dal sito della triennale=20
http://www.triennale.it/triennale/sito_html/invisibili/index.html
Bauci. La citta' post-antropica
E=92 la citta' baricentrica nel libro di Calvino. Non ha abitanti. Gli=20
abitanti se ne sono andati. Vivono tra le nuvole. E contemplano dall=92alto=
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la loro assenza. Sullo scalone d=92onore si snoda un percorso impossibile,=
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segnato da immagini, videoproiezioni che sagomano il suo elevarsi
Armilla. La citta' idraulica
Senza muri, senza porte, senza case, e' costituita da un sistema di=20
tubature che portano l=92acqua a docce, rubinetti, vasche da bagno e=
lavandini.
Ersilia. La citta' relazionale.
Per stabilire i rapporti che regolano la vita della citta', gli abitanti=20
tendono dei fili fra gli spigoli delle case, di colore diverso a seconda=20
del tipo di relazione che segnano. Quando i fili sono tanti e non ci si=20
puo' piu' passare in mezzo, gli abitanti se ne vanno via.
Leonia. La citta' immondezzaio
Citta' di scarti e di rifiuti, gode nell=92espellere e nell=92allontanare da=
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se' le scorie di cio' che ha consumato. Ma forse l=92immondizia non e' fatta=
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solo di oggetti, e' fatta anche di segni. E=92 spazzatura semiotica, scarto=
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comunicazionale.
Cloe. La citta' degli sguardi
Nessuno si conosce. Tutti si guardano. Gli sguardi si incrociano, poi si=20
sfuggono, cercano altri sguardi, non si fermano. Tutto accade senza che ci=
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si scambi una parola, senza che ci si sfiori con un dito.
Teodora. La citta' del ritorno del rimosso
Forme dimenticate e rimosse ritornano nelle architetture. Sfingi, grifi,=20
chimere, draghi, arpie, idre, liocorni, basilischi=85Quasi una citta'-zoo.=
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Dell=92immaginario.
Irene. La citta' acustica
La si puo' vedere solo da lontano. Se ci si avvicina cambia. Infatti non la=
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si deve guardare, la si puo' solo ascoltare. Non e' una citta' per gli=20
occhi, ma per le orecchie.
Zobeide. La citta' gomitolo
Le vie e le strade si sono formate in base ai percorsi generati da vari=20
uomini all=92inseguimento di una donna di cui si e' persa ogni traccia.
Fedora. La citta' virtuale
Al centro ha un palazzo di metallo con una sfera di vetro per ogni stanza.=
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Guardando dentro ogni sfera si vede una citta' azzurra che e' il modello di=
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un=92altra Fedora cio' che la citta' avrebbe potuto essere se non fosse=20
diventata com=92e'.
Zenobia. La citta' sospesa
Collocata su altissime palafitte con trampoli e scale a pioli e marciapiedi=
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pensili, e' cresciuta per sovrapposizioni successive che hanno finito per=20
cancellare il disegno originario della citta'.
E' allestita nel parco di fronte alla "Triennale"
Despina. La citta' delle illusioni ottiche
Vista dal deserto sembra una nave, vista dal mare sembra un cammello.
Prende la forma del desiderio di chi la guarda.
E' allestita nel foyer del Teatro Strehler di Milano
Graziella. La citta' ciclica
La citta' come perenne movimento. Flussi di anime pedalanti aprono=20
nell'indistinto nuove e vecchie strade alla vita e portano felicita' dove=
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non era. La citta' esiste quando e dove gli spazi sono percorsi, poi=20
svanisce fino al prossimo passaggio.
Graziella si palesa invariabilmente ogni giovedi ore 21,30 in Piazza dei=20
Mercanti.