[Forumlucca] VERTICE UNIONE EUROPEA

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Autore: noemi
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Oggetto: [Forumlucca] VERTICE UNIONE EUROPEA
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COMUNICATO STAMPA                                                        =
        =20
CS79-2002


                VERTICE UNIONE EUROPEA - PUTIN:  LA=20
              CREDIBILITA' DEI QUINDICI E' MESSA ALLA=20
                       PROVA, SECONDO AMNESTY=20
                            INTERNATIONAL


In occasione dell'incontro, in programma oggi a=20
Bruxelles, con il Presidente russo Vladimir Putin,=20
Amnesty International ha rivolto un appello=20
all'Unione Europea affinche' rompa il silenzio sulla=20
Cecenia e torni a riconoscere ai diritti umani un=20
ruolo centrale nelle relazioni con Mosca.

Alla fine di ottobre, Amnesty International ha=20
lanciato una campagna mondiale per la giustizia=20
nella Federazione Russa, denunciando il circolo=20
vizioso di abusi e impunita' che colpisce i diritti=20
fondamentali di ciascun individuo in tutto il=20
paese.

"In termini di abusi dei diritti umani, la Cecenia e'=20
la piaga contagiosa che influenza molto di quanto=20
sta accadendo in Russia" - ha dichiarato Dick=20
Oosting, Direttore dell'Ufficio dell'Unione Europea=20
di Amnesty International.

"Ambedue le parti in conflitto commettono=20
atrocita', ma e' di vitale importanza che l'Unione=20
Europea affronti le politiche portate avanti dalla=20
Russia in Cecenia. Il vertice di oggi fra Unione=20
Europea e Russia rappresenta una prova=20
decisiva, soprattutto perche' si svolge nel=20
momento in cui l'Unione Europea sta discutendo=20
su come affermare il proprio ruolo globale di=20
comunita' basata sui valori".

"Un'Unione Europea che rinuncia a premere=20
affinche' la Russia ponga fine alla clamorosa=20
impunita' per le piu' gravi violazioni dei diritti=20
umani e del diritto internazionale umanitario,=20
possibili crimini di guerra compresi, non puo' ne'=20
potra' essere considerata un soggetto credibile=20
nella promozione di riforme volte a rafforzare il=20
primato della legge nella Federazione Russa" - ha=20
aggiunto Oosting.

All'indomani dei tragici eventi relativi alla crisi=20
degli ostaggi, Amnesty International nutre grandi=20
preoccupazioni per le conseguenze del cosiddetto=20
giro di vite "antiterrorismo", in particolare per le=20
pressioni esercitate sui profughi a rientrare in=20
Cecenia, nonostante vi siano seri rischi per la loro=20
sicurezza; le vessazioni nei confronti dei ceceni=20
residenti a Mosca; le notizie di un aumento delle=20
operazioni militari in Cecenia; le proposte di=20
legge restrittive in materia di liberta' di stampa;=20
le proposte di legge che permettono la sepoltura=20
di persone "non identificate" considerate=20
terroristi.


Amnesty International ha esortato oggi l'Unione=20
europea a sottoporre al governo russo una serie=20
di richieste, tra le quali:=20

*   assicurare che i civili siano protetti=20
    dall'impatto delle operazioni delle forze di=20
    sicurezza;
*   condurre indagini esaurienti ed imparziali=20
    sulle denunce di violazioni del diritto=20
    internazionale umanitario e dei diritti=20
    umani, inclusi i crimini di guerra, e=20
    consegnare i responsabili alla giustizia;
*   garantire pieno accesso ai detenuti da=20
    parte del Comitato Internazionale della=20
    Croce Rossa;
*   garantire accesso al Relatore speciale delle=20
    Nazioni Unite sulla tortura e al Relatore=20
    speciale delle Nazioni Unite sulle esecuzioni=20
    extragiudiziali, sommarie e arbitrarie e=20
    concedere accesso illimitato alla stampa=20
    indipendente e agli osservatori sui diritti=20
    umani;
*   rendere pubblici i nomi, e i luoghi di=20
    detenzione di tutte le persone arrestate e=20
    le accuse nei loro confronti;
*   avviare un'indagine indipendente ed=20
    imparziale sugli eventi verificatisi al teatro=20
    Dubrovka - comprese le circostanze di tutti=20
    i decessi - e pubblicare i risultati.



FINE DEL COMUNICATO                                         =20
Roma, 11 novembre 2002




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credibile <BR>nella promozione di riforme volte a rafforzare il =
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ostaggi, Amnesty International nutre grandi <BR>preoccupazioni per le=20
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