[Lecce-sf] sede,feste,deserti

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Author: Silverio Tomeo
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Subject: [Lecce-sf] sede,feste,deserti
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Da iersera la stanza-sede del social forum e' aperta: allestita in modo =
spartano o Zen, da vivere, attivare, perfezionare. Una prima riunione =
sulla scuola di cui attendiamo il report si e' gia' tenuta. Altre ne =
segiranno.
La festa inaugurante e' rimandata sino a che qualcuno o piu' d'uno non =
la organizzi, serve anche come autofinanziamento.
Da questa sera e per tutta la settimana proviamo ad aprirla dalle 19 in =
poi per un paio d'ore, a prescindere dall'uso che sara' preteso dalle =
riunioni, anche solo per leggere un giornale, una rivista, =
chiacchierare. Ci alterneremo io e Rosanna in questa funzione, se come =
credo e' anche lei d'accordo. Man mano decidiamo assieme le modalita' =
dell'utilizzo, come migliorare la cosa, vedere lo stile e il clima che =
si instaurano.
Si sente dire che sarebbe prossima l'apertura di un circolo ARCI nei =
pressi di P.ta Napoli, e' una bella speranza in cui credere.
Un noto aforisma di Fredrich Nietzsche suona cosi': "Il deserto cresce: =
guai a colui che cela deserti dentro di se' ". Ora non e' che abbiamo =
un'oasi o siano per nascerne rispetto alla desertificazione sociale ed =
esistenziale della citta', non e' cosi' semplice. C'e' un lato della =
luna, quello d'ombra, come in tutte le cose. Un poeta della radice amara =
dell'ebraismo come Edmond Jabes scrive, ad esempio: "Non coltivare il =
deserto. E' lui che ti coltiva". Dovremmo essere ammaestrati dal =
deserto, non cercare di sfuggirvi nel vitalismo o nel comunitarismo =
settario, coglierne le voci e i segni. Eppure: guai a chi cela deserti =
dentro di se'...

Silverio Tomeo


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