[Cerchio] FES a Firenze, BARBARI dappertutto

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Autor: kordian
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Asunto: [Cerchio] FES a Firenze, BARBARI dappertutto
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"Chi non parla con me e come me non ha nulla da dire. Chi non agisce con=20=

me e come me =E8 malato di impotenza. Chi non vive con me e come me=20
desidera suicidarsi. E' questo l'insegnamento che l'Impero lancia ai=20
suoi sudditi. A diffonderlo sono due suoi emissari, Michael Hardt e=20
Antonio Negri, i quali al di l=E0 di blande critiche all'Impero =
formulate=20
per attirare l'attenzione dei suoi nemici, mostrano di essere totalmente=20=

plasmati dai suoi valori, genuflessi davanti alla sua organizzazione,=20
obbedienti alle sue norme, assimilati alla sua tecnologia, usi al suo=20
linguaggio.
Ma i barbari sono sordi a simili moniti, le loro orecchie sono sensibili=20=

solo alla voce che li chiama all'assalto dell'Impero, alla tabula rasa=20=

dell'esistente.
La loro furia incute terrore persino in molti nemici dell'Impero,=20
desiderosi s=EC di vincerlo ma con le buone maniere. Da bravi =
civilizzati,=20
costoro condividono il dissenso ma non l'odio; comprendono=20
l'indignazione ma non la rabbia; lanciano slogan di protesta ma non urla=20=

di guerra; sono pronti a versare saliva ma non sangue. Abituati a=20
consumare i propri giorni nell'attesa di poter cominciare a vivere, i=20
nemici perbene dell'Impero scambiano l'immediatezza barbara per sete di=20=

sangue.
E come potrebbe essere diversamente? Essi sono del tutto incapaci di=20
comprendere in favore di cosa si battono i barbari, il cui linguaggio =E8=20=

incomprensibile anche per le loro orecchie. Troppo infantili le loro=20
urla, troppo gratuito il loro ardire. Di fronte ai barbari costoro si=20
sentono impotenti come un adulto alle prese con dei bambini scatenati.=20=

Perch=E9 =E8 inutile cercare di insegnare a parlare a chi non ha una =
lingua.=20
E' inutile spaventarsi di fronte a suoni gutturali e a gesti inconsulti.
E' inutile proporre mediazioni a chi vuole l'impossibile."

Crisso/Odoteo
BARBARI
L'insorgenza disordinata
pag. 72 - 3 euro

Si pu=F2 richiedere a:
NN edizioni - C.P. 1264 - 10100 TORINO
NN edizioni - C.P. 482 - 95100 CATANIA


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"Chi non parla con me e come me non ha nulla da dire. Chi non agisce
con me e come me =E8 malato di impotenza. Chi non vive con me e come me
desidera suicidarsi. E' questo l'insegnamento che l'Impero lancia ai
suoi sudditi. A diffonderlo sono due suoi emissari, Michael Hardt e
Antonio Negri, i quali al di l=E0 di blande critiche all'Impero
formulate per attirare l'attenzione dei suoi nemici, mostrano di
essere totalmente plasmati dai suoi valori, genuflessi davanti alla
sua organizzazione, obbedienti alle sue norme, assimilati alla sua
tecnologia, usi al suo linguaggio.

Ma i barbari sono sordi a simili moniti, le loro orecchie sono
sensibili solo alla voce che li chiama all'assalto dell'Impero, alla
tabula rasa dell'esistente.

La loro furia incute terrore persino in molti nemici dell'Impero,
desiderosi s=EC di vincerlo ma con le buone maniere. Da bravi
civilizzati, costoro condividono il dissenso ma non l'odio;
comprendono l'indignazione ma non la rabbia; lanciano slogan di
protesta ma non urla di guerra; sono pronti a versare saliva ma non
sangue. Abituati a consumare i propri giorni nell'attesa di poter
cominciare a vivere, i nemici perbene dell'Impero scambiano
l'immediatezza barbara per sete di sangue.

E come potrebbe essere diversamente? Essi sono del tutto incapaci di
comprendere in favore di cosa si battono i barbari, il cui linguaggio
=E8 incomprensibile anche per le loro orecchie. Troppo infantili le loro
urla, troppo gratuito il loro ardire. Di fronte ai barbari costoro si
sentono impotenti come un adulto alle prese con dei bambini scatenati.
Perch=E9 =E8 inutile cercare di insegnare a parlare a chi non ha una
lingua. E' inutile spaventarsi di fronte a suoni gutturali e a gesti
inconsulti.

E' inutile proporre mediazioni a chi vuole l'impossibile."

<bold>

Crisso/Odoteo

BARBARI

L'insorgenza disordinata

</bold>pag. 72 - 3 euro


Si pu=F2 richiedere a:

<bold>NN edizioni - C.P. 1264 - 10100 TORINO

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