Per quello che vale, ecco la lettera che mi ha
pubblicato il Sole24Ore del 31 ottobre.
Ciao
Gerardo
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Sono stupito dei toni utilizzati da chi è contrario
Social Forum di Firenze. L'incontro è organizzato
dalla sezione europea del World social forum (Wsf) e -
contrariamente alle iniziative di Genova - non si
contrappone a riunioni degli organismi internazionali.
Non nasce quindi in una logica di contrapposizione,
neanche politica. L'obiettivo del meeting è radicare
in Europa l'iniziativa del Wsf, a partire dal
confronto e dalla discussione tra le tante e diverse
anime di questo movimento. Il World social forum - cui
partecipano associazioni,partiti, istituzioni, singoli
cittadini provenienti da tutto il mondo - si è già
riunito con lo stesso spirito di confronto e di
elaborazione politica a Porto Alegre, città
industriale del Brasile, divenuta città-simbolo di
questo movimento. Mai, ripeto: mai, si sono registrati
episodi violenti; Porto Alegre continuerà ad
accogliere con calore e rispetto le future riunioni
del Wsf. Credo quindi che i fiorentini - e tutti
quanti sono preoccupati per la incolumità del suo
patrimonioartistico - debbano guardare a questa
iniziativa con meno diffidenza. Specie se sono uomini
di cultura; proprio dagli artisti e dagli
intellettuali ci si aspetterebbe infatti rispetto e
curiosità nei
confronti di un momento di elaborazione di nuove idee
e di nuove proposte, per uno sviluppo mondiale più
accettabile.
gerardomarletto@???
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