Guardate cosa ho trovato sul sito del Ministero degli Esteri!
http://www.esteri.it/archivi/arch_eventi/schede/18/docum01i.htm
Il comunicato finale ufficiale della riunione di Trieste dei Ministri degli
Esteri della Iniziativa Adriatico-Ionica (IAI).
Si dice, chiaramente e senza mezzi termini, che "i Ministri dell'Interno dei
Paesi della IAI, che si riuniranno a Lecce il 13 novembre prossimo,
valuteranno le misure piu' urgenti da adottare, specie per potenziare il
Piano di Allerta e Reazione Rapida contro l'immigrazione illegale".
"Piano di Allerta e Reazione Rapida contro l'immigrazione"!
Meditate gente, meditate...
Alessandro
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Riunione dei Ministri degli Esteri dell'Iniziativa Adriatico-Ionica
PRESIDENZA ITALIANA DELLINIZIATIVA ADRIATICO-IONICA
COMUNICATO FINALE DELLA RIUNIONE INFORMALE DEI MINISTRI DEGLI AFFARI ESTERI
(Trieste, 29 ottobre 2002)
Oggi, su invito del Ministro degli Affari Esteri a.i., On. Silvio
Berlusconi, si è svolta una riunione informale dei Ministri degli Esteri
della Iniziativa Adriatico-Ionica (IAI), di cui l'Italia detiene la
presidenza di turno.
Allincontro hanno partecipato i Ministri degli Affari Esteri dellAlbania
Ilir Metha, della Bosnia Erzegovina Zlatko Lagumdzija, della Croazia Tonino
Picula, della Slovenia Dimitri Rupel e della Yugoslavia Goran Svilanovic. La
Grecia è stata rappresentata da Tassos Giannitsis, Ministro aggiunto degli
Affari Esteri.
L'incontro ha fornito loccasione per prendere atto dei progressi compiuti
nella cooperazione reciproca e si è incentrato sull'ulteriore rafforzamento
dei legami esistenti, alla luce delle aspirazione dei popoli della regione e
dei passi compiuti verso l'integrazione del continente europeo.
Le Delegazioni hanno preso atto del continuo miglioramento del clima
politico nel sud-est europeo. Esse hanno altresì riconosciuto i progressi
registrati nel campo della lotta alla criminalita' ed ai traffici illeciti
fra le due sponde dell'Adriatico e dello Ionio.
Esse hanno esaminato nuove strategie per potenziare la collaborazione fra
gli organi di sicurezza dei Paesi della IAI, sottolineando inoltre l
importanza dello stato di diritto come condizione ineludibile del progresso
sociale ed economico e di un durevole sviluppo del commercio e degli
investimenti internazionali nella regione. E' stato così convenuto che la i
Ministri dell'Interno dei Paesi della IAI, che si riuniranno a Lecce il 13
novembre prossimo, valuteranno le misure piu' urgenti da adottare, specie
per potenziare il Piano di Allerta e Reazione Rapida contro l'immigrazione
illegale.
Per quanto riguarda la dimensione economica dell'Iniziativa, è stata
ribadita lurgenza di procedere alla firma di un Protocollo di Cooperazione
sulle Piccole e Medie Imprese.
La riunione ha anche sottolineato limportanza del completamento della rete
di interconnessione elettrica fra i Paesi dell'area, dell'armonizzazione
delle legislazioni nazionali in materia di turismo e dellavvio di studi di
fattibilità di progetti turistici congiunti presso i mercati di Paesi terzi.
Il progresso economico è stato peraltro inquadrato nella sua imprescindibile
dimensione ambientale e di sostenibilità, cui concorrono rilevanti
iniziative già varate per il monitoraggio e la lotta contro l'inquinamento
marino nellAdriatico comprendenti un piano dazione relativo alle ipotesi
di inquinamento marino causato da incidenti.
E' stata sottolineata l'importanza del progetto di un sistema viario
integrato nellambito del sud-est europeo. La riunione ha accolto con favore
la decisione di istituire in Italia i Segretariati dei Corridoi pan-europei
V e VIII. Limportanza del progetto noto come autostrada
adriatico-ionica è stata riconosciuta.
E' stata parimenti esaminata la politica di sviluppo dei trasporti marittimi
a corto raggio e di cooperazione fra i porti dell'Adriatico e dello Ionio,
nell'ottica di un più intenso interscambio e del decongestionamento del
traffico terrestre.
Nel settore della collaborazione interuniversitaria, e' stato positivamente
valutato l'inizio delle attivita' di UNIADRION rete virtuale fra atenei e
centri deccellenza dei Paesi membri con il proposito della Presidenza
italiana di favorirne la concreta crescita e lampliamento delle sue
attività.
Il Presidente Berlusconi ha annunciato la convocazione per i primi mesi del
prossimo anno di una riunione in Italia delle Autorita' regionali
interessate per esaminare le varie forme possibili di collaborazione anche
fra Amministrazioni locali, alle quali il quadro dell'Iniziativa
Adriatico-Ionica potrebbe fornire un valore aggiunto.
Una completa unita' di vedute e' emersa sulla importanza che riveste
l'Iniziativa Adriatico-Ionica sia per la soluzione di problemi specifici dei
Paesi rivieraschi che per le attivita' intese a favorire il processo di
allargamento dell'Unione Europea ai Paesi della regione. I partecipanti
hanno espresso lauspicio che le Presidenze greca ed italiana dellUnione
Europea nel corso del 2003 costituiscano un punto di svolta su questo
cammino.
E stato sottolineato come la IAI dovrebbe perseguire lo sviluppo di ogni
possibile sinergia con le altre iniziative regionali attive nellarea e con
i relativi Programmi dellUnione Europea, in maniera da ottenere tutto il
sostegno finanziario possibile ai suoi progetti.
Ad ulteriore riprova dell'importanza che l'Italia annette alla IAI, il
Presidente Berlusconi ha annunciato che al termine della Presidenza italiana
(maggio 2003) si terra', invece del consueto Consiglio formale dei Ministri
degli Affari Esteri, un Vertice dei Capi di Governo e dei Ministri degli
Affari Esteri.
I Capi delle Delegazioni dellAlbania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia,
Slovenia e Yugoslavia hanno espresso il loro profondo apprezzamento per l
iniziativa della Presidenza italiana di convocare lincontro informale come
pure la loro calorosa gratitudine per lamichevole ospitalità riservata loro
a Trieste.