Autor: Pkrainer Data: Assunto: [Cerchio] Re: [libertari] da Repubblica
a me non convince granché questa cosa: infine contiene il concetto che il
certificato elettorale sia un oggetto di qualche valore, e non un oggetto
simile a una schedina dell'enalotto non giocata. A proposito mi hanno appena
spiegato e dimostrato che il superenalotto é una truffa, nel senso che le
schedine vincenti - quelle che incantano gli allocchi - non vengono giocate
davvero, ma inserite nel monte schedine DOPO l'estrazione. Così, vince solo
il reicevitore la propria quota (che é di qualche centinaio di milioni di
lire, quindi gli conviene tacere, anche se a lui la schedina non risulta), e
il vincitorte non si trova mai. Se il gioco andasse come dovrebbe, infatti,
da quando esiste non dovrebbe ancora essere MAI uscito un sei. Il lotto si
chiamava, un tempo, tassa sugli stupidi, ed era insieme con le accise sui
liquori la rincipale fonte di gettito degli stati ottocenteschi, prima
dell'introduzione dell'imposta sui redditi e delle imposte sui consumi.
Bastava ad armare l'esercito zarista, o austriaco o napoleonico. Rendo
l'idea?
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----- Original Message -----
From: Boccadorata
Palermo, 16:17
Fiat, Termini Imerese: le donne rinunciano al voto