Israele.=20
Ipotizzando che caterpillar non avesse saputo quale sarebbe stato =
l'utilizzo dei=20
suoi D9 e bulldozer nel momento in cui incominci=F2 a fornire il governo =

israeliano, altrettanto non si pu=F2 dire ora, dopo che =E8 stato da =
tempo=20
sottoposta loro la questione, continuando consapevolmente a fornire =
questi=20
mezzi. La domanda =E8: la vendita di bulldozers =E8 sufficiente perche =
possano=20
configurarsi gli estremi legali di complicit=E0 nell'esecuzione =
dell'abuso, e cio=E8=20
di complicit=E0 diretta? Se si stabilisce che le multinazionali possono =
essere=20
chiamate a giudizio per complicit=E0 indiretta, pu=F2 la Caterpillar, =
che non trae=20
diretto beneficio dalle demolizion=EC "di per se ma attraverso la =
vendita dei suoi=20
mezzi, essere portata a giudizio per complicit=E0 indiretta nell'abuso =
dei diritti=20
umani? La discussione sulle leggi internazionali rispetto alle =
responsabilit=E0=20
delle corporazioni nella violazione dei diritti umani =E8 in evoluzione =
ed =E8=20
difficile da misurare. Non di meno, le multinazionali che contribuiscono =
alla=20
violazione dei diritti umani devono essere attenti alla possibilit=E0 =
che, come=20
accadde alle compagnie che sostennero ed aiutarono il regime nazista, da =
un=20
momento all'altro si trovino dalla parte sbagliata della legge: se quel =
giorno=20
verr=E0, lo Statuto di Roma autorizzer=E0 il perseguimento dei dirigenti =
e degli=20
impiegati della compagnia che abbia facilitato l'esecuzione di crimini, =
in=20
accordo con le leggi internazionali.<BR>Ma quali risposte ha dato la=20
Caterpillar? Il portavoce della compagnia Benjamin Cordani: "Noi non =
possiamo=20
vendere sulla base dell'uso che il cliente intende svolgere con il =
nostro=20
prodotto. Caterpillar =E8 una compagnia, globale, che fornisce di =
prodotti e=20
servizi societ=E0 e governi di tutto il mondo. Noi seguiamo le direttive =
del=20
governo americano riguardanti le vendite internazionali e abbiamo in =
loco=20
strutture atte a garantire il rispetto delle leggi e dei trattati." =
<BR>Mi=20
spiace, ma non ci siamo. Poc'anzi notavo come Clapham e Jerbi, abbiano=20
argomentato che il silenzio di fronte alla violazione dei diritti umani, =
anche=20
se non strettamente illegali, toccano questioni etiche e morali. La=20
globalizzazione ha portato alle multinazionali grandi opportunit=E0 e =
molta=20
influenza. Con il potere, per=F2, arriva anche la responsabilit=E0: le =
corporazioni=20
hanno il dovere di condurre gli affari con senso etico.<BR>Niente di =
tutto ci=F2 =E8=20
nuovo per la caterpillar: spinta dall'altruismo, dedica met=E0 del suo =
sito a=20
magnificare sul proprio intetvento in campo sociale compreso i suoi =
sforzi per=20
preservare le foreste pluviali Sfortunatamente, sembra accordare meno =
attenzione=20
agli ulivi e alle case palestinesi.<BR>'E adesso?<BR>Da sola, La =
Caterpillar non=20
pu=F2 cambiare il mondo ma pu=F2 cambiare s=E9 stessa. Se si rifiuta di =
seguire questa=20
metamorfosi, rimarr=E0 sempre una larva nel suo caldo bozzolo, =
rifiutando di=20
vedere l'impatto che suoi affari hanno nel mondo che la circonda. Deve=20
Caterpillar interrompere tutti i suoi affari con Israele? Non =
necessariamente=20
potrebbe condizionare la vendita di parte dei&nbsp; prodotti a patto che =
non=20
vengano usati per violare le leggi internazionali. Il silenzio non =E8 =
un'opzione.=20
L'influenza di caterpillar potrebbe essere tanto potente da produrre=20
cambiamento, oltre che da mandare il giusto messaggio al suo cliente =
Israele.=20
Dopo l'11 settembre gli Stati Uniti non focalizzano piu' l'attenzione =
solo sui=20
terroristi ma anche su chi finanzia e sostiene gli =
stessi.<BR>Similmente, la=20
responsabilit=E0 delle violazioni dei diritti umani non riguarda =
esclusivamente=20
chi attua materialmente le violazioni ma anche chi contribuisce =
all'offesa,=20
incluso anche chi, sapendolo, fornisce gli strumenti atti a violare i =
diritti=20
umani.<BR>L'autore pu=F2 essere raggiunto al seguente indirizzo: =
FERMIAMO I=20
BULLDOZERS CHE SPEZZANO LA VITA DEI PALESTINESI<BR>Dal 1967 ad oggi =
Israele ha=20
demolito pi=F9 7000 case tra Gaza, Cisgiordania e Gerusalemme est, =
lasciando senza=20
casa pi=F9 di 50.000 palestinesi. Ma la questione dall'inizio della =
seconda=20
intifada nel settembre 2000, =E8 precipitata.<BR>Dall'inizio =
dell'Intifada, le=20
truppe e i coloni israeliani hanno sradicato 385.000 alberi d'olivo =
senza=20
contare gli alberi di dattero, limoni, arance, producendo un forte =
incremento=20
della disoccupazione e della povert=E0 nei territori occupati. Nel corso =

dell'incursione israeliana nel campo di Jenin dell'aprile scorso, almeno =
140=20
strutture sono state rese al suolo, molte delle quali abitate da pi=F9 =
nuclei=20
famigliari, mentre pi=F9 di 200 sono state seriamente danneggiate, =
lasciando una=20
stima di 4000 persone, pi=F9 di un quarto della popolazione, senza=20
casa.<BR>Demolire case civili =E8 un crimine, secondo la 4=B0 =
convenzione di=20
Ginevra, ratificata da Israele.<BR>Molte di queste distruzioni sono =
fatte con i=20
bulldozers della multinazionale americana Caterpillar. Noi sottoscritti=20
chiediamo che la Caterpillar interrompa le forniture al Ministero della =
Difesa=20
israeliano.<BR>Caterpillar deve smettere di assistere l'esercito =
israeliano nel=20
commettere crimini di guerra!</FONT></DIV></BODY></HTML>

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