[Lecce-sf] l'immigrazione da destra

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da AGINFORM foglio di corrispondenza comunista n.29 -ottobre 2002
Stato razziale e eugenetica:
gli Usa e il Terzo Reich=20
"Una domanda s'impone: perch=E8 per definire il regime nazista il =
ricorso alla dittatura del partito unico dovrebbe essere pi=F9 =
caratterizzante che non l'ideologia e la pratica razziale ed =
eugenetica?"=20
di Domenico Losurdo=20

Sarebbe assai povera una definizione del Terzo Reich che si limitasse a =
mettere in evidenza il suo carattere totalitario, rinviando in =
particolare al fenomeno della dittatura del partito unico. In quanto =
leaders di una dittatura a partito unico, non c'=E8 difficolt=E0 ad =
accostare Hitler a Stalin, Mao, Deng, Ho Chi Minh, Nasser, Ataturk, =
Tito, Franco ecc., ma questo esercizio scolastico =E8 ben al di qua di =
una concreta analisi storica. Se anche dai 'totalitari' Stalin e Hitler =
ci si preoccupa di distinguere l''autoritario' Mussolini, il cui potere =
=E8 limitato dalla presenza del Vaticano e della Chiesa, non si =E8 =
fatta molta strada. In questo caso, pi=F9 che ad un percorso reale, =
assistiamo ad uno slittamento: dall'ideologia si =E8 passati =
inavvertitamente ad un ambito del tutto diverso, a realt=E0 e dati di =
fatto indipendenti e preesistenti rispetto alle scelte ideologiche e =
politiche del fascismo.=20

Per quanto riguarda il Terzo Reich, =E8 ben difficile dire qualcosa di =
determinato e concreto su di esso senza far riferimento ai suoi =
programmi razziali ed eugenetici. Ed essi ci conducono in una direzione =
ben diversa rispetto a quella suggerita dalla categoria di =
totalitarismo.=20

Subito dopo la conquista del potere, Hitler si preoccupa di distinguere =
nettamente, anche sul piano giuridico, la posizione degli ariani =
rispetto a quella degli ebrei nonch=E8 dei pochi mulatti viventi in =
Germania (a conclusione della prima guerra mondiale, truppe di colore al =
seguito dell'esercito francese avevano partecipato all'occupazione del =
paese). E cio=E8, elemento centrale del programma nazista =E8 la =
costruzione di uno Stato razziale. Ebbene, quali erano in quel momento i =
possibili modelli di Stato razziale? Pi=F9 ancora che al Sud-Africa, il =
pensiero corre in primo luogo al Sud degli USA. E, d'altro canto, in =
modo esplicito, ancora nel 1937, Rosenberg si richiama certo al =
Sud-Africa: =E8 bene che permanga saldamente 'in mano nordica' e bianca =
(grazie a opportune 'leggi' a carico, oltre che degli 'indiani', anche =
di 'neri, mulatti e ebrei'), e che costituisca un 'solido bastione' =
contro il pericolo rappresentato dal 'risveglio nero'. Ma il punto di =
riferimento principale =E8 costituito dagli Stati Uniti, questo =
'splendido paese del futuro' che ha avuto il merito di formulare la =
felice 'nuova idea di uno Stato razziale', idea che adesso si tratta di =
mettere in pratica, 'con forza giovanile', mediante espulsione e =
deportazione di 'negri e gialli'. Basta dare uno sguardo alla =
legislazione di Norimberga per rendersi conto delle analogie con la =
situazione in atto al di l=E0 dell'Atlantico: ovviamente, in Germania =
sono in primo luogo i tedeschi di origine ebraica ad occupare il posto =
degli afro-americani. 'La questione negra' - scrive Rosenberg nel 1937 - =
'=E8 negli Usa al vertice di tutte le questioni decisive'; e una volta =
che l'assurdo principio dell'uguaglianza sia stato cancellato per i =
neri, non si vede perch=E8 non si debbano trarre 'le necessarie =
conseguenze anche per i gialli e gli ebrei'. Persino per quanto riguarda =
il progetto a lui assai caro di costruzione di un impero continentale =
tedesco, Hitler ha ben presente il modello degli Usa, di cui celebra =
'l'inaudita forza interiore'': la Germania =E8 chiamata a seguire questo =
esempio, espandendosi in Europa orientale come in una sorta di Far West =
e trattando gli 'indigeni' alla stregua dei pellerossa.=20

Alle medesime conclusioni giungiamo se rivolgiamo lo sguardo =
all'eugenetica. E' ormai noto il debito che il Terzo Reich contrae nei =
confronti degli Usa, dove la nuova 'scienza', inventata nella seconda =
met=E0 dell'Ottocento da Francis Galton (un cugino di Darwin), conosce =
una grande fortuna. Ben prima dell'avvento di Hitler al potere, alla =
vigilia dello scoppio della prima guerra mondiale, vede la luce a Monaco =
un libro che, gi=E0 nel titolo, addita gli Stati Uniti come modello di =
'igiene razziale'. L'autore, vice-console dell'Impero austro-ungarico a =
Chicago, celebra gli Usa per la 'lucidit=E0' e la 'pura ragion pratica' =
di cui danno prova nell'affrontare, e con la dovuta energia, un problema =
cos=EC importante eppur cos=EC frequentemente rimosso: violare le leggi =
che vietano i rapporti sessuali e matrimoniali misti pu=F2 comportare =
anche 10 anni di reclusione e, ad essere condannabili, oltre ai =
protagonisti, sono anche i loro complici. Ancora dopo la conquista del =
potere da parte del nazismo, gli ideologi e 'scienziati' della razza =
continuano a ribadire: 'Anche la Germania ha molto da imparare dalle =
misure dei nord-americani: essi sanno il fatto loro'. E' da aggiungere =
che non siamo in presenza di un rapporto a senso unico. Dopo l'avvento =
di Hitler al potere, sono i seguaci pi=F9 radicali del movimento =
eugenetico americano a guardare come ad un modello al Terzo Reich, dove =
non poche volte si recano in viaggi di studio e di pellegrinaggio =
ideologico.=20

Una domanda s'impone: perch=E8 per definire il regime nazista il ricorso =
alla dittatura del partito unico dovrebbe essere pi=F9 caratterizzante =
che non l'ideologia e la pratica razziale ed eugenetica? E' proprio da =
questo ambito che derivano le categorie centrali e i termini-chiave del =
discorso nazista. L'abbiamo visto per Rassenygiene, che =E8 in fondo la =
traduzione tedesca di eugenics, la nuova scienza inventata in =
Inghilterra e giunta al trionfo al di l=E0 dell'Atlantico. Ma ci sono =
esempi ancora pi=F9 clamorosi. Rosenberg esprime la sua ammirazione per =
l'autore americano Lothrop Stoddard, cui spetta il merito di aver per =
primo coniato il termine Untermensch, che gi=E0 nel 1925 campeggia come =
sottotitolo della traduzione tedesca di un libro apparso a New York tre =
anni prima. Per quanto riguarda il significato del termine da lui =
coniato, Stoddard chiarisce che esso sta ad indicare la massa di =
'selvaggi e semiselvaggi', esterni o interni alla metropoli capitalista, =
comunque 'incapaci di civilt=E0 e suoi nemici incorreggibili', coi quali =
bisogna procedere ad una resa dei conti. Negli Usa come in tutto il =
mondo, =E8 necessario difendere la 'supremazia bianca' contro 'la marea =
montante dei popoli di colore': ad aizzarli =E8 il bolscevismo, 'il =
rinnegato, il traditore all'interno del nostro campo' che, con la sua =
insidiosa propaganda, oltre che le colonie, raggiunge 'le stesse regioni =
nere degli Stati Uniti'.=20

Ben si comprende la straordinaria fortuna di queste tesi. Elogiato, =
prima ancora che da Rosenberg, gi=E0 da due presidenti statunitensi =
(Harding e Hoover), l'autore americano =E8 successivamente ricevuto con =
tutti gli onori a Berlino, dove incontra non solo gli esponenti pi=F9 =
illustri dell'eugenetica nazista, ma anche i pi=F9 alti gerarchi del =
regime compreso Adolf Hitler, ormai lanciato nella sua campagna di =
decimazione e assoggettamento degli Untermenschen.=20

Ancora su un altro termine conviene concentrare l'attenzione. Abbiamo =
visto Hitler guardare come ad un modello all'espansione bianca nel Far =
West. Subito dopo averla invasa, Hitler procede allo smembramento della =
Polonia: una parte =E8 direttamente incorporata nel Grande Reich (e da =
essa vengono espulsi i polacchi); il resto costituisce il 'Governatorato =
generale' nell'ambito del quale - dichiara il governatore generale Hans =
Frank - i polacchi vivono come in 'una sorta di riserva' (sono =
'sottoposti alla giurisdizione tedesca' senza essere 'cittadini =
tedeschi'). Il modello americano =E8 qui seguito persino in modo =
scolastico. Almeno nella sua fase iniziale, il Terzo Reich si propone di =
istituire anche uno Judenreservat, una 'riserva per gli ebrei', a =
somiglianza ancora una volta di quelle che avevano rinserrato i =
pellerossa. Persino per quanto riguarda l'espressione 'soluzione =
finale', la vediamo emergere prima ancora che in Germania gi=E0 negli =
Usa, e sia pur riferita alla 'questione negra' piuttosto che alla =
'questione ebraica'.=20

Come non =E8 stupefacente che il 'totalitarismo' abbia trovato la sua =
espressione pi=F9 concentrata nei paesi al centro della Seconda guerra =
dei Trent'Anni, cos=EC non =E8 stupefacente che il tentativo nazista di =
costruire uno Stato razziale abbia desunto motivi di ispirazione, =
categorie e termini-chiave dall'esperienza storica pi=F9 ricca che, a =
tale proposito, aveva dinanzi a s=E8, quella accumulata dai bianchi =
americani nel loro rapporto coi pellerossa e i neri.=20

Ovviamente, non devono essere perse di vista tutte le altre differenze, =
in tema di governo della legge, di limitazione del potere statale (per =
quanto riguarda la comunit=E0 bianca), ecc. Resta il fatto che il Terzo =
Reich si presenta come il tentativo, portato avanti nelle condizioni =
della guerra totale e della guerra civile internazionale, di realizzare =
un regime di white supremacy su scala planetaria e sotto egemonia =
tedesca, facendo ricorso a misure eugenetiche, politico-sociali e =
militari.=20

A costituire il cuore del nazismo =E8 l'idea di Herrenvolk, che rinvia =
alla teoria e alla pratica razziale del sud degli Stati Uniti e, pi=F9 =
in generale, alla tradizione coloniale dell'Occidente; e questa idea =E8 =
il bersaglio principale della rivoluzione d'Ottobre, che non a caso =
chiama gli 'schiavi delle colonie' a spezzare le loro catene.=20

La consueta teoria del totalitarismo concentra l'attenzione =
esclusivamente sui metodi simili attribuiti ai due antagonisti, =
facendoli per di pi=F9 discendere in modo univoco da una presunta =
affinit=E0 ideologica, senza alcun riferimento alla situazione oggettiva =
e al contesto geopolitico.=20

Domenico Losurdo=20


(da "Per una critica della categoria di totalitarismo", rivista =
"Hermeneutica", 2002 paragrafo 7)=20



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<P>di <B>Domenico Losurdo</B> </P>
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a=20
mettere in evidenza il suo carattere totalitario, rinviando in =
particolare al=20
fenomeno della dittatura del partito unico. In quanto leaders di una =
dittatura a=20
partito unico, non c&#8217;=E8 difficolt=E0 ad accostare Hitler a =
Stalin, Mao, Deng, Ho=20
Chi Minh, Nasser, Ataturk, Tito, Franco ecc., ma questo esercizio =
scolastico =E8=20
ben al di qua di una concreta analisi storica. Se anche dai =
&#8216;<I>totalitari</I>&#8217;=20
Stalin e Hitler ci si preoccupa di distinguere =
l&#8217;&#8217;<I>autoritario</I>&#8217; Mussolini,=20
il cui potere =E8 limitato dalla presenza del Vaticano e della Chiesa, =
non si =E8=20
fatta molta strada. In questo caso, pi=F9 che ad un percorso reale, =
assistiamo ad=20
uno slittamento: dall&#8217;ideologia si =E8 passati inavvertitamente ad =
un ambito del=20
tutto diverso, a realt=E0 e dati di fatto indipendenti e preesistenti =
rispetto=20
alle scelte ideologiche e politiche del fascismo. </P>
<P>Per quanto riguarda il Terzo Reich, =E8 ben difficile dire qualcosa =
di=20
determinato e concreto su di esso senza far riferimento ai suoi =
programmi=20
razziali ed eugenetici. Ed essi ci conducono in una direzione ben =
diversa=20
rispetto a quella suggerita dalla categoria di totalitarismo. </P>
<P>Subito dopo la conquista del potere, Hitler si preoccupa di =
distinguere=20
nettamente, anche sul piano giuridico, la posizione degli ariani =
rispetto a=20
quella degli ebrei nonch=E8 dei pochi mulatti viventi in Germania (a =
conclusione=20
della prima guerra mondiale, truppe di colore al seguito =
dell&#8217;esercito francese=20
avevano partecipato all&#8217;occupazione del paese). E cio=E8, elemento =
centrale del=20
programma nazista =E8 la costruzione di uno Stato razziale. Ebbene, =
quali erano in=20
quel momento i possibili modelli di Stato razziale? Pi=F9 ancora che al=20
Sud-Africa, il pensiero corre in primo luogo al Sud degli USA. E, =
d&#8217;altro canto,=20
in modo esplicito, ancora nel 1937, Rosenberg si richiama certo al =
Sud-Africa: =E8=20
bene che permanga saldamente &#8216;<I>in mano nordica</I>&#8217; e =
bianca (grazie a=20
opportune &#8216;<I>leggi</I>&#8217; a carico, oltre che degli =
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&#8216;<I>neri, mulatti e ebrei</I>&#8217;), e che costituisca un =
&#8216;<I>solido bastione</I>&#8217;=20
contro il pericolo rappresentato dal &#8216;<I>risveglio =
nero</I>&#8217;. Ma il punto di=20
riferimento principale =E8 costituito dagli Stati Uniti, questo =
&#8216;<I>splendido=20
paese del futuro</I>&#8217; che ha avuto il merito di formulare la =
felice &#8216;<I>nuova=20
idea di uno Stato razziale</I>&#8217;, idea che adesso si tratta di =
mettere in=20
pratica, &#8216;<I>con forza giovanile</I>&#8217;, mediante espulsione e =
deportazione di=20
&#8216;<I>negri e gialli</I>&#8217;. Basta dare uno sguardo alla =
legislazione di Norimberga=20
per rendersi conto delle analogie con la situazione in atto al di l=E0=20
dell&#8217;Atlantico: ovviamente, in Germania sono in primo luogo i =
tedeschi di=20
origine ebraica ad occupare il posto degli afro-americani. &#8216;<I>La =
questione=20
negra</I>&#8217; - scrive Rosenberg nel 1937 - &#8216;<I>=E8 negli Usa =
al vertice di tutte le=20
questioni decisive</I>&#8217;; e una volta che l&#8217;assurdo principio =
dell&#8217;uguaglianza=20
sia stato cancellato per i neri, non si vede perch=E8 non si debbano =
trarre &#8216;<I>le=20
necessarie conseguenze anche per i gialli e gli ebrei</I>&#8217;. =
Persino per quanto=20
riguarda il progetto a lui assai caro di costruzione di un impero =
continentale=20
tedesco, Hitler ha ben presente il modello degli Usa, di cui celebra=20
&#8216;<I>l&#8217;inaudita forza interiore</I>&#8217;&#8217;: la =
Germania =E8 chiamata a seguire questo=20
esempio, espandendosi in Europa orientale come in una sorta di Far West =
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trattando gli &#8216;<I>indigeni</I>&#8217; alla stregua dei pellerossa. =
</P>
<P>Alle medesime conclusioni giungiamo se rivolgiamo lo sguardo =
all&#8217;eugenetica.=20
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degli Usa, dove=20
la nuova &#8216;<I>scienza</I>&#8217;, inventata nella seconda met=E0 =
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Francis Galton (un cugino di Darwin), conosce una grande fortuna. Ben =
prima=20
dell&#8217;avvento di Hitler al potere, alla vigilia dello scoppio della =
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mondiale, vede la luce a Monaco un libro che, gi=E0 nel titolo, addita =
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e la &#8216;<I>pura ragion pratica</I>&#8217; di cui danno prova =
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dovuta energia, un problema cos=EC importante eppur cos=EC =
frequentemente rimosso:=20
violare le leggi che vietano i rapporti sessuali e matrimoniali misti =
pu=F2=20
comportare anche 10 anni di reclusione e, ad essere condannabili, oltre =
ai=20
protagonisti, sono anche i loro complici. Ancora dopo la conquista del =
potere da=20
parte del nazismo, gli ideologi e &#8216;<I>scienziati</I>&#8217; della =
razza continuano a=20
ribadire: &#8216;<I>Anche la Germania ha molto da imparare dalle misure =
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nord-americani: essi sanno il fatto loro</I>&#8217;. E&#8217; da =
aggiungere che non siamo in=20
presenza di un rapporto a senso unico. Dopo l&#8217;avvento di Hitler al =
potere, sono=20
i seguaci pi=F9 radicali del movimento eugenetico americano a guardare =
come ad un=20
modello al Terzo Reich, dove non poche volte si recano in viaggi di =
studio e di=20
pellegrinaggio ideologico. </P>
<P>Una domanda s&#8217;impone: perch=E8 per definire il regime nazista =
il ricorso alla=20
dittatura del partito unico dovrebbe essere pi=F9 caratterizzante che =
non=20
l&#8217;ideologia e la pratica razziale ed eugenetica? E&#8217; proprio =
da questo ambito che=20
derivano le categorie centrali e i termini-chiave del discorso nazista.=20
L&#8217;abbiamo visto per <I>Rassenygiene</I>, che =E8 in fondo la =
traduzione tedesca di=20
<I>eugenics</I>, la nuova scienza inventata in Inghilterra e giunta al =
trionfo=20
al di l=E0 dell&#8217;Atlantico. Ma ci sono esempi ancora pi=F9 =
clamorosi. Rosenberg=20
esprime la sua ammirazione per l&#8217;autore americano Lothrop =
Stoddard, cui spetta=20
il merito di aver per primo coniato il termine <I>Untermensch</I>, che =
gi=E0 nel=20
1925 campeggia come sottotitolo della traduzione tedesca di un libro =
apparso a=20
New York tre anni prima. Per quanto riguarda il significato del termine =
da lui=20
coniato, Stoddard chiarisce che esso sta ad indicare la massa di =
&#8216;<I>selvaggi e=20
semiselvaggi</I>&#8217;, esterni o interni alla metropoli capitalista, =
comunque=20
&#8216;<I>incapaci di civilt=E0 e suoi nemici incorreggibili</I>&#8217;, =
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necessario=20
difendere la &#8216;<I>supremazia bianca</I>&#8217; contro &#8216;<I>la =
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di colore</I>&#8217;: ad aizzarli =E8 il bolscevismo, &#8216;<I>il =
rinnegato, il traditore=20
all&#8217;interno del nostro campo</I>&#8217; che, con la sua insidiosa =
propaganda, oltre=20
che le colonie, raggiunge &#8216;<I>le stesse regioni nere degli Stati =
Uniti</I>&#8217;.=20
</P>
<P>Ben si comprende la straordinaria fortuna di queste tesi. Elogiato, =
prima=20
ancora che da Rosenberg, gi=E0 da due presidenti statunitensi (Harding e =
Hoover),=20
l&#8217;autore americano =E8 successivamente ricevuto con tutti gli =
onori a Berlino,=20
dove incontra non solo gli esponenti pi=F9 illustri =
dell&#8217;eugenetica nazista, ma=20
anche i pi=F9 alti gerarchi del regime compreso Adolf Hitler, ormai =
lanciato nella=20
sua campagna di decimazione e assoggettamento degli =
<I>Untermenschen</I>. </P>
<P>Ancora su un altro termine conviene concentrare l&#8217;attenzione. =
Abbiamo visto=20
Hitler guardare come ad un modello all&#8217;espansione bianca nel Far =
West. Subito=20
dopo averla invasa, Hitler procede allo smembramento della Polonia: una =
parte =E8=20
direttamente incorporata nel Grande Reich (e da essa vengono espulsi i=20
polacchi); il resto costituisce il &#8216;<I>Governatorato =
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tedesca</I>&#8217; senza essere &#8216;<I>cittadini =
tedeschi</I>&#8217;). Il modello americano =E8=20
qui seguito persino in modo scolastico. Almeno nella sua fase iniziale, =
il Terzo=20
Reich si propone di istituire anche uno <I>Judenreservat</I>, una =
&#8216;<I>riserva=20
per gli ebrei</I>&#8217;, a somiglianza ancora una volta di quelle che =
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rinserrato i pellerossa. Persino per quanto riguarda l&#8217;espressione =
&#8216;<I>soluzione=20
finale</I>&#8217;, la vediamo emergere prima ancora che in Germania =
gi=E0 negli Usa, e=20
sia pur riferita alla &#8216;<I>questione negra</I>&#8217; piuttosto che =
alla &#8216;<I>questione=20
ebraica</I>&#8217;. </P>
<P>Come non =E8 stupefacente che il &#8216;<I>totalitarismo</I>&#8217; =
abbia trovato la sua=20
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dei=20
Trent&#8217;Anni, cos=EC non =E8 stupefacente che il tentativo nazista =
di costruire uno=20
Stato razziale abbia desunto motivi di ispirazione, categorie e =
termini-chiave=20
dall&#8217;esperienza storica pi=F9 ricca che, a tale proposito, aveva =
dinanzi a s=E8,=20
quella accumulata dai bianchi americani nel loro rapporto coi pellerossa =
e i=20
neri. </P>
<P>Ovviamente, non devono essere perse di vista tutte le altre =
differenze, in=20
tema di governo della legge, di limitazione del potere statale (per =
quanto=20
riguarda la comunit=E0 bianca), ecc. Resta il fatto che il Terzo Reich =
si presenta=20
come il tentativo, portato avanti nelle condizioni della guerra totale e =
della=20
guerra civile internazionale, di realizzare un regime di <I>white =
supremacy</I>=20
su scala planetaria e sotto egemonia tedesca, facendo ricorso a misure=20
eugenetiche, politico-sociali e militari. </P>
<P>A costituire il cuore del nazismo =E8 l&#8217;idea di =
<I>Herrenvolk</I>, che rinvia=20
alla teoria e alla pratica razziale del sud degli Stati Uniti e, pi=F9 =
in=20
generale, alla tradizione coloniale dell&#8217;Occidente; e questa idea =
=E8 il bersaglio=20
principale della rivoluzione d&#8217;Ottobre, che non a caso chiama gli =
&#8216;<I>schiavi=20
delle colonie</I>&#8217; a spezzare le loro catene. </P>
<P>La consueta teoria del totalitarismo concentra l&#8217;attenzione =
esclusivamente=20
sui metodi simili attribuiti ai due antagonisti, facendoli per di pi=F9 =
discendere=20
in modo univoco da una presunta affinit=E0 ideologica, senza alcun =
riferimento=20
alla situazione oggettiva e al contesto geopolitico. </P><B>
<P>Domenico Losurdo </P>
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<P>(da <I>"Per una critica della categoria di totalitarismo"</I>, =
rivista=20
<I>"Hermeneutica"</I>, 2002 paragrafo 7) </P>
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