[Consumo critico - Milano Social Forum]seminario ESF

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Szerző: consumo-critico-msf@inventati.org
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Tárgy: [Consumo critico - Milano Social Forum]seminario ESF
Cari miei,=0D=0Aa Firenze ci sar=E0 anche il seguente seminario; siete in=
vitati (i =0D=0Apartenti...).=0D=0Adb=0D=0A=0D=0ATitolo seminario: Partec=
ipazione, rappresentanza, non violenza.=0D=0AData e luogo: 9/11 ore 9.30-=
12.30 =96 Fortezza da Basso, sala Attico 26=0D=0A=0D=0APromotori: Rete Li=
lliput, Forum Mondiale delle Alternative, FIOM-CGIL=0D=0AMilano=0D=0ARela=
tori: Davide Biolghini e Anna Fazi - Lilliput, Mario Agostinelli -=0D=0AF=
MA, Maurizio Zipponi - FIOM, Luciano Berselli e Tiziano Rinaldini-=0D=0AC=
GIL Reggio Emilia, Giovanna Melandri - Aprile, Gianni Schiavon -=0D=0ADis=
obbedienti Padova; coordinatore Enrico Pezza Rete Lilliput.=0D=0A=0D=0ABr=
eve descrizione: il seminario si propone di mostrare le=0D=0Ainterconness=
ioni tra queste importanti parole chiave nello sviluppo di=0D=0Aogni movi=
mento di massa, sia "tradizionale" (come ad es. il movimento=0D=0Aoperaio=
), che "nuovo" (come ad es. i nuovi movimenti sociali a=0D=0Adimensione g=
lobale contro la guerra ed il liberismo)=0D=0A=0D=0AArea tematica: Diritt=
i, cittadinanza, democrazia=0D=0A=0D=0AContenuti: le 3 parole chiave (par=
tecipazione, rappresentanza, non=0D=0Aviolenza) sono inserite nel titolo =
secondo un ordine non casuale:=0D=0Al'ipotesi che proponiamo al dibattito=
=E8 che all'interno dei movimenti=0D=0Adi massa forme di partecipazione =
compiutamente democratiche si=0D=0Acolleghino con modelli di rappresentan=
za non sostitutivi e al servizio=0D=0Adei movimenti di riferimento, per g=
iungere alfine con la non violenza=0D=0Aad una scelta non solo etica, ma =
strategica, che pu=F2 permettere sia la=0D=0Acritica dell'esistente, che =
l'avvio di processi di trasformazione del=0D=0Amondo attuale: le modalit=E0=
partecipate di organizzarsi oggi,=0D=0Aprefiguarano i modelli democratic=
i proposti per il domani.=0D=0ACon la parola d'ordine "un altro mondo =E8=
possibile" i=0D=0Amovimenti che si oppongono alla globalizzazione liberi=
sta non=0D=0Aintendono n=E8 limitarsi alla sola resistenza contro le forz=
e oggi=0D=0Adominanti a livello mondiale, n=E8 aspettare la "radiosa alba=
=0D=0Adell'avvenire" per cambiare lo stato di cose esistenti, ma costrui=
re=0D=0Ada subito un mondo diverso ed alternativo; con questo approccio=0D=
=0Astrategico si possono anche costruire "brandelli" stabili di pace=0D=0A=
contro le guerre che bloccano i processi di partecipazione democratica,=0D=
=0Adi rappresentanza reale dei soggetti del cambiamento, di aggregazione=0D=
=0Anon violenta da parte delle maggioranze dei deboli contro le minoranze=
=0D=0Adei forti (oggi...) e potenti.=0D=0A=0D=0AMetodi: proponiamo che og=
ni relatore declini nel suo primo intervento=0D=0Ale 3 parole chiave del =
titolo a partire dalla propria storia e/o del=0D=0Amovimento/organizzazio=
ne da cui proviene (a disposizione di ciascuno=0D=0A10 minuti al massimo)=
; ci sar=E0 poi uno spazio per le osservazioni dal=0D=0Apubblico ed un se=
condo giro di precisazioni da parte dei relatori.=0D=0AIl seminario sar=E0=
coordinato da un facilitatore (Enrico Pezza), con =0D=0Al'intento di far=
emergere le parti condivise (e quelle non...) dei =0D=0Asingoli interven=
ti: rispetto alle differenze di vedute si propone di=0D=0Aproseguire il c=
onfronto anche dopo l'ESF, costituendo un "Cantiere" =0D=0Apermanente di =
dibattito sui temi del seminario.=0D=0A=0D=0A