Fourier é in libreria, e non é né troppo caro, né troppo palloso
Comunque, lui sostiene l'abolizione della società attuale, cioè quella della
<Francia postnapoleonica, che lui chiama Civiltà, e la costruzione
dell'Armonia, fondata sul riconoscimento reciproco e sull'armonizzazione
appunto delle passioni individuali.
Ogni attività é convertita in una sorta di gioco semiagonistico, in cui si
opera per eccellere, per essere visti e riconosciuti come migliori (in
quell'attività). Poiché ognuno ha molteplici passioni, partecipa di un
numero a piacere di attività, dette Serie passionali, che variano dalla
coltivazione delle fragole, alla fabbricazione di bottoni, al trasporto
degli oggetti, alle canalizzazioni, a quel che ti pare. In ciascuna attività
compete con gli altri per essere il migliore del proprio gruppo, e insieme
con i membri del proprio gruppo gareggia per essere riconosciuto come il
migliore, che ne so? nella produzione di fagioli con le cotiche. Tutti sono
operosi da mane a sera perché hanno mille passioni da soddisfare, e fra
queste le tre grandi passioni che nascono in Armonia, la Farfallante (il
desiderio di cambiare sovente d'attività), la Composita (la passione di
legare insieme le cose più disparate, di far reagire insieme ciò che appare
distante), la Cabalista (la passione di creare sodalizi imprevedibili fra
gli individui, di provocare e risolvere contese). Le passioni erotiche sono
particolarmente tenute da conto dal nostro Autore, che per suo conto era un
adepto fedele della passione Prosaffica (il desiderio di provocare connubi
saffici, di assistervi e di prestarvi, su richiesta, assistenza attiva).
La proprietà e il danaro non sono aboliti, ma Fourier ne prevede la rapida
estinzione (qui con un'intuizione che sarà poi sviluppata da Marx) perché si
porrebbero ad ostacolo e intralcio al libero dispiegarsi e interagire delle
passioni.
Le città e le campagne si fonderebbero in falansteri, comuni autorganizzate
di qualche decina di migliaia di Armoniani (il numero é motivato,
sufficientemente ampio da permettere la compresenza di un numero sufficiente
di Passioni, sufficientemente piccolo da permettere lo svolgersi di ogni
sorta d'assemblee), in cui le varie attività sono svolte nell'interesse
collettivo dagli appassionati delle singole attività. Il fine é che ciascuno
possa fare tutto ciò che desidera, e non fare alcunché di quel che non
desidera, perché le cose sono già pensate perché lo faccia qualchedun altro.
Fine dell'individuo e della collettività é inventare la maniera più efficace
di coniugare passioni e necessità, convertendo in piacere ogni attività,
affidando la pulizia delle strade ai ragazzini sporcaccioni, la cura degli
incontinenti ai coprofili e ai necrofili la sepoltura delle salme, ai sadici
la chirurgia, etc...
Così, in due parole, ma leggetevi l'originale, ché merita
----- Original Message -----
From: "ma_gius" <magius@???>
To: <libertari@???>
Sent: Monday, November 11, 2002 6:52 PM
Subject: [libertari] Ogg: Distruggere l'economia
Paolo
Fourier mi definirebbe farfallante, sono esposto ad annoiarmi.
Quanto mi piacerebbe leggere da te una descrizione un po' piu
articolata della "societa" fourieriana che qua e la accenni sempre,
senza mai specificare piu di tanto. La curiosita' monta senza fine...
(come il desiderio eheh). Sarebbe bello se scrivessi qualcosa.
sito della lista:
http://it.groups.yahoo.com/group/libertari/files/sito/index.htm
L'utilizzo, da parte tua, di Yahoo! Gruppi è soggetto alle
http://it.docs.yahoo.com/info/utos.html
