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Comunicato Stampa
Oggetto: Sit-in giovedì 14 novembre alle ore 10.00 in Piazza della Rotonda
(Pantheon) per ribadire la Laicità dello Stato in occasione della visita di
Giovanni Paolo II al Parlamento Italiano.
Giovedì 14 novembre Giovanni Paolo II interverrà in Parlamento, per la prima
volta nella storia della Repubblica Italiana, davanti al Governo e alle
Camere riunite in seduta congiunta.
Consideriamo tale avvenimento l'espressione più eclatante dell'ingerenza
continua della chiesa cattolica e delle sue gerarchie nella vita politica e
sociale dei cittadini italiani.
La condanna vaticana delle persone omosessuali, continuamente ribadita con
dichiarazioni e documenti ufficiali, di fatto alimenta gli atti di
intolleranza, le discriminazioni e le violenze nei confronti delle persone
che amano persone dello stesso sesso.
Il 13 gennaio del 1998 Alfredo Ormando, scrittore omosessuale cattolico,
esprimeva la forte oppressione subita dalla chiesa dandosi fuoco in piazza
San Pietro. Ormando morì pochi giorni dopo una lunga agonia e senza una sola
parola di pietà o di comprensione da parte di quella religione che per lui
era così importante.
Giovanni Paolo II e i suoi vescovi attaccano continuamente le nostre leggi
come la 194 per l'interruzione volontaria della gravidanza, una norma che
consente l'autodeterminazione delle donne. La sessuofobia è da sempre una
caratteristica determinante della cattolicità che considera i rapporti
sessuali finalizzati soltanto alla riproduzione della specie, di fatto
discriminando anche le persone sterili e riducendo il significato affettivo
e ludico della sessualità.
La recente legge sulle tecniche di riproduzione medicalmente assistita,
prima norma approvata dal Parlamento che discrimina apertamente le persone
omosessuali, è un altro dei risultati dell'influenza della religione
cattolica sulle istituzioni laiche.
Il divieto della chiesa di usare il profilattico, il più efficace mezzo di
prevenzione contro la diffusione dell'Aids e delle malattie sessualmente
trasmissibili, rappresenta un'altra rigida e oscurantista posizione che di
fatto ostacola la battaglia per la salute e la sopravvivenza di milioni di
persone.
E' utile ricordare, infine, che anche sul terreno dell'educazione e dell'
istruzione scolastica la chiesa cattolica, col beneplacito di una parte
della classe dirigente e politica, esercita le proprie pressioni.
Invitiamo tutti i liberi cittadini a partecipare, giovedì 14 novembre, alle
ore 10.00, in piazza della Rotonda (zona Pantheon), ad un sit-in pacifico e
determinato per ribadire la laicità dello stato italiano e delle istituzioni
oggi più che mai messe in discussione.
Roma 12 novembre 2002
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