[Cm-crew] firenze

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Autore: toni_i
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Vecchi argomenti: [Cm-crew] CM a padova?
Oggetto: [Cm-crew] firenze
Tre sono i treni locali che mi ci son voluti per raggiungere colla bici la
firenze-citta'.
durante l'attraversamento apenninico, in una misteriosa stazioncina, si
sono uniti due semi-rasta-sbandati del gruppone apenninico rimasti senza
gambe. Uno di loro confessa candido candido che son 5 anni che non va in
bici...

Scendo alla stazione di campo di marte e non vedo nessuno sbirro. e penso
che o sara' una cosa tranquilla o a dirigere l'ordine pubblico c'e' uno
mica tanto a posto. Raggiungo velocemente piazza "graziano"-savonarola e in
breve vedo ammassarsi le unita' cicliche, tante, eterogenee per sessi e=
eta'.

Poi appaiono anche le unita' cicliche di importazione, come me. I
ciclonudisti saragozzani svolantineggiano felici sul loro incontro -poi
saltato- all'hub.
Umbip (in seguito simpaticamente apostrofato, dal fantastico c-masser
fiorentino in lista, "grullone") e anarkid non credono alle loro orecchie
quando sentono che una criticalmassina fiorentina ha contattato la questura
dando un percorso di massima. Si parte, e dopo un po comincia la danza, con
la massa critica che si muove a casaccio per la citt=E0' con unita' non
indigene che danno la marcia e vanno dove capita. :-))
vaglielo a dire che la prima cm a verona a lungo e' stata condotta da un
padovano alla sua prima esperienza in cm (e che non conosce la citta'!)...
:-))

E' difficile star dietro a questa massa critica: ti viene voglia spesso di
guardare i palazzi, ma se alzi lo sguardo e' facile che si finisca tra le
ruote di chi precede, e' una lotta continua tra voglia di esplorare e
pericolo cadute.
Nel buio si arriva alla mitica ovonda. Uno spasso! meglio degli uffizi:
rende come una istallazione, ma a differenza di queste non sta in un museo
o galleria d'arte, e in sovrappiu' e' una forma artistica in cui non solo i
partecipanti ma anche i progettisti sono ignari del vero scopo d'uso: la
creazione ludica di bici-cerchi -possibilmente simili al logo dei provos
(cosa che riesce benissimo tranne il puntino centrale).

Passiamo davanti al giardino dei semplici e su per il ponte vecchio, su cui
2 gg dopo le fiorentine metteranno lo striscione de-andreiano "dai diamanti
non nasce niente!", per memento ai gretti orafi.
La gente applaude, i negozianti del centro escono dai negozi sorridendoci
entusiasti, passiamo davanti all'hub, alla fortezza e piu' volte davanti
alla stazione sm novella, dove riceviamo gli applausi delle festose grandi
masse popolari che arrivano continuamente con treni e pullmann.=20
Da un rapido sguardo ai gruppi di passanti (eventuali bandiere, tipologia
di vestiti etc) decido che alcuni li saluto sventolando la mano, altri a
pugno chiuso: il successo e' assicurato comunque.

In nome della trasversalita' interclassista prima di passare all'hub mi
bevo un caffe' da paskowski e scopro che costa meno che su da me in un
qualsiasi bar. O era uno sconto per ingraziarsi un potenziale spakkavetrine?
In ogni caso l'hub era un concentrato di caotica follia gioiosa.=20
I love robin tax.
Poi un salto nella piazza anarchica dove bevo e offro la bibita di bassano
del grappa a chi c'e'. lo so, lo so, la dovevo tenere per i
transappenninici, ma che ci volete fare? faceva freddo... avevo sete...
c'era la musica... presidente perdonami!

poi vengo a sapere che qualcuno ha contattato un c-masser di portland e che
loro, dopo aver saputo della bici officina di milano, hanno deciso di fare
altrettanto e di mimetizzarla da chiesa!
un bacio alle bici-idee che scorrono veloci per il globo!

Fattosta' che l'indomani, giorno della manifestazione, di bar aperti lungo
il percorso solo due (adesso saranno ai caraibi in crociera) mentre armani
e' piu' o meno il solo tra le grandi firme modaiole aperte. ma non mi
serviva nulla... (indossavo un giubbotto del 1989)...
riesco a perdermi quasi subito e mi ritrovo improvvisamente davanti il
trattore di Bove' che saluta sorridente a pugno chiuso. poi ci sono
kilometri di greci che cantano in italiano (e urlano "polizia assassina")
seguiti dai trotzkisti britannici (uan soluscion revoluscion) e dal pcus al
completo (che con mio dispetto non canta il meraviglioso inno sovietico, a
propo', nessuno ce l'ha in mp3?). che, detto tra noi, ora che non sta piu'
al potere mi fa una simpatia infinita, un po' come se fossero degli ignari
fondatori della chiesa di plank. adesso senza potere e' un bel gruppo di
idealisti. hanno sfrondato gli arrivisti, gli sfruttatori e agli aguzzini,
tutti ben contenti del Putin.

Recupero all'arrivo il gruppone transappenninico e dopo un po' si procede
con attraverasamenti festosi e continuati del corteo e passaggi sfrenati
per il centro, popolato da comitive di cinesi, che si stanno perdendo il
sedicesimo congresso del pcc, e incuriositi turisti apparentemente
americani che non hanno dato ascolto a mr dabliu. Bravi anche loro.

Alcuni passaggi davanti al corteo vedono sventolii di bici nell'aria, lo
striscione BICI AL POPOLO! steso e scampanellii gioiosi. La gente, i
manifestanti, i passanti, non ce ne e' uno che non rida. Molte le foto.
Bisognava esserci per respirarne l'aria.

Mentre sprayavo lo striscione in un balconcino a ringhiera, troppo piccolo
per farlo tutto in una volta, ho visto spuntare dei vicini dagli altri
balconi, molto incuriositi dal mio affaccendarmi. Sembravano
particolarmente perplessi da quanto leggevano: "BICI AL POP"...

firenze era bellissima.=20
Il resto e' storia.

baci e bici al popolo!
toni_i