Autore: Alessandro Rizzo Data: Oggetto: [Cm-milano] nasce in zona milano sud il coordinamento contro la guerra
Carissimi amici,
il pericolo di un nuovo conflitto mondiale è sotto gli occhi di tutti e le
coscienze democratiche, progressiste ed ambientaliste sono sempre
maggiormente preoccupate degli effetti devastanti che avrebbe un nuovo
attacco militare ad un paese povero e straziato da decenni di un embargo
deplorevole, insensato ed antietico come l'Iraq.
Invito per chi fosse interessato a partecipare ogni mercoledì alle ore 21,00
presso l'ARCI BELLEZZA di VIA BELLEZZA 16/A al COORDINAMENTO CONTRO LA
GUERRA.
Un abbraccio
Alessandro
NO ALLA GUERRA!
SENZA "SE" E SENZA "MA"!
La guerra è diventata una costante della nostra vita. La consideriamo ormai
"normale" così come larroganza dei potentati economici e delle nazioni, che
hanno deciso di imporre il loro dominio economico e militare con questo
strumento. Lipocrita menzogna delle "guerre umanitarie" è oggi superata
tragicamente dalle "guerre preventive". Lossessiva volontà degli Stati
Uniti e dei suoi fedeli alleati (Inghilterra e Israele con al traino Italia
e Spagna), di portare avanti questa strategia di controllo e di dominio
basata sul terrore e sullo sterminio, sta trascinando lumanità intera verso
la barbarie. Senza tanti complimenti ci informano della volontà di invadere
paesi, di bombardare città, villaggi e soprattutto della possibilità di
utilizzare larma nucleare! Tutto questo per difendere interessi delle
grandi multinazionali petrolifere e per il controllo delle risorse
energetiche (lIraq detiene le maggiori riserve petrolifere del pianeta!).
La guerra non è accettabile. Non ci sono se e ma che la giustifichino.
Le vittime delle guerre sono sempre le popolazioni inermi, in ogni luogo e
in ogni paese, in Palestina, in Iraq, in Jugoslavia, e anche negli Stati
Uniti. La guerra non è solo uno strumento di conquista e di dominio su altre
nazioni e altri popoli. Con questo strumento, e la retorica bellicista, le
potenze mondiali affossano i diritti dei loro popoli, calpestano il diritto
internazionale e stracciano le Carte Costituzionali, impongono sacrifici e
restrizioni in particolare ai lavoratori.
Sta nascendo in tutto il mondo un movimento di opposizione alla guerra.
Mobilitazioni si stanno svolgendo in tutte le nazioni, ma due enormi
barriere si frappongono allo sviluppo delle lotte: gli apparati mediatici e
lindifferenza.
È necessario attivarsi, confrontarsi, dare gambe ad unazione comune contro
la guerra. Dobbiamo risvegliare le coscienze distolte dalla necessità di
sopravvivere nella precarietà quotidiana e sopite sotto i colpi dell
ideologia consumista. Dobbiamo riscoprire il valore e limportanza della
partecipazione, dellazione collettiva e di massa.
Dobbiamo fermare la guerra!
Come realtà politiche e associative della zona sud, assieme ad abitanti
democratici, abbiamo costituito un coordinamento contro la guerra. Vogliamo
organizzare alcune iniziative sul territorio e chiediamo a tutti di
partecipare attivamente alla loro organizzazione portando contributi, idee e
progetti.
Tutti i MERCOLEDÌ alle ore 21,00
in Via Bellezza 16/A presso la sede del Circolo Aliotta di Rifondazione
Comunista
si riunisce il
coordinamento contro la guerra - sud Milano
ANPI, ARCI Bellezza, ARCI Baia del Re, Comitato Contro la Guerra, FILEF,
Lilliput Bocconi,
PdCI Gragnoni, PRC Aliotta, PRC Battaglia, PRC Ho-Chi-Minh, PRC
Lani, PRC Lenin,
Collettivo Intifada, DS DAntona, Ass. La Conta