SINTESI SEMINARIO SULLA PALESTINA
Il seminario sulla creazione di una rete europea di sostegno al popolo palestinese ha visto una partecipazione di più trecento persone.
Tutti gli interventi hanno sottolineato il nesso tra la guerra preventiva, e duratura di bush contro la popolazione irakena e il massacro in atto del popolo palestinese.
Un altro punto unificante degli interventi è stato il sostegno all'intifada, ritenuta mezzo prioritario per raggiungere una pace giusta che abbia come finalità la fine dell'occupazione israeliana e con essa il ritorno dei profughi, lo smantellamento delle colonie israeliane e la creazione di uno stato palestinese con gerusalemme come capitale.
Inoltre si è respinta al mittente l'accusa di terrorismo formulata per la resistenza palestinese, visto che il vero terrore è quello esercitato dal governo Sharon nei confronti del popolo di Palestina.In particolare Fulvio Grimaldi ha citato il parlamentare palestinese Azmi Bishara che ha detto : " La categoria di terrorismo va abolita."
Si è evidenziata la necessità di rompere il silenzio che vige nei media ufficiali sulla questione continuando a costituire delegazioni autorganizzate che si rechino in Palestina e che una volta tornate circuitino le informazioni e facciano crescere consapevolezza e dibattito.
Nella costruzione di una rete europea di sostegno al popolo palestinese, è stato detto, fondamentale è la campagna di boicottaggio delle merci israeliane, boicottaggio da effettuare a tutti i livelli, in modo da evidenziare il coinvolgimento delle aziende italiane nel commercio con gli assassini israeliani.
Anche nel messaggio pervenuto da parte di Leyla Khaled è stato richiesto di agire in questo senso per per arrivare alla rottura delle relazioni commerciali tra l'unione europea ed Israele ie all'isolamento di quest'ultima in seno alla comunità internazionale, così come è successo per il sud africa dell'apartheid.
E' stato anche sottolineato come sostenere l'Intifada significhi sostenere le istanze laiche e progressiste all'interno del popolo palestinese che hanno al loro interno una progettualità basato sulla costruzione della democrazia dal basso.
Sostegno incondizionato è stato anche espresso ai prigionieri dell'Initfada, in particolare alle figure simbolo Marwan Barghouti e Ahmed Saadat.
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