[movimento] Re: [Cerchio] Ribelli sono anke i gesti "incivil…

Üzenet törlése

Válasz az üzenetre
Szerző: Linbo
Dátum:  
Tárgy: [movimento] Re: [Cerchio] Ribelli sono anke i gesti "incivili"!
Si Paolo, concordo su gran parte di cio' che dici riguardo al forum, ai
dibattiti, alle parole dette pero', la manifestazione non era ad
inneggiare il forum sociale ma contro la guerra.

Di ritorno da Firenze ho avuto due sensazioni distinte: una piacevole e
l'altra pessima. La prima e' quella di una manifestazione, che per il
fine che si proponeva, quello di raccogliere il maggior numero di no
alla guerra, e' riuscita molto bene. Molti fiorentini erano in strada,
di tutte le eta', dai vecchi ai bambini. Tutt'altra cosa rispetto ad
altre manifestazioni a cui ho partecipato. La sensazione e' stata quella
che la manifestazione e' riuscita a coinvolgere anche chi non ha voluto
partecipare al corteo ed era li' solo per curiosare. Forse sbaglio, non
lo so', forse e' una mia illusione... Insomma la manifestazione era
contro la guerra all'Iraq e mi e' sembrato che per questo limitatissimo
proposito sia riuscita.
La seconda sensazione, quella pessima, e' stata che gli organizzatori
abbiano fatto un gran lavoro... con polizia e istituzioni varie.
Indubbiamente la gestione della piazza e' stata diversissima da ogni
altra manifestazione a cui abbia partecipato. Di polizia e carabinieri
s'e' vista appena la sagoma in lontananza. Mezzi e uomini molto
defilati, quasi nascosti. Nessuna possibilita' di contatto. Mi e' parso
strano, molto strano questo cambiamento di approcio. Passando per i
blocchi a difesa del centro storico non ho visto poliziotti e
carabinieri "pronti". Insomma non ho visto la mobile delle grandi
occasioni, occhi rabbiosi o mani che prudono come le altre volte. Sara'
paranoia da manifestante? Boh, non so proprio ma di certo sotto c'e'
stato qualcosa di grosso. La pessima sensazione e' che i vari leaders in
qualche modo (non oso pensare come) abbiano fatto pastetta con chi di
dovere cambiando per sempre ogni futura manifestazione.
E' vero, la manifestazione era semplicemente un no alla guerra, non c'era nulla da
interrompere, nessuna personalita' da tutelare. Dei monumenti se ne
fottono tutti anzi, danneggiamenti ai monumenti avrebbero fatto comodo a
tutti, da una parte per gridare piu' forte che il movimento e' un
movimento di teppisti e violenti dall'altra per aumentare ancora di piu'
servizi d'ordine e divisioni. Forse che un servizio cosi' cercasse
proprio questo?

Mah, sono tornato a casa con troppi dubbi e lo stesso sono contento di
aver partecipato proprio per quello che mi sento addosso.

On Sun, Nov 10, 2002 at 12:51:03PM +0100, Raineri wrote:
>
> ----- Original Message -----
> From: "Tuula Haapiainen" <Cyberscript@???>
> > Paolo, ma in che altro modo tanta gente messa insieme potrebbe comunicare
> > per dirsi che vuole cambiare qualcosa nello status quo dell'esistente?
> > ..Un corteo è un assemblea di massa...o no?
> >
> > tuula
>
> Assolutamente no: a parte che un'assemblea non conviene sia di massa, perché
> la massa stessa sposta e appiattisce i termini e rende le parole
> imprevedibili incomprensibili e comprensibili solo le parole previste
> (leggi: slogan);
> Più in genere la manifestazione é l'opposto di un'assemblea, giacché, per
> sua natura, dice cose già pensate, discusse e decise, e le MANIFESTA (se la