[Cerchio] Trenata dal confine...

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Auteur: Ivan Settantasette
Date:  
Sujet: [Cerchio] Trenata dal confine...
Treno Speciale A/R a 10 Euro.
Partenza Ventimiglia ore 7.00. Sanremo 7.13. Imperia 7.28.

SaLuDoS!

Ivan Settantasette


IL CoLLeTTiVO GiOVaNiLE LA SCiNTiLLA DI VeNTiMiGLiA, SOSTIENE E ADERISCE
ALL’APPELLO DEL MOVIMENTO ANTAGONISTA TOSCANO PER UNA MANIFESTAZIONE
INTERNAZIONALE CONTRO LA GUERRA, E PER LA CHIUSURA DELLA BASE MILITARE
AMERICANA DI CAMP DARBY, VICINO LIVORNO.

ANCHE LA SCINTILLA DUNQUE SARA’ PRESENTE GIA' DAL 6 NOVEMBRE 2002 CON I
PROPRI MILITANTI E SIMPATIZZANTI INSIEME AD ALTRE MIGLIAIA DI NO GLOBAL,
CENTRI SOCIALI, COLLETTIVI, ASSOCIAZIONI E STRUTTURE ANTOGONISTE ALLA
MANIFESTAZIONE DI APERTURA DEL SOCIAL FORUM EUROPEO.

SARA’ ORGANIZZATO UN TRENO SPECIALE A SOTTOSCRIZIONE CON PARTENZA ALLE ORE
7,OO DI MATTINA DI MERCOLEDI 6 NOVEMBRE DALLA STAZIONE DI VENTIMIGLIA.
IL RITORNO POTRA’ AVVENIRE SIA IN GIORNATA CON TRENI SPECIALI IN PARTENZA DA
FIRENZE CHE NEI GIORNI SUCCESSIVI.
PER CHI DESIDERA FERMARSI PER TUTTA LA DURATA DEL SOCIAL FORUM EUROPEO, VI
SONO POSTI LETTO A COSTO ZERO PRESSO LE STRUTTURE DI MOVIMENTO FIORENTINE,
MA E’ CALDAMENTE CONSIGLIATO A TUTTI DI PORTARSI IL SACCO A PELO.
TUTTE LE REALTA’ O I SINGOLI INTERESSATI, SONO INVITATI A PARTECIPARE.

PER INFORMAZIONI E ADESIONI
Roberto 338-3995010
Debora 349-4542313
scintillainlotta@???


SEGUE SOTTO IL TESTO INTEGRALE DELL’APPELLO CON LE PRIME ADESIONI

APPELLO AL MOVIMENTO CONTRO IL NEOLIBERISMO E LA GUERRA

Le hanno chiamate "missioni umanitarie", "operazioni di polizia
internazionale", "azioni chirurgiche", "guerra al terrorismo". Parole che i
popoli iracheno, somalo, yugoslavo, serbo, afgano, kurdo, palestinese
traducono: "devastazione", "morte", "embargo", "miseria", "espropriazione".
Ora i motori dei bombardieri si scaldano per un nuovo massacro, rinominato,
questa volta, "guerra preventiva". Il "nuovo ordine mondiale", quello
annunciato nel '90 da Bush padre, impone l'attacco ad un Iraq gia’ devastato
dall'operazione "Desert Storm" del '91 e da 10 anni di ferocissimo embargo -
centinaia di migliaia di civili, in larga parte bambini, assassinati dalla
mancanza di cibo e medicinali. Le risorse petrolifere irachene, le
impellenti necessita’ dell'industria americana, le lobbies militari valgono
bene un'altra stagione di orrore. E' la guerra globale, quella che fa
lavorare le armi laddove non sia stata sufficiente l'aggressione economica e
sociale.

Berlusconi si sbraccia a dare la propria disponibilita’ al nuovo attacco. I
soldi ci sono: la nuova finanziaria - mentre taglia spese, servizi sociali,
rinnovi contrattuali e assunzioni - aumenta di un altro 7% le spese
militari. Il guerrafondaio e’ servito, il piatto e’ ricco.

Se ha bisogno di soldi, la guerra prossima ventura ha bisogno di strutture
logistiche da cui far partire gli attacchi e di altre da cui smistare i
rifornimenti. Camp Darby, stretta tra l'aereoporto militare di Pisa e il
porto di Livorno, ha sempre giocato un ruolo centrale nelle guerre
mediterranee. Rappresenta uno dei punti di snodo dei massacri.

Camp Darby: base USA che occupa una parte consistente della nostra costa
grazie ad accordi segreti ed illegali; centro di addestramento legato a
Gladio, al neofascismo e alla guerra sporca giocata nel nostro paese; area
logistica centrale per lo smistamento di uomini ed armi nel Mediterraneo;
porzione di territorio sottratta ad ogni possibilita’ di controllo e
verifica (base USA, appunto, neanche NATO). Nessuno sa esattamente cosa Camp
Darby accolga e nasconda, quale sia il livello di rischio per la popolazione
locale. Sappiamo pero’, dalle troppe guerre passate, quale "livello di
rischio" rappresenti per la popolazione civile irachena.

Camp Darby e’ una ferita aperta, e’ la guerra guerreggiata imposta al
territorio toscano.

SE "chiudere Camp Darby" e’ da sempre rivendicazione forte di tutto il
movimento antimilitarista, pacifista, internazionalista;
SE la contestazione alla Base e’ sempre stata tappa necessaria del movimento
contro le guerre;
SE la lotta contro la militarizzazione dei territori ha sempre segnato la
crescita della consapevolezza dei movimenti;
SE, oggi, l'opposizione alla guerra si lega imprescindibilmente alla lotta
contro il neoliberismo per "un altro mondo possibile e necessario";

ALLORA, portare la mobilitazione internazionale contro la guerra, nei giorni
del Forum Sociale Europeo, ai cancelli della base, e’, crediamo, compito
inevitabile del movimento, in particolare in questa Toscana che vogliamo
segnata dalla democrazia e dall'accoglienza.

Questa e’ la proposta che lanciamo a tutto il movimento e che ha gia’
trovato larghe adesioni internazionali: andare a Camp Darby il 6 novembre,
nel pomeriggio precedente all'apertura del Forum Sociale Europeo. Portare
davanti ai cancelli che proteggono le armi di distruzione di massa,
quell'opposizione alla guerra - senza se e senza ma - che si esprimera’ nei
4 giorni fiorentini e nella grande manifestazione internazionale del 9
novembre.

COSTRUIAMO L'OPPOSIZIONE ALLA GUERRA: IL 6 NOVEMBRE A CAMP DARBY
(concentramento h. 13.30 stazione di Pisa S.Rossore), IL 9 NOVEMBRE A
FIRENZE.

MOVIMENTO ANTAGONISTA TOSCANO, CONFEDERAZIONE COBAS, ASSEMBLEA NAZIONALE
DELLE STRUTTURE ANTAGONISTE, GLOBALISE RESISTANCE (UK), GREEK SOCIAL FORUM,
LAB (Sindacato Paesi Baschi)



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